Comprare casa a Tenerife: occhio a chi fa solo intermediazione (ricaricando non poco)

Riporto di seguito alcuni stralci di una lunga email che abbiamo ricevuto: per evitare di fare un articolo chilometrico.tagliamo le parti con i dettagli non rilevanti ai fini delle valutazioni che intendiamo proporre

Da tempo stiamo cercando una casa da comprare nel sud, preferibilmente Los Cristianos – Las Americas ma se troviamo un buon affare altrove va bene (…) in questi mesi abbiamo letto centinaia se non migliaia di annunci su tutti i siti del settore e visitato una dozzina di case (…) su milanuncios abbiamo trovato due annunci di case in vendita a Las Galletas: una a 110.000€ e una a 116.000€ (…) annunci con descrizione diversa, quello da 110k corredato da sei o sette foto e l’altro con una sola. (…) abbiamo contattato entrambi e quello da 116k ci ha dato appuntamento per il giorno stesso per vederla mentre l’altro il giorno seguente. (…) la casa da 116k non ci è piaciuta molto perché essendo al piano terra in una strada del centro è poco luminosa, le camere da letto sono piccole, bagno senza finestra, piastrelle della casa oscene e necessità di varie ristrutturazioni. Siamo usciti dalla visita della casa che io e la mia compagna abbiamo entrambi bocciato senza appello l’immobile (…) il giorno dopo siamo andati a vedere l’altra casa da 110k, e sorpresa: era la stessa!!!! Però ad un prezzo più basso di seimila euro!!! (…)

Agenti immobiliari improvvisati e disoccupati in cerca di provvigioni

A Tenerife il mercato immobiliare tira moltissimo, sia perché negli ultimi anni si sono trasferite sull’isola migliaia di persone, sia perché gli immobili sono un buon investimento, anche se dal 2016 ad oggi i prezzi sono aumentati enormemente e dunque attualmente non è proprio un buon momento per comprare. Questo notevole interesse per le case ha fatto si che centinaia di persone  – tra cui moltissimi connazionali – si siano buttati a capo fitto nel mercato immobiliare. E così commercialisti che facevano le buste paga ai dipendenti dei ristoranti hanno allargato il loro business all’immobiliare (senza esperienza nel campo). Poi c’è chi ha aperto un’agenzia (basta affittare un ufficio e dotarlo di una scrivania e una pagina sulle reti sociali) ed infine c’è chi si occupa di vendere case occasionalmente, ovviamente in nero, per cercare di ottenere un’entrata extra.

Ecco spiegato i sovrapprezzi

Mentre aprire un’agenzia immobiliare è facile, alla portata di chiunque, ottenere case da mettere in vendita non è così facile, specialmente quando sei nuovo, poco conosciuto e anche straniero. E dunque per avere immobili da offrire ai potenziali clienti si rivolgono a loro volta ad altre agenzie più grandi e conosciute, per lo più canarie (anche per questo noi consigliamo sempre di rivolgersi alle agenzie locali e non a quelle di italiani) dopodiché cercano di vendere la casa ad un prezzo maggiorato per ritagliarsi la loro fetta di guadagno.

Per fortuna non tutti agiscono così. Ci sono agenzie che hanno accordi per ottenere una parte del guadagno dell’agenzia che gestisce la casa senza proporla ad un prezzo diverso, cosa che può cagionare anche danni di immagine. Ma molti venditori non si accontentano di guadagnare mille euro di commissione in caso di vendita, e dunque ricaricano a loro volta altre migliaia di euro sul prezzo di vendita. Ecco perché può capitare di trovare la medesima casa in vendita a due prezzi diversi. Tra l’altro se le foto non sono uguali, senza visitare l’immobile è difficile capire che due diversi annunci si riferiscono alla stessa casa.

La maggioranza delle persone non controlla

Solo una minoranza di acquirenti più “smaliziati” consulta accuratamente e senza fretta (monitorandoli per settimane o persino mesi) i siti di annunci come Milanuncios, Idealista, Fotocasa e altri. Molte persone, specialmente quelle più avanti con gli anni che hanno poca dimestichezza con internet, si rivolgono ad una agenzia che riesce a carpire la loro fiducia e si affidano a quella. Ma chi riesce a guadagnare la fiducia è un abile venditore, non è detto che abbia a disposizione affari altrettanto buoni. E così può capitare di acquistare una casa con aumenti anche nell’ordine di molte migliaia di euro. Una casa che il proprietario mette in vendita, per esempio, a 100mila euro, viene proposta a 105mila dall’agenzia che la gestisce direttamente e a 110mila dalle agenzie subordinate e dai procacciatori d’affari.

E talvolta il ricarico può essere persino maggiore. Se trovate una persona disonesta che capisce che non conoscete il mercato immobiliare locale e che avete fretta di concludere, anziché 110mila può chiedervene persino 115 o 120mila! In questi quattro anni e mezzo trascorsi sull’isola mi è capitato di vederne di tutti i colori, anche grazie alla mia attività di blogger. Per questi motivi se intendete comprare casa, state attenti a non prendere fregature, anche se questo modus operandi non si può classificare come una “truffa“, dal momento che ciascuna agenzia può chiedere la somma che ritiene opportuno, se trova chi è disposto a pagare tale prezzo. Truffa o meno, non cambia il fatto che vi troverete a scucire acune migliaia di euro che potevate risparmiarvi

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