Trekking: 10 regole da sapere

Siete amanti della montagna? Vi piace stare in mezzo alla natura e adorate le lunghe passeggiate? Bene, allora almeno una volta avrete provato o pensato di fare trekking.

Per chi invece non fosse pratico, quando parliamo di trekking ci riferiamo all’escursionismo, ovvero lunghe camminate seguendo sentieri e percorsi a volte battuti e altre no. Generalmente questo tipo di attività viene svolta in montagna o in ambienti naturali e selvaggi accompagnata da altre attività come l’osservazione di piante, animali o fenomeni naturali.

Il trekking molto spesso viene erroneamente etichettato come attività faticosa e non adatta a tutti. E’ vero, se fatto seriamente e in determinati luoghi ci vuole una certa preparazione e anche una bella resistenza fisica. Questo non significa però che non ci siano sentieri più facili, magari in piano e senza troppe difficoltà. Ci sono eccome, basta cercare su internet o rivolgersi agli uffici della Pro Loco sparsi su tutto il territorio. Altro metodo per informarsi sulle caratteristiche dei sentieri è il sito del CAI (Club Alpino Italiano) che gestisce e cura gran parte dei sentieri sul territorio nazionale. Sul sito troverete tutti i numeri e gli indirizzi per ogni sezione a cui potrete rivolgervi per qualsiasi tipo d’informazione.

Bene, se ancora siete convinti di voler fare un po di trekking sfruttando queste bellissime giornate di sole passiamo alle regole fondamentali per partire e preparare lo zaino.

1- Documentatevi

Prima di partire organizzate tutto con la massima attenzione. Controllate le strade, i sentieri e i tempi di percorrenza, sia la durata dell’escursione sia gli spostamenti in auto per arrivare e tornare. Informatevi sulla presenza di rifugi e parcheggi e le condizioni meteorologiche. Fate un elenco delle attrezzature e di tutto quello vi serve per non dimenticare niente.

2- Non caricate troppo lo zaino

Portate solo lo stretto necessario. La vostra schiena ringrazierà e voi potrete godervi la vostra escursione in totale libertà senza fermarvi ogni due minuti rischiando di bloccarvi e ritrovarvi alla sera con terribili dolori.

3- Abbigliamento e scarpe adatto

La stagione vuole la sua parte ma generalmente cercate di mettervi comodi. L’elemento fondamentale sono gli scarponi da montagna (eliminate qualunque tipo di scarpa da tennis abbiate in mente e optate per dei comodi scarponcelli). Considerate che il tempo in montagna varia facilmente quindi scegliete vestiti termici come t-shirt traspiranti e giacche impermeabili. Se non volete caricarvi lo zaino con troppi cambi una valida alternativa sono i pantaloni staccabili con zip o bottoni che da lunghi diventano corti e viceversa.

4- Non dimenticate l’acqua e il cibo

L’acqua è una delle prime cose che dovrete mettere in borsa, non importa che sia estate o inverno, avere una buona idratazione durante questo tipo di escursioni è fondamentale. Calcolate il cibo in base alla durata della vostra gita e non esagerate, ricordatevi che lungo i sentieri si trovano spesso rifugi. Consiglio di portare sempre con voi una barretta di cioccolata, è buona e ha un ottimo valore energetico in caso di bisogno.

5- Portate sempre qualcosa per il freddo

Come abbiamo detto prima, il tempo in montagna varia con molta facilità, quindi non date per scontato che quel giorno non pioverà. Sulla via del ritorno la temperatura cala molto velocemente e una volta arrivati in cima alla vetta potreste trovare un gelido vento poco piacevole se non siete attrezzati.

6- Accessori utili

Ci sono oggetti che nello zaino di un escursionista non possono proprio mancare: pratico coltellino svizzero, un piccolo kit di pronto soccorso, occhiali e crema solare, mappa, bussola e telo.

7- Non sporcate e raccogliete sempre tutto

Abbiate rispetto della natura e del luogo che vi ospita, non è casa vostra quindi tutto quello che vi portate deve tornare con voi. Se non trovate un cestino fate un sacco con l’immondizia e legatelo allo zaino, alla prima occasione lo butterete. Raccogliete tutto e non dimenticate niente, può sembrare banale ma oltre a inquinare quello che dimentichiamo può diventare una trappola per gli animali.

8- Mappa e guide sempre alla mano

Cartina con i sentieri sempre a portata di mano in caso perdiate la segnaletica. Se durante la vostra escursione decidete di darvi ai funghi o altri tipi di raccolta (avendo tutti i permessi sia chiaro) munitevi di guide o libri illustrativi e fate sempre controllare quello che raccogliete da chi se ne intende.

9- Avvertite sempre un amico o un familiare sul luogo in cui andate

La montagna è bella tanto quanto è pericolosa. Soprattutto se non siete esperti spesso regala sorprese poco piacevoli e gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo. E’ sempre bene avvertire qualcuno del posto in cui andate per qualsiasi necessità e per la vostra sicurezza.

10- Godetevi il panorama

Non abbiate fretta di arrivare in cima e godetevi ogni singolo scorcio o panorama che vi si presenta lungo il sentiero. Fermatevi a osservare le piante, ascoltare i suoni e gli animali, ammirate il cielo da sotto gli alberi e respirate l’aria incontaminata che solo la montagna ha.

Buon divertimento e buona escursione.

-S-