Affittare casa a Tenerife: quali sono le zone più care e quelle più economiche

Negli ultimi anni Tenerife e le altre isole dell’arcipelago hanno vissuto un vero e proprio boom turistico, tanto che negli ultimi anni c’è stato un record di presenze. Le isole Canarie sono sempre state una ambita meta turistica, ma il rischio terrorismo ed il clima di insicurezza che si respira in paesi come Egitto e Tunisia hanno spinto migliaia di turisti che sarebbero andati in questi paesi verso le Canarie, unica meta europea dove è possibile trovare sole e caldo anche nel periodo invernale. Oltre all’aumento dei flussi turistici c’è stato anche un vera e propria esplosione demografica, con decine di migliaia di persone provenienti da tutta Europa che si sono trasferite a vivere sull’isola. Moltissimi italiani, ma anche inglesi, tedeschi, scandinavi ed in tono minore dalle altre nazioni europee e non solo. La comunità italiana è enormemente cresciuta, tanto che un quotidiano locale un anno fa definì il sud dell’isola “una piccola Italia”. Questo ha dato senza dubbio impulso all’economia delle isole, che hanno visto crescere il numero delle aziende e dei posti di lavoro, ma la grande richiesta immobiliare ha fatto schizzare enormemente i prezzi delle case, sia per quanto riguarda gli affitti che l’acquisto di immobili.

Mancano le case

La forte domanda di case vacanza ha portato molti proprietari di immobili ad affittare le proprie case ai turisti, un mercato che è decisamente più proficuo.rispetto a quello dei contratti di “larga temporada”. Una casa che verrebbe affittata a 600 euro al mese può essere affittata a 300-350 euro alla settimana, con un ricavo più che doppio. La penuria di case è tale che quando una abitazione viene proposta sui siti web di annunci immobiliari (i principali sono milanuncios, fotocasa e idealista) dopo poche ore iniziano ad arrivare telefonate da parte di persone interessate, e spesso nel giro di pochi giorni la casa viene affittata.

Le proporzioni dell’aumento degli affitti

Quando mi trasferii sull’isola, a inizio 2015, con 500 euro al mese affittai un appartamento con una camera da letto presso la comunità “Summerland“, in calle Boston. Un residence dotato di ampia piscina comunitaria ubicato a poche centinaia di metri dal centro di Los Cristianos. Oggi per la medesima casa vengono richiesti 950 euro al mese. Uno sproposito. E pensate che nel 2015 tale prezzo era ritenuto abbastanza caro, in quanto a Los Cristianos si poteva ancora trovare casa a partire da 400 euro al mese. All’epoca in diverse località (San Isidro, Guaza, Parque de la Reina, Los Abrigos, Las Chafiras, etc.) si trovavano monolocali affittati a 250 euro mensili mentre con cento euro in più si poteva affittare addirittura una casa con due camere da letto. Oggi i prezzi sono più che raddoppiati. Nel 2015 i proprietari di case in zone come El Fraile avevano difficoltà a trovare da affittare. Mentre oggi vengono affittate rapidamente anche le case in tale zona.

La zona turistica è diventata un lusso

Affittare un appartamento a Los Cristianos e Las Americas è diventato proibitivo. Per un monolocale vengono richiesti non meno di 700€, mentre per una casa dotata di una camera da letto si sale ad almeno 900€. Una casa con due camere da letto non si trova a meno di mille, talvolta anche 1.100€.

Le zone più economiche

Attualmente le zone più economiche dell’isola si trovano al nord, nei pressi di Santa Cruz, oppure nelle località più isolate, come Buenavista del Norte e Los Silos, piccoli centri dove c’è poco e sono mal collegati alle zone turistiche. I prezzi sono aumentati anche in queste località, ma in tono minore rispetto al sud. In queste città è ancora possibile affittare una casa con una camera da letto ad una cifra intorno ai 400€ al mese, e con cento euro in più si trovano case con due camere da letto.

Cercare con calma non sempre è possibile

Per trovare casa ad un prezzo migliore è necessario cercare intensamente, consultando quotidianamente i siti di annunci o rivolgersi a numerose agenzie. Ma questo non sempre è possibile. Chi si trasferisce e soggiorna in un hotel in attesa di prendere casa deve fare in fretta, e questo non aiuta. Le offerte migliori devono essere prese al volo, in quanto resteranno disponibili solo per pochi giorni.

I periodi migliori e quelli da evitare

Il periodo migliore – ovvero con maggiore disponibilità di case – è quello che va dalla metà di marzo fino alla metà di maggio. I mesi peggiori per affittare invece sono da metà ottobre a marzo. Questo perché ci sono migliaia di persone che trascorrono l’inverno sull’isola, per poi tornare nel paese di origine a primavera. A marzo-aprile si liberano molte case, e la maggiore disponibilità riduce i prezzi. Al contrario nei mesi invernali ci sono meno case disponibili ed i prezzi aumentano.

Il costo medio di una casa

Dopo la necessaria premessa, per illustrare brevemente come funziona il mercato immobiliare di Tenerife, di seguito riporto il prezzo medio di un appartamento dotato di una sola camera da letto. Ovviamente le cifre riportate sono indicative, in quanto ci sono diverse variabili. A prescindere dal numero di stanze, le case più spaziose sono più care, inoltre incide sul prezzo anche la qualità dell’arredamento, i servizi disponibili e l’eventuale presenza di una piscina.

Il primo prezzo riportato è quello di un monolocale; il secondo di una casa con 1 camera da letto e la terza cifra due camere da letto.

Las Americas: 700 – 900 – 1100

Los Cristianos: 700 – 900 – 1000/1100

Adeje: 500 – 650- 750

Las Galletas: 550 – 700 – 800

Guaza: 500 – 650 – 750

El Medano: 600 – 750 – 800

Las Chafiras: 500 – 600 – 700

Parque de la Reina: 500 – 600 – 700

Los Abrigos: 500 – 600 – 700

San Isidro: 500 – 650 – 750

San Miguel 450 – 600 – 700

Cabo Blanco: 450 – 600 – 700

Buzanada: 450 – 600 – 700

Granadilla de Abona: 400 – 500 – 600

Guia de Isora: 450 – 550 – 650

Playa Paraiso: 550 – 700 – 900

Los Gigantes. 550 – 700 – 900

Callao Selvaje 550 – 700 – 900

Playa San Juan: 550 – 700 – 900

Santiago del Teide: 500 – 650 – 800

Vilaflor: 400 – 500 – 600

Los Silos: 350 – 400 – 500

Puerto de la Cruz: 500 – 650 – 750/800

Santa Cruz de Tenerife: 400 – 500 – 600

 

Diario di Tenerife