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Dove mangiare nel Piacentino: 3 posti da provare
Qual è la prima cosa che ti viene in mente pensando all’Emilia-Romagna? A me il cibo. Perché dalle alpi al tacco è risaputo che in Emilia-Romagna si mangia bene. Piadine, pasta fresca, affettati, gnocco fritto… a me è già venuta fame. Ultimamente mi capita spesso di andare nel piacentino, è una zona che da Milano si raggiunge in poco tempo e soprattutto è ricca di borghi e castelli da visitare. Andare a Piacenza e non fermarsi a mangiare in qualche trattoria tipica è quasi un’offesa. Non so voi, ma io ad un piatto di affettati non so proprio resistere. In questo articolo vi suggerisco 3 indirizzi da provare nel piacentino.…
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Dall’oasi di Lamastrone al Passo di Pradarena:
Le gite fuori porta sono in assoluto le mie preferite. Giornate non programmate, quasi sempre decise all’ultimo secondo ma che non deludono mai. Oggi voglio raccontarvi la mia gita fuori porta al confine tra la Toscana e l’Emilia Romagna. Le zone di confine mi hanno sempre incuriosita. Sono quei luoghi in cui dialetti, culture e tradizioni si mescolano in perfetta armonia. Ma prima di arrivare al confine facciamo una sosta nel cuore della Garfagnana. – Oasi Lamastrone: Nascosta tra alti alberi si trova un’oasi di nome e di fatto: L’Oasi di Lamastrone. Quest’area naturalistica comprende un parco con un grande prato in cui poter fare pic-nic e un laghetto naturale…
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Riola: La Chiesa di Alvar Aalto
Ci sono posti in cui non penseresti di andare mai, poi ti ci portano e scovi piccoli tesori nascosti. Riola è uno di quelli…a me sconosciuto fino a quando il professore di disegno tecnico non decise di portaci la classe in visita. Riola è un piccolo paese situato tra Bologna e Pistoia, precisamente nella frazione del comune di Vergato, in provincia di Bologna. Esso non si distingue per fama, ne per bellezza o per storia. E allora cosa c’è a Riola? Una chiesa. Si, una chiesa. E proprio grazie ad esse Riola oggi è un interessante riferimento turistico di valore internazionale. Vi starete domandando cos’ha di speciale questa chiesa eh? Deve il suo prestigioso…
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Trekking: Le Cascate del Dardagna
Ci sono luoghi che conoscono tutti e altri un pò meno conosciuti ma di eguale bellezza e l’Appennino racchiude tra i sui picchi infiniti di questi luoghi, intimi e nascosti si concedono solo a chi ha la pazienza di arrivarci. All’interno del Parco Regionale del Corno alle Scale sono tantissimi i percorsi da scegliere per escursioni full immersion nella natura, uno di questi, a mio parere uno dei più belli e suggestivi è quello delle cascate del Dardagna e il santuario di Madonna dell’Acero. E’ un sentiero ad anello adatto a tutti, senza particolari difficoltà e per questo classificato come “facile”. L’escursione dura circa 3/4 ore prendendosela con calma lungo un sentiero…