La prima cosa che faccio presente loro, è che anche qua non è facile trovare un lavoro. Nell’arcipelago è la disoccupazione dilaga, e la concorrenza nella ricerca del lavoro è tanta. Per lavorare nel turismo, che è il settore cardine del sud dell’isola, oltre a parlare spagnolo è consigliabile la conoscenza dell’inglese. Chi parla più lingue e ha esperienza nel settore, ha buone chance di trovare un lavoro, nel giro di qualche mese, mentre chi non ha professionalità e parla solo italiano, difficilmente troverà lavoro, a meno che non abbia “agganci” sull’isola.
Trasferirsi alle Canarie, o in un altro luogo, per cercare lavoro e tentare di stabilirsi può essere una bellissima esperienza di vita, l‘importante è essere consapevoli della situazione, per evitare illusioni e delusioni. Tuttavia, trasferirsi e stabilirsi “non è facile”, ma non è nemmeno “impossibile”. Dei tanti italiani che sbarcano a Tenerife con l’intento di trasferirsi, molti tornano indietro dopo qualche mese, perché non riescono a trovare un lavoro, oppure dopo uno o due anni, dopo aver svolto qualche lavoro temporaneo. Ma c’è anche chi riesce a trovare un lavoro, integrarsi, costruirsi una vita felice.
Vediamo cosa si può fare avendo a disposizione un budget limitato, ma comunque sufficiente per trasferirsi alcuni mesi sull’isola e provare a trovare un posto di lavoro.
Per avere buone chance di riuscita, oltre a cavarsela con le lingue, e avere almeno un po’ di esperienza e professionalità nel settore dove intendiamo cercare un lavoro, l’ideale sarebbe trasferirsi con una disponibilità economica che copre i primi sei mesi di vita sull’isola, lasso di tempo in cui si hanno buone possibilità di trovare un lavoro. Se vi impegnate, in sei mesi riuscirete ad imparare abbastanza anche lo spagnolo, e se ve la cavate con l’inglese, avete delle carte da giocare.
Se non avete un budget sufficiente per vivere senza lavorare per sei mesi, potete effettuare un tentativo avendo a disposizione almeno i soldi necessari per vivere 3 mesi sull’isola. Tre mesi tra l’altro è la durata minima dei contratti immobiliari. Periodi più brevi, sono disponibili nel mercato turistico, ma i prezzi aumentano.
Se vi concedete solo tre mesi, mettete in conto che ci sono buone possibilità che non riuscirete a sistemarvi. Se ciò per voi non è un problema, e siete pronti a tornare a casa arricchiti comunque da una bella esperienza, perché non concederselo.
Conosco personalmente persone che sono riuscite a trovare un lavoro dopo poche settimane, ma anche persone che dopo mesi di vani tentativi si sono arrese e sono tornare in Italia. A volte anche un po’ di fortuna non guasta, ma ricordatevi che questa aiuta gli audaci. Con poco tempo a disposizione, dovrete darvi da fare.
Trasferirsi a Tenerife: dove insediarsi?
Se l’intento è quello di cercare lavoro nel settore turistico, il sud dell’isola è sicuramente più indicato. Chi vuole cercare lavoro in alberghi, bar, ristoranti, pizzerie e altri locali, deve battere a tappeto, curriculum vitae alla mano, i locali e gli alberghi di Los Cristianos, Playa de Las Americas, Adeje, la zona di Los Gigantes, ed in tono minore altre località. Per molti giovani, uno dei primi lavori che riescono a trovare sull’isola (con magri guadagni) è il PR dei locali della movida, alla perenne ricerca di “butta dentro”.
E qui viene il primo ‘nodo’. Affittare una casa nelle zone turistiche sopracitate costa molto più caro rispetto ad altre località meno blasonate. Un monolocale o un bilocale a Los Cristianos può costare il doppio, rispetto a uno situato a Guargacho, Los Abrigos, o altre località. Ma se vivete fuori dalla zona turistica, dovrete frequentemente spostarvi con i mezzi pubblici, e le spese di trasporto, se vi spostate quotidianamente, anche alla ricerca di lavoro, assottigliano il risparmio, specialmente se siete in coppia, e per ogni spostamento dovete fare due biglietti di andata e due di ritorno.
Il mercato delle “stanze” in affitto non è molto sviluppato, ma su siti come Milanuncios potete mettere e cercare annunci di persone e/o coppie interessate a condividere un appartamento, in modo da ridurre le spese. Condividere un appartamento è un’ottima soluzione per coloro che vogliono risparmiare. Se riuscirete a trovare un lavoro, vi sistemerete meglio in seguito.
Come trovare casa a Tenerife
Trovare una sistemazione dall’Italia, via internet, non sempre è facile, e quando si ha a che fare con privati, espone al rischio di truffe. Prima di effettuare pagamenti a distanza, sinceratevi bene di avere a che fare con persone serie.
