La festa della “noche di San Juan” alle Canarie, come in molte altre parti della Spagna e del mondo, ha origini antiche che risalgono a tradizioni pre-cristiane. Ecco una panoramica delle sue origini e significati:
Origini Pre-cristiane
- Solstizio d’Estate: La celebrazione dei falò di San Juan è strettamente legata al solstizio d’estate, che si verifica intorno al 21 giugno. Le popolazioni antiche celebravano questo evento astronomico con riti e feste per onorare il sole e chiedere protezione per i raccolti. I falò erano accesi per celebrare il potere del sole, che raggiungeva il suo massimo splendore in questo periodo dell’anno.
- Rituali di Purificazione: Il fuoco era visto come un elemento purificatore che scacciava gli spiriti maligni e le energie negative. Saltare sopra i falò o camminare tra le fiamme era considerato un modo per purificarsi e proteggersi.
Cristianizzazione della Festa
Con l’arrivo del Cristianesimo, molte di queste tradizioni pagane furono integrate nelle celebrazioni cristiane. La notte di San Juan (San Giovanni Battista) fu scelta per sovrapporsi alle antiche celebrazioni del solstizio d’estate. San Giovanni Battista è associato alla luce, in quanto viene celebrato sei mesi prima del Natale, quando la luce comincia a diminuire, e sei mesi dopo, quando la luce comincia a crescere.
Tradizioni nelle Isole Canarie
Nelle Isole Canarie, la notte di San Juan è particolarmente sentita e viene celebrata con una serie di rituali e attività che riflettono sia le influenze pre-cristiane che quelle cristiane:
- Falò: La tradizione di accendere falò è molto diffusa. Questi falò simboleggiano la purificazione e la protezione. Le persone spesso saltano sopra i falò per purificarsi e garantirsi fortuna per l’anno a venire.
- Bagnarsi nel Mare: Un altro rito comune è quello di bagnarsi nel mare a mezzanotte. Si crede che l’acqua abbia poteri purificatori e curativi in questa notte speciale.
- Musica e Danza: La notte è spesso accompagnata da feste, musica, e danze che durano fino all’alba. Si tratta di un momento di gioia collettiva e di celebrazione della vita.
- Riti e Superstizioni: Alcuni partecipano a riti specifici, come scrivere desideri su un pezzo di carta e bruciarli nel falò, o gettare fiori nel mare come offerta.
Influenza culturale
Le celebrazioni di San Juan nelle Canarie sono una combinazione unica di influenze spagnole e delle antiche tradizioni degli abitanti aborigeni delle isole, i Guanci. Anche se le specifiche pratiche dei Guanci sono in gran parte sconosciute, si ritiene che le celebrazioni del solstizio fossero già presenti prima dell’arrivo degli spagnoli.
La festa dei falò di San Juan alle Canarie è un mix affascinante di tradizioni pre-cristiane, riti di purificazione, e celebrazioni cristiane, che insieme creano una delle notti più magiche e attese dell’anno.
La tradizione “piegata” all’ambientalismo
Fino a una decina di anni fa, durante la notte di San Juan, molte famiglie o gruppi di amici avevano l’usanza di accendere e radunarsi attorno ad un proprio falò spesso di grosse dimensioni, bruciando vecchi mobili e persino oggetti non propriamente ‘ecologici’, come vecchi materassi. Questo gesto simboleggiava la volontà di liberarsi del vecchio per fare spazio al nuovo, rappresentando così un nuovo inizio e un buon auspicio.
Con l’avvento della vulgata ecologista, la narrazione dei cambiamenti climatici, etc. i comuni hanno progressivamente imposto divieti e limitazioni sempre più stringenti per i falò privati, talvolta anche solo simbolici, di piccole dimensioni. Ormai in quasi tutti i comuni l’unico falò consentito è quello “istituzionale“, cioè organizzato dai comuni in piazze o altri luoghi simbolo del comune. Questi falò sono spesso accompagnati da eventi comunitari, come spettacoli di musica dal vivo, balli e altre attività culturali, trasformando la celebrazione in una grande festa collettiva.
In questo modo, pur rispettando le norme ecologiche, si mantiene viva la tradizione e si favorisce l’aggregazione sociale. Inoltre, i comuni garantiscono che i materiali bruciati siano selezionati in modo da ridurre l’impatto ambientale.