Italiani a Tenerife: più disuniti che in patria!

italiani a tenerife

A Tenerife ormai vive un’ampia comunità italiana. Probabilmente, nel sud, ed in particolare a Los Cristianos, ribattezzata non a caso “Los Italianos“, siamo la seconda comunità straniera dopo gli inglesi. Ma nonostante tutto, la comunità italiana è disunita. Non c’è nessuna associazione che minimamente possa dirsi “rappresentativa” degli italiani, nessuna che riunisca un discreto numero di connazionali, e che organizzi qualcosa di significativo. Italiani disuniti, e talvolta “furbetti”.

Italiani disuniti e spesso “sòlatori”

Se in patria siamo disuniti, gli italiani che vivono a Tenerife lo sono ancora di più. La prima cosa che ti dicono – te lo ripetono in dieci – quando ti trasferisci qua, è di stare attento ai connazionali, e purtroppo questo consiglio, pur con mille eccezioni, spesso si dimostra fondato. Dei connazionali “falsi amici” o veri e propri truffatori, su questo blog ne ho parlato a più riprese, fu uno dei primi articoli che scrissi quando mi stabilii sull’isola e aprii il blog.

Non siamo “comunità”

A Tenerife ci vivono 20,000 o forse più italiani, ma non si può dire di essere una Comunità, come invece possono vantare gli inglesi. Non c’è un’associazione rappresentativa, ne che organizzi eventi o altro, o almeno non cose significative e partecipate. Non ci sono locali “famosi” dove sono soliti ritrovarsi tra di loro gli italiani, cosa che invece hanno gli inglesi, e non solo. Gli italiani qua si frequentano tra di loro, ma a gruppetti ristretti. E talvolta in guerra tra di loro. Guerre che si combattono a suon di diffamazioni, insulti, invenzioni. Una tristezza infinita, credetemi.

Italiani sempre più malvisti

Negli ultimi anni, grazie alle “prodezze” fatte da una minoranza di connazionali, gli italiani hanno una reputazione e una considerazione sempre peggiore, e talvolta capita di essere guardati con diffidenza, specialmente i “nuovi arrivi”, che ancora non hanno ancora un lavoro e non hanno una “storia” a livello di precedenti affitti, dichiarazione dei redditi, etc. E così capita che se sei italiano, ti vedi chiedere di dare una caparra in più del normale, o addirittura di saldare anticipatamente il contratto d’affitto della durata di 3-6 mesi. Questo grazie ai numerosi inquilini insolventi, truffatori, gente che vive di espedienti o nell’illegalità. Gente che spesso, dopo qualche mese, torna in patria o va a fare danno altrove, lasciando la “reputazione” in omaggio agli italiani che qua vivono, lavorano, pagano le tasse onestamente. Che sono la maggioranza.

Diario di Tenerife

5 Risposte a “Italiani a Tenerife: più disuniti che in patria!”

  1. Grazie non pensavo pero’ riflettendo anche qui in italia ognuno pensa a se stesso al suo orticello e a lucrare su tutto, mi illudevo fosse diverso

  2. è vero tutto quello che è scritto in questo articolo, a questo punto mi sorge una domanda spontanea ” ma non è che dobbiamo cambiare la testa per primi noi? ” io credo che chi è venuto qui, come me, non sia solo perché le tasse in italia sono troppe ma anche perché non tollerava più la inciviltà e la disonestà dei suoi connazionali. Quindi ritengo che evitarci qui sia un auto difesa purtroppo.

  3. cum grano salis

    Vi sono personalmente obbligato perciò che avete chiaramente e palesemente descritto sul comportamento scorretto e asociale di certi italiani, ma grazia Dio la
    maggioranza si comportano bene e manifestano l’immagine della nostra povera
    patria fatta oramai di povera e anziana gente privata di ogni legittimo diritto e ancor peggio ridotta in povertà, a causa di menti malate e scelte sbagliate che amministrano
    il nostro danaro..Cordiali saluti ,ad maiora (a tempi migliori) Grazie delle preziose
    informazioni .Restiamo in contatto Dr.Rag. Zocchi E.

  4. Leggo questo post, dopo il successivo dedicato agli italiani mal visti.
    e mi rendo ancora piu’ conto di quanto la situazione sia simile a quella che viviamo qui a Hurghada. Spesso, ho pensato -e forse sperato- che in altri luoghi piu’ europei, dove ci sono piu’ regole e strutture, non ci fossero personaggi naif che s’inventano dalla mattina alla sera, magari fanno qualche comparsata per truffare qua e là e se la svignano, oppure restano per anni riuscendo a reinventarsi ogni volta e a truffare ancora… Invece, niente… ci sono anche altrove. 🙁
    Ciao,
    Vanessa

  5. Ma italiani de che……………. è normale che un romano non lega con un veneto, un puglise altrettanto con un toscano o piemontese….
    l italia è stata partorita da una idea inglese, gli italiani non esistono.

    Forse esistono i Siciliani, i Sardi presi da soli ma il resto è fuffaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.

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