La cosa migliore è affittarla sul posto, in modo da andare a vederla e trattare di persona. Se avete intenzione di condividere un appartamento, muovetevi con largo anticipo per trovare coinquilini che condividono le Vostre esigenze, per esempio per condividere l’affitto di un bilocale per un periodo di 3 o 6 mesi. Oppure verificate se c’è qualcuno disposto ad affittarvi una stanza. Inserire annunci su Milanuncios è molto efficace.
Sull’isola ci sono numerose agenzie immobiliari, e la maggioranza di queste chiedono come commissione il 50% di una mensilità. Se volete evitare di pagarla, potete cercare su internet annunci immobiliari di privati.
Le agenzie, ma anche molti privati, propongono contratti con una durata di 3 – 6 mesi. Non avendo un lavoro, oltre alla caparra, talvolta saranno disposti ad affittarvi solo se accettate di saldare anticipatamente l’intero affitto (trimestrale o semestrale) o versare più mensilità di caparra.
Affittare un monolocale nelle zone turistiche vi costerà 500-550€ al mese, 250-300€ in zone fuori mano. Un bilocale nelle zone turistiche costa 700-750€, se trovate qualcuno con cui condividere la casa, la spesa scende a 350-375€ al mese. Potete anche condividere con coinquilini un bilocale nelle zone non turistiche, dove l’affitto si aggira sui 350-400€ al mese; in questo caso, con 200€ al mese avrete risolto il problema della casa, ma per spostarvi nelle zone turistiche dovrete utilizzare mezzi di trasporto.
Acquistare una macchina alle Canarie
Se il vostro budget ve lo consente, anziché muovervi in “guagua” (il bus) potete decidere di acquistare una piccola utilitaria. Sempre su Milanuncios ci sono annunci di auto a partire dai 500€ al mese. Il passaggio di proprietà costerà una cinquantina di euro, e l’assicurazione annuale sui 200€. Avere a disposizione un’automobile, renderà molto più agevoli gli spostamenti, e considerando che la benzina costa sugli 80 centesimi al litro, vi costerà meno del trasporto pubblico, specialmente se vi spostate quotidianamente e se siete in coppia.
Avere un mezzo proprio, aumenta la facilità di spostamento e indirettamente le chance di trovare un lavoro. Acquistare una piccola utilitaria ha dei costi che meritano di essere valutati, specie per chi intende fermarsi almeno sei mesi, e restare se trova lavoro.
Come fare il NIE a Tenerife
Per conseguire il NIE bianco, basta presentarsi presso gli uffici di Policia, compilare i moduli richiesti, pagare un bollettino da nove euro e spicci. Niente di complicato. Il NIE, “numero di identificazione degli stranieri”, è il corrispondente del nostro codice fiscale.
Una volta che avrete trovato casa e fatto il contratto di casa, vi recate con il medesimo e una ricevuta di pagamento dell’affitto, presso l’ayuntamiento (il Comune) per fare l’empadronamiento.
Dopo questi semplici adempimenti, siete pronti per cercarvi un lavoro. Se lo conseguite, quando avrete il contratto di lavoro, tornerete dalla Policia Nacional per farvi fare il NIE verde, quello “defintivo”.
Spese per vivere
Una volta che avete pagato l’affitto e le utenze, vi serviranno almeno 400€ al mese, per mangiare, spostarsi, telefonia, qualche bene di consumo. Con 400€ al mese non è possibile concedersi spese extra. Le cose migliorano con 500€ ed entrano in zona comfort se ne avete 6/700€ mensili a disposizione.
Se siete pronti a condurre una vita molto sobria, impegnandovi a cercare lavoro in lungo ed in largo, con un budget di poche migliaia di euro potete provare a stabilirvi.
10 giorni in hotel economico in attesa di trovare casa: 300€ + le spese per mangiare e spostarsi.
3 mesi di affitto a 350€ in un bilocale condiviso con coinquilino: 1050€ + 350€ di caparra = 1.400€
Vivere 3 mesi (affitto e utenze già pagati): minimissimo 1200€ – meglio 1500€ decisamente meglio con 2000€
Totale per 3 mesi: minimo 2.900€ – meglio con 3.200€ molto meglio 3.700€ la cifra che vi permette di affittare una casa per tre mesi e sostenervi, mentre cercate un lavoro. Ovviamente, è buona norma mettere in conto almeno un 1.000€ di riserva, in caso di imprevisti, a meno che non abbiate qualcuno pronto ad intervenire in vostro aiuto. Se siete in coppia, le spese di affitto conteggiatele come spesa comune, aggiungendo però 50€ al costo delle utenze. Restano invece le spese per vivere. Tenerife offre molte attrazioni, e riuscire a fare una vita austera, non è facile. Però il mare, la spiaggia e la natura, sono gratis: inoltre concedersi una birra tra amici seduti ad un bar costa davvero pochi euro.
Con cifre inferiori a quelle citate, provare a stabilirsi diventa un’impresa, un tentativo velleitario, e personalmente lo sconsiglio.
Con questo articolo non intendo in nessun modo “istigare” o incentivare le persone a partire all’avventura con pochi soldi in tasca, bensì fornire consigli utili a chi ha deciso di provare a trasferirsi, e ha a disposizione un budget limitato.