Dopo 1 anno a Tenerife ho deciso di andarmene: vi spiego perché

Solitamente raccontiamo la testimonianza di chi arriva o di chi si è stabilito a Tenerife: questa volta invece pubblichiamo il racconto di un ragazzo che dopo un anno e tre mesi ha deciso di tornare in Italia e organizzarsi per trasferirsi in un’altra nazione europea.

Sono arrivato a Tenerife a Ottobre del 2015 carico di sogni e di speranze ma dopo 1 anno e 3 mesi che sono qua ho deciso di tornare in Italia e poi credo che andrò in uno tra Germania, Olanda o Inghilterra. Devo ancora decidermi ma in Italia non credo che resterò. Ho 28 anni diplomato parlo inglese e ormai spagnolo, ho esperienza come operaio edile, in fabbrica e come cameriere e aiuto cucina. A Tenerife il lavoro lo ho trovato dopo 1 mese che ero arrivato qua, il problema non è solo trovare ma anche cosa trovi e quanto ti pagano. Ho avuto 3 lavori a Tenerife tutti nella ristorazione e in 2 casi su 3 ero assicurato solo part time. Lo stipendio non superava mai le 1000 euro scarse, 950 960 ma va detto che anche i proprietari non fanno grandi affari.

Ho vissuto in una casa condivisa a Los Cristianos pagando 300 spese comprese, in una casa condivisa a Guaza 200 euro al mese spese comprese e da solo in un piccolissimo estudio (monolocale) a Costa del Silencio 350 spese comprese. Poco tempo libero e quel poco sempre ribaltato dalla stanchezza, tanto lavoro per risparmiare 200 250 euro facendo sacrifici, in un anno e 3 mesi qua ho visto meno cose di quelle che vedono tanti turisti che si fermano qua un mese, poi difficile integrarsi e sviluppare relazioni profonde oltre alla bevuta o la serata. Poche relazioni, colleghi che accoltellano alle spalle (ma questo come da noi) e conoscenti pronti a sparire dopo averti chiesto 20 euro, venti!!! di prestito. Ho conosciuto connazionali così miserabili che nemmeno credevo esistessero, certo mica tutti sono così ovvio ma tra quelli che espatriano c’è davvero un assortimento niente male.

Tutta questa fatica per una vita abbastanza piatta e ciò che risparmi in un anno lo spendi poi in vacanza quando vai in Italia tra biglietti e spese. C’è da dire che qua uscire la sera costa molto meno rispetto all’Italia anche facendo serata in discoteca ma devo dire sono rimasto deluso forse avevo aspettative troppo gloriose. Io qua trovo lavori solo nel turismo e quindi i weekend sempre a lavoro, lavori quando tutti si divertono e fare questa vita qua stando lontano dalla famiglia dagli amici dalla propria città non vale la pena. Dopo i primi tempi del tutto bello tutto nuovo o ti ambienti bene o molli e io ho deciso di mollare e proverò a trasferirmi in altre nazioni magari dove gli stipendi sono più alti. Non ho grandi aspettative, non sono chosy sono pronto anche a chiudermi in un capannone in un land tedesco in fabbrica a patto di fare le 40 ore settimanali e avere uno stipendio decente. Vivere normalmente che ormai è sempre più difficile.

Tenerife è perfetta per i pensionati e per chi ha soldi per investire in una attività in proprio perché non sono strozzati dalle tasse ma per lavorare come dipendente ci sono posti migliori. Può essere una bella esperienza di vita per un’annata così impari anche la lingua. Io non sono più un ragazzino e anche se il clima delle Canarie è unico ci sono posti che possono offrire di meglio credo, anche molti giovani canari emigrano verso la penisola o verso altre nazioni, proprio per il tema del lavoro. A Tenerife ci ho passato comunque un buon periodo anche se lavoro molte ore sono comunque contento di avere fatto questa esperienza ma per me è un ciclo che si è chiuso e ora ne apro uno nuovo. Ho già il biglietto fatto, ho dato il preavviso per lasciare il dormitorio ed è fissata la data di fine lavoro, prima della fine di Gennaio sarò di nuovo in Italia, ma a Tenerife ci tornerò sicuramente da turista.

