“Affitti troppo cari, siamo costretti a malincuore a lasciare Tenerife”

Il vertiginoso aumento del costo degli affitti che si è verificato negli ultimi anni è un ostacolo talvolta insormontabile per chi vorrebbe trasferirsi a vivere sull’isola, ma anche per coloro che già ci vivono e hanno un reddito piuttosto basso. E’ il caso di una coppia di coniugi pensionati che ho intervistato pochi giorni fa, in procinto di lasciare casa e trasferirsi in Andalusia.

Costretti ad andarsene dal caro affitti

Dopo 5 anni trascorsi sull’isola Stefano e la consorte a fine settembre lasceranno Tenerife, perché il costo della vita è diventato insostenibile per chi come loro vive con una pensione da 1.050 euro mensili. “Nel 2014 trovammo casa a Valle San Lorenzo con un canone di affitto di 250 euro comprese le spese. Oggi ne paghiamo 500. A meno non siamo riusciti a trovare niente, e siamo costretti ad andarcene” racconta senza nascondere il rammarico.

“Vivere con poco più di mille euro in due e dover pagare l’affitto non è facile. Quando arrivammo sull’isola tirammo un respiro di sollievo perché rispetto all’Italia riuscivamo a vivere meglio” racconta il pensionato. “Ma ora come ora non ce la facciamo. Una volta che abbiamo pagato l’affitto ci resta in mano 500 euro, troppo pochi per vivere dignitosamente“. E così hanno deciso di andarsene, ma senza fare ritorno in Italia.

Destinazione Andalusia

Quello che ci frega è il prezzo degli affitti, perché per il resto il costo della vita non è caro. In Italia non ci torniamo perché la situazione non migliorerebbe, la vita è cara e ci sono maggiori trattenute sulla pensione. Dopo esserci informati abbiamo deciso di ripiegare sull’Andalusia, dove si trovano case in affitto a 250 euro al mese. Il clima non è come quello di Tenerife, ma nel sud della Spagna gli inverni non sono molto freddi”

L’escalation degli affitti

Nel 2014 Stefano e sua moglie affittarono un piccolo appartamento a 250 euro mensili incluse le spese di acqua e luce. Nel 2016 alla scadenza del contratto di affitto andarono a Cabo Blanco, ed il prezzo dell’affitto aumentò di cento euro al mese. Un brutto colpo al bilancio familiare, ma ancora nei limiti della sostenibilità pur con qualche rinuncia. Poi a Febbraio di quest’anno la casa dove vivevano è stata venduta, e hanno dovuto cambiare ancora. “Un dramma. A meno di 500 euro al mese non si è trovato nulla. Prendemmo casa a quel prezzo con l’intenzione di cercarne una più economica, ma in questi mesi non abbiamo trovato niente a meno, a parte una casa vecchia e malmessa che non ci è piaciuta. Abbiamo dunque deciso di trasferirci altrove”.

Destinazione Andalusia dunque. Con la speranza che nei prossimi anni la bolla degli affitti di Tenerife esploda, facendo calmierare i prezzi. “Siamo molto dispiaciuti dal dover lasciare Tenerife, ma ora è una scelta obbligata. Se i prezzi scendono in futuro torneremo

Diario di Tenerife