Fino a oggi, le “Viviendas Vacacionales” hanno rappresentato un ottimo investimento, ma le cose potrebbero presto cambiare. Sebbene al momento sia impossibile prevedere con esattezza le nuove modalità, è evidente che il settore sta attraversando un periodo di trasformazione. Analizziamo il perché e cosa sta accadendo.
La nuova legge sugli affitti turistici
Poco meno di un mese fa, ho pubblicato un video in cui consigliavo a chi fosse interessato a investire in appartamenti da affittare ai turisti di attendere l’emanazione della nuova legge che regolamenterà gli affitti turistici nell’Arcipelago delle Canarie. Tale legge è attualmente in discussione nel parlamento regionale, che nelle scorse settimane ha raccolto le osservazioni di associazioni e cittadini tramite una piattaforma dedicata.
Case vacanza: tira cattiva aria
Ritorno sull’argomento perché ci sono novità significative. Già un mese fa era evidente che le case vacanza fossero sotto accusa per la scarsità di abitazioni disponibili sul mercato residenziale, fenomeno che ha contribuito all’aumento dei prezzi degli affitti negli ultimi anni. L’incremento esponenziale degli immobili sottratti al mercato degli affitti a lungo termine per essere destinati al business degli affitti brevi è stato uno dei punti principali delle proteste che hanno visto decine di migliaia di persone scendere in piazza in tutto l’Arcipelago il 20 aprile. Queste proteste hanno spinto la politica a prendere posizione e a impegnarsi per porre delle limitazioni a questo mercato.
Le piattaforme di affitto breve nel mirino
Le tasse sui profitti derivanti dagli affitti turistici sono piuttosto basse rispetto ad altre realtà europee, nonostante ciò molti proprietari e aziende hanno finora evitato di pagarle, eludendo il fisco spagnolo. Per farlo, hanno creato account sulle piattaforme di affitto breve e dirottato i guadagni su conti correnti esteri, dei paesi di origine, approfittando della mancanza di controlli. Tuttavia, questa situazione sta cambiando.
Sono iniziati i controlli
Per anni nessuno ha controllato se gli annunci pubblicati sulle piattaforme di affitto breve fossero regolari, ovvero se le case in questione disponessero di una regolare licenza VV (Vivienda Vacacional). Tuttavia, da alcune settimane, il Ministero dei Diritti Sociali, Consumo e Agenda 2030 ha iniziato a esaminare attentamente gli annunci, mettendo sotto accusa le piattaforme per ospitare case vacanza irregolari. Oltre a verificare se gli immobili presenti sulle piattaforme siano autorizzati come affitti turistici, sarà esaminata anche la loro posizione fiscale. I proprietari di immobili affittati illegalmente potrebbero quindi trovarsi a fronteggiare sostanziose multe. (Approfondimento a fine articolo)
“Tranquillo, lo fanno tutti…”
Per rendere certi immobili più appetibili agli occhi degli acquirenti, agenti immobili poco seri proponevano di acquistare per affittare ai turisti anche appartamenti che non possedevano i requisiti necessari per ottenere una regolare licenza. A chi faceva notare questo problema, rispondevano di stare tranquilli, perché “lo fanno tutti” e “non ci sono controlli”, invitando gli investitori a ignorare la questione. Ora, però, molti potrebbero trovarsi costretti a smettere di affittare e a fare i conti con pesanti sanzioni.
Ora è possibile denunciare alle autorità le case vacanza illegali
Nell’ultimo periodo sono spuntati diversi articoli, tra cui un vero e proprio vademecum del noto sito di annunci immobiliari Idealista.che spiegano come agire per segnalare alle autorità eventuali appartamenti affittati ai turisti in modo illegale. Siamo arrivati alla delazione, elemento che evidenzia come stia aumentando la rabbia di una parte della cittadinanza, che a causa delle molte case affittate ai turisti non riesce più ad accedere ad una casa. Ma a segnalare gli affitti illegali spesso sono anche i vicini di casa, stufi dei rumori molesti prodotti dai vacanzieri, che spesso non hanno remore ad ascoltare la musica ad elevato volume e fare confusione fino a notte fonda. (Approfondimento a fine articolo)
La Camera di Commercio accusa le case vacanze
Come se non bastasse, anche la Camera di Commercio di Tenerife ha recentemente espresso critiche verso le case vacanza, accusandole di fare concorrenza sleale al settore alberghiero, che invece è chiamato a rispettare numerose regole. La pressione sulla politica è quindi aumentata, e sembra probabile che la nuova legge sulle case vacanza introdurrà restrizioni più stringenti rispetto a quelle attuali. (Approfondimento a fine articolo)
Incertezza per il futuro
Negli ultimi anni, investire in case da affittare ai turisti alle Canarie è stato un ottimo affare, attirando moltissime persone nel settore. Molti stranieri provenienti da tutta Europa hanno investito, ottenendo buoni profitti grazie all’afflusso costante di turisti sia in estate che in inverno.
Tuttavia, la situazione attuale ha creato un clima di grande incertezza. È ancora impossibile ipotizzare cosa prevederà la nuova legge, ma sembra chiaro che i “furbetti” degli affitti turistici illegali abbiano i giorni contati. Chi ha investito in immobili con regolare licenza VV, invece, sicuramente non avrà problemi.
Approfondimenti alle questioni menzionate nell’articolo
- Spagna, Consumo indaga sulle piattaforme di affitto vacanze per pubblicare case senza licenza VV
- Il presidente della Camera di Commercio: “Gli affitti turistici fanno una concorrenza assolutamente sleale”
- Alquiler turístico ilegal: esta es la forma de denunciarlo
- Consumo investiga a plataformas de alquiler turístico por publicar viviendas sin licencia
- ¿Cómo denunciar un apartamento turístico ilegal? Lo que debes saber
- Los trabajadores del turismo que no tienen dónde vivir en Canarias: