Gli incredibili microclimi di Tenerife: pochi km e trovi un clima differente!

Di Diario di Tenerife

Il clima è senza dubbio il punto di forza di Tenerife e delle Isole Canarie. Un clima unico al mondo, che non ha eguali. L’arcipelago è soleggiato e la temperatura è ideale per andare al mare per buona parte dell’anno. Ed i periodi “invernali” sono simili alla primavera italiana.

I climi ritenuti migliori sono quelli del sud di Tenerife – ed in particolare le zone di Los Cristianos e Las Americas – ed il sud di Gran Canaria, la zona di Maspalomas. Sono le città più soleggiate, con pochissime, rare, precipitazioni atmosferiche, e la temperatura migliore.

Ma la cosa sorprendente, specialmente per gli stranieri che si trasferiscono sull’isola e per i turisti, è come basta allontanarsi pochi km per trovare un clima totalmente diverso.

 

E’ sufficiente allontanarsi di 5 km da Los Cristianos e recarsi a Guaza, per trovare un clima diverso, molto più ventoso, e con più probabilità di pioggia, pur essendo una zona comunque non piovosa. Le montagne che circondano Los Cristianos proteggono la città dal vento, e talvolta dalle nubi che portano la pioggia, che restano “intrappolate” nella città a fianco.

Seguendo l’autopista in direzione Nord, dopo 15 km si trova la zona dell’Aeroporto Sur, le città di San Isidro ed El Medano. Entrambe molto ventose, sopratutto nel periodo invernale. El Medano ha fatto del perenne forte vento la sua principale risorsa, attirando appassionati del Windsurf da tutto il mondo. Nella playa del Medano tutti i giorni si esercitano e si divertono moltissimi surfer.

La temperatura di San Isidro nel periodo estivo non è molto diversa da quella di Los Cristianos. Talvolta cambia di un paio di gradi. Ma in inverno la differenza è notevole. La città non è protetta dalle montagne, ed il vento è frequente.

Proseguendo l’autopista in direzione nord, a 60 km da Loc Cristianos c’è Candelaria, un grosso centro urbano a poca distanza da Santa Cruz di Tenerife. La differenza media di temperatura con Los Cristianos inizia ad essere di 4°, inoltre le precipitazioni atmosferiche sono piuttosto frequenti. Un clima simile è quello di Santa Cruz, anche se essendo grande la città ha dei “microclimi urbani”: ci sono zone più ventose e più fredde, a causa della differente altitudine sul livello del mare, e zone più calde.

Ma il clima “peggiore” di Tenerife, non è quello di Santa Cruz. Proseguendo l’autopista in direzione di Puerto de la Cruz, dopo una quindicina di km, giunti all’altezza di Guamasa, ci sono località decisamente più fredde ed umide, dove le precipitazioni atmosferiche sono molto frequenti.  In alcuni periodi piove anche 3-4 giorni alla settimana. E la differenza di temperatura con Los Cristianos, si attesta mediamente sui 7/8°. Queste notti di Ottobre che a Los Cristianos ci sono 22-23° e bassa umidità, a Guamasa o Santa Ursula ce ne sono 15°, che uniti ad una elevata umidità si percepiscono anche di più.

Un fattore che condiziona molto le temperature, ovviamente, è l’altitudine sul mare di un luogo. Ovviamente più si sale, e più fa freddo. Una settimana fa sul Teide nevicava, mentre nel sud di Tenerife la gente faceva il bagno al mare ed in piscina.

La calima. Merita menzione la cosiddetta “calima”, il vento caldo del deserto che investe le isole, portando sabbia e calore. Nei mesi più caldi, con la calima la temperatura può superare i 40°, aumentando il rischio di incendio nei boschi. Nei periodi più freschi porta comunque calore. Ed i cieli sono lievemente oscurati dalla sabbia del deserto, che ricade sulle città. Quando piove durante la calima l’acqua contiene sabbia, e quando si asciuga lascia una patina marrone. Questa è più intensa nelle isole vicine alla costa del Sahara, come Fuerteventura, mentre si attenua a Gran Canaria e ancora di più a Tenerife.

Percorrendo 30 km a Tenerife il clima cambia nella stessa maniera in cui in Italia cambia percorrendone 300.  E questo è uno dei tanti fattori che rendono quest’isola unica ed affascinante…

Diario di Tenerife