10 consigli importanti per chi sta meditando di cercare fortuna all’estero!

Se state pensando di cercare fortuna all’estero, è importante prepararsi, anche culturalmente, ed organizzarsi al meglio. Lasciare l’Italia e trasferirsi altrove non è una scelta di poco conto, da fare dall’oggi al domani (a meno che non abbiate niente da perdere…) ma una decisione che merita di essere valutata attentamente. Se l’idea vi balena in testa, prendetevi alcuni mesi di riflessione, e nel frattempo cercate di informarvi circa le varie destinazioni che fanno al caso vostro. Tenerife per esempio è consigliabilissimo ad alcune categoriementre lo è decisamente meno per altre. Ovviamente la situazione (anche economica) e le esigenze di ciascuna persona incidono molto sulle modalità con cui emigrare, tuttavia alcuni consigli sono utili per tutti.

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I consigli di Diario di Tenerife

  1. Prima di decidere di trasferirvi in un luogo, qualsiasi luogo, visitatelo per valutare se corrisponde alle vostre aspettative e al vostro immaginario. Maggiore è il periodo di valutazione, anche in base alle vostre disponibilità economiche, maggiore è la possibilità che non vi pentiate della scelta effettuata. Sembra un consiglio banale, ma una buona percentuale degli emigranti, decide la destinazione a scatola chiusa, senza averla visitata, sulla base delle esperienze e dei racconti altrui. Talvolta anche entusiastici racconti vacanzieri. 🙂
  2. Se avete deciso la meta dove trasferirvi, ma il trasloco avverrà in differita, magari dopo qualche mese, come capita spesso, se non avete una perfetta conoscenza della lingua parlata in loco, iniziate a studiarla, a familiarizzare con essa, anche attraverso la lettura dei siti di informazione. E’ incredibile quanto questa possa aiutare. Dedicate un’ora al giorno alla lettura, aiutandovi con Google translate aperto su un’altra pagina, per apprendere le parole che non conoscete,  e dopo un paio di mesi avrete fatto buoni progressi. Provare per credere. Non aspettate di trasferirvi per iniziare a familiarizzare con la lingua: che probabilmente vi sarà indispensabile per lavorare ed integrarvi.
  3.  Cercate e consultate con assiduità i gruppi Facebook delle comunità italiane che vivono all’estero, dove potete chiedere informazioni, e apprendere dalle risposte date ad altri quesiti e conversazioni. Potete trarne spunti interessanti. Ci sono quelli “generici”, dedicati agli expat e aspiranti tali, come “italiani in cerca di fortuna all’estero” e quelli specifici di una località, come Italiani a Tenerife, talvolta con varianti provinciali, regionali, nazionali. Cercate su Facebook le parole “italiani tenerife” – “italiani inghilterra” – “italiani londra” e via dicendo, e troverete in molti casi numerosi gruppi. Prima di rivolgere domande, consultate bene la bacheca. Entrare in un gruppo e presentarsi rivolgendo una domanda per la 542° volta, non è il massimo della simpatia. Cercate di introdurvi nei gruppi “In punta dei piedi” e con educazione, e vi farete degli amici. Cliccate “mi piace” sui post e sui commenti degli altri utenti, fa sempre piacere. Solleticare l’ego delle persone è un ottimo modo per risultargli simpatici, e di conseguenza saranno maggiormente disponibili nei vostri confronti. 😀 Un po’ di strategia non guasta mai 😀
  4. Attenti alle truffe. Non anticipate mai denaro, a titolo di caparra per un’abitazione, o altro, se non siete più che sicuri dell’affidabilità dell’interlocutore. Fate attenzione anche ai truffatori, ai “falsi amici”Ci sono persone che grazie ai consigli e alle conoscenze fatte sui gruppi Facebook menzionati al punto 3, si sono semplificati enormemente la vita, c’è anche chi ha trovato lavoro. Ovviamente ci vuole buon senso e cautela. Se frequentate assiduamente i gruppi, probabilmente avrete modo di capire chi è li per dispensare consigli spassionatamente, e chi è li in cerca di polli da spennare.
  5. Informatevi bene circa i documenti necessari per prendere la residenza nel luogo che avete scelto; non affidatevi semplicemente a consigli di dubbia attendibilità, consultate anche i siti istituzionali del luogo dove dovete andare, anche aiutandovi con il traduttore, o accertatevi di possedere informazioni giuste cercando riscontri. Alcune nazioni, per esempio l’Albania, richiedono anche copia del casellario giudiziario. Proprio così: mentre l’Italia non esercita nessun controllo e filtraggio, molte nazioni vogliono accertarsi di non “importare” delinquenti. Fare certi documenti, certificati, etc. all’estero diventa complicato e spesso richiedere tempi lunghi. 
  6. Munitevi di Carta di identità e di Passaporto: molte persone non possiedono il passaporto, in quanto nell’ambito europeo non è richiesto e non hanno necessità di andare fuori continente. Tuttavia se risiedete all’estero, fate bene a munirvi di entrambi: anche per prevenire i problemi che potreste avere qualora perdiate la carta di identità, e quello fosse il vostro unico documento. Fate il passaporto, e riponetelo in un luogo sicuro in casa. Probabilmente non vi servirà, ma qualora perdiate o vi dovessero rubare la Carta di Identità, vi risulterà prezioso. Non dimenticate inoltre la tessera sanitaria.
  7. Quando per la prima volta affittate una casa, fatelo per brevi periodi. Non conoscete il posto, non conoscete il mercato immobiliare, e spesso non sapete nemmeno quali esigenze avrete: in quale zona troverete un lavoro, o stabilirete il vostro locale/azienda. Pertanto conviene affittare per brevi periodi, in base alle possibilità offerte dalle leggi e dalle regole locali. A Tenerife per esempio è possibile fare contratti trimestrali o semestrali. In questo modo avrete la possibilità di esplorare il luogo e capire quale zona fa per voi, e magari cercare un’abitazione definitiva con maggiore calma.
  8. Informatevi circa le leggi locali, benefits per expat, e altro. Per esempio a Tenerife, nonostante faccia parte dell’UE, avete sei mesi di tempo per ultimare il vostro trasloco o portare sull’isola la vostra automobile, dopodiché se lo fate, vi toccherà pagare dazi doganali.
  9. Se avete intenzione di iscrivervi a dei corsi di lingua, prima di rivolgervi a strutture private (e ben più costose) informatevi presso il Comune o gli uffici preposti, centri culturali, etc. circa i corsi di lingua organizzati dalle istituzioni per favorire l’integrazione degli stranieri. Generalmente sono decenti e – cosa non secondaria – molto economici, inoltre permettono di conoscere “colleghi” expat.
  10. Buona fortuna ed in bocca al lupo! Se farete il “grande passo”, vi serviranno! 🙂 

Diario di Tenerife

Una risposta a “10 consigli importanti per chi sta meditando di cercare fortuna all’estero!”

  1. Ho una piccola ditta edile…….vorrei continuare quest’attività a Tenerife, soprattutto occupandomi di ristrutturazione è una cosa possibile ? Grazie

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