 

Diario di Tenerife 

 

4 Risposte a “Dopo 1 anno a Tenerife ho deciso di andarmene: vi spiego perché”

  1. Oltre a pensionati e chi ha soldi per investire in una attività in proprio, Tenerife è anche ottima per chi come me lavora sul web. Sono qui da giugno 2016 e dall’Italia mi sono portato il lavoro che svolgo in remoto. Ho già pagato le tasse qui e sul conto corrente ci sono ancora dei soldi. In Italia sia che fatturavo poco sia che fatturavo tanto, alla fine dell’anno sul conto rimanevano pochi spiccioli. Qui il fisco non è così opprimente e si vive e lavora decisamente meglio. Per quel che riguarda le relazioni sociali, mio figlio a scuola a parte i primi tempi un po’ ostici per la lingua, adesso si trova benissimo. Noi abbiamo fatto tante belle amicizie, sia con italiani sia con canari. Dimenticavo…Qui non ho nemmeno i 2.000 euro di riscaldamento che spendevo ogni anno in Italia.

  2. Ciao…..mi permetto di far notare un dettaglio importante e credo anche utile per chi volesse trasferirsi alle Canarie…..tu sei arrivato con aspettative specifiche e forse anche sconnesse da subito rispetto al territorio in cui sei migrato e certi accorgimenti si possono prendere da subito…..mi spiego meglio: le Canarie sono isole che vivono prevalentemente di turismo e il turismo va curato prevalentemente nelle vacanze, nei weekend e nelle feste, quindi trovo parecchio illogico che una persona che sa già di non voler lavorare la sera, nei weekend e nelle feste, si trasferisca alle Canarie, senza soldi da investire e con il desiderio di fare tot ore fisse a settimana, con una certa cadenza e abitudinarietà…..poi tutto il resto che dici è chiaramente soggettivo e personale, ma ogni territorio ha già una propria impostazione e quando si decide di trasferirsi che lo si può fare senza fretta (gente che scappa da guerre e migra chiaramente non ha tempo di pensare) , è necessario farsi una discreta idea, quantomeno per capire in che tipologia di territorio sI vuole migrare…..questo lo sottolineo bene dato che troppa gente arriva alle Canarie tanto perché ha sentito dire che si vive bene e stop, finendo poi col tornare indietro e lamentandosi pure del posto e della gente, forse perché in realtà parte male di proprio……fai attenzione alla prossima scelta!?!E…..Suerte!!!

  3. Vivo a Tenerife dal 16.01.2009 e purtroppo o per fortuna hai ragione su tutto!! L’unica differenza fra me e te è che prima ho fatto 5 anni in Germania e POI sono venuta a Tenerife… Tenerife o piace o la odi. O ti entra nel cuore o ti è indifferente. La stragrande maggioranza viene perché qui a tenerife pensano di trovare l’America. C’è lavoro per tutti, tutto costa poco… La realtà è ben diversa.. Chissà perché diffondono queste notizie false.. forse creare invidia a quelli che sn rimasti in Italia.. o per convincere qualcuno a venire per nn restare soli..
    In bocca al lupo per Germania… o Inghilterra… magari tornerai a tenerife e ci resterai dopo questi Paesi 🙂 chissà…

  4. Purtroppo, per campare bene facendo quello che fai te, devi andare in paesi dove non esiste il dumping salariale legato all’immigrazione. Scorda Olanda, Germania e Inghilterra. Non sei un operaio della BMW con un contratto degli anni ’80, e quando arriverai lì non sarai considerato (e pagato) meglio dell’ultimo ghanese disperato. Prova in Svizzera, o in altri paesi che hanno regole ferree sull’immigrazione. Solo lì hai speranza di una vita dignitosa facendo l’operaio non specializzato. Chi sa ancora per quanto.

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