La testimonianza di Anselmo: “Tenerife è satura, dopo 8 anni ho deciso di cambiare isola”

La testimonianza di Anselmo, in esclusiva per Diario Tenerife

Dopo quasi quarant’anni di lavoro percorrendo in lungo e in largo le strade della capitale, quotidianamente alle prese con traffico, code, parcheggi impossibili e uno stress che cresceva anno dopo anno, appena sono andato in pensione mi sono trasferito a Tenerife. Non è stata una scelta avventata, ma ponderata e programmata per circa tre anni; aspettavo solo di raggiungere l’età per la pensione.

Gli ultimi anni di lavoro sono stati molto pesanti, non vedevo l’ora di smettere. Non sopportavo più il confronto quotidiano con uno dei traffici più caotici e stressanti d’Italia, tanto che avevo iniziato a soffrire di ipertensione e problemi di nervosismo.

Los Cristianos

La decisione di trasferirsi a Tenerife

Nel 2013 avevo visitato Tenerife e mi ero innamorato dei suoi ritmi tranquilli, quasi rallentati, dell’assenza di traffico e della pace interiore che trasmetteva. Ero così determinato a trasferirmi che ho venduto la casa un anno prima della pensione, per non perdere tempo poi.

Una volta ottenuta la pensione, dopo appena due mesi mi sono trasferito e registrato come residente a Los Cristianos, e per me è stato come rinascere. La tranquillità di Tenerife mi ha restituito la serenità e il benessere che avevo perso nella città in cui ero nato e vissuto per tutta la vita.

È una scelta che rifarei altre cento volte. Negli ultimi anni, però, Tenerife è cambiata, non è più la tranquilla isola in cui mi ero trasferito otto anni fa. Sono arrivati traffico, confusione, il sovraffollamento di turisti e residenti, e anche la sicurezza è peggiorata.

Fuerteventura

Non si può certo paragonare al caos capitolino, ma quel benessere che avevo trovato ha iniziato progressivamente a sfumare. Ho valutato la possibilità di trasferirmi al nord dell’isola, in aree più rurali e meno turistiche di Los Cristianos, città che avevo scelto con convinzione e che amavo profondamente, almeno finché era a misura d’uomo.

Il “colpo di fulmine” per Fuerteventura

Poi, quest’estate, l’illuminazione. A giugno ho visitato Fuerteventura ed è stato amore a prima vista. Fuerte ancora oggi incarna quelle caratteristiche che mi avevano fatto innamorare di Tenerife, così ho deciso immediatamente di trasferirmi.

Tornato a Tenerife, mi sono organizzato e da agosto ho affittato una casa in Costa Calma per tre mesi, per fare una prova. Ho capito subito che era quello che cercavo e di cui avevo bisogno. Ho trovato una casa a lungo termine nei pressi di Gran Tarajal, recentemente ho trasferito le mie cose da Tenerife e ho messo in affitto la mia casa a Los Cristianos.

Fuerteventura

Fuerteventura è un’isola profondamente diversa da Tenerife: più selvaggia e rurale, meno caotica, più tranquilla e meno popolata. Non c’è mai traffico, le spiagge non sono affollate se non quelle più famose e turistiche, e anche se ci sono meno servizi e meno organizzazione rispetto a Tenerife, per un pensionato che cerca una vita tranquilla e rilassata è davvero ideale. Sicuramente è più ventosa di Tenerife, ma i vantaggi superano gli svantaggi, inoltre meglio il vento che lo smog delle auto. Meglio il rumore del vento e del mare che quello del traffico.

Ci sono anche altre isole da valutare

Molti mi hanno consigliato, vista la mia ricerca di un ambiente tranquillo, di esplorare anche La Palma e La Gomera, isole molto tranquille ideali per una vita serena, ma, a 66 anni, non mi sento abbastanza energico per esplorare ulteriormente. A Fuerteventura mi sono trovato bene fin da subito.

Il consiglio che vorrei dare a chi sta valutando di trasferirsi alle Canarie è di non fermarsi alle isole più conosciute, come Tenerife e Gran Canaria, ma di considerare anche le altre. Le due isole principali offrono più opportunità, ma sono ormai sature e hanno perso quella tranquillità e autenticità che offrivano fino a qualche anno fa.

Negli orari di punta spostarsi è diventato complicato; da Los Cristianos ad Adeje, anche in autopista, si incontrano rallentamenti, code e spesso incidenti che bloccano il traffico. Trovare parcheggio è diventato difficile. Per uno come me, che ha trascorso la vita nel traffico e che è ormai allergico alle code, queste aree sono diventate luoghi da evitare.

Per gli italiani sembrano esistere solo Tenerife e Gran Canaria, ma vi dico: allargate i vostri orizzonti, date una possibilità anche alle altre isole. Potreste rimanere sorpresi e scoprire che vi si vive meglio.

Quando mi trasferii a Tenerife da Roma mi sentivo rinato, e la stessa sensazione, seppur in scala minore, l’ho provata cambiando isola da Tenerife a Fuerteventura. La tranquillità non ha prezzo. Passeggiare a piedi nudi sulle interminabili e poco affollate spiagge di Fuerteventura è, per me, benessere allo stato puro.

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