Le 15 città spagnole con la migliore e la peggiore qualità della vita

L’Organizzazione dei consumatori e degli utenti (OCU) ha valutato la qualità della vita nelle 15 città più grandi della Spagna. Lo studio è stato condotto durante l’anno 2021, ma è stato reso noto solo di recente. L’organizzazione ha intervistato i cittadini di queste città su questioni quali la mobilità, i servizi sanitari ed educativi, la sicurezza dei cittadini, il mercato del lavoro, il costo della vita, la cura dell’ambiente, l’inquinamento e la pulizia urbana. Solo una città canaria è stata presa in considerazione. Vediamo cosa è emerso.

La capitale in ultima posizione

I5. Madrid

Tra le città prese in esame, la capitale spagnola, nella quale vivono oltre 3,3 milioni di cittadini, è quella che ha totalizzato un punteggio peggiore: 55 punti su 100 nell’indice globale della qualità della vita. Ad influire sulla posizione in classifica poco edificante sono stati diversi fattori, quali i prezzi del mercato immobiliare, l’alto costo della vita, l’alto inquinamento ed i problemi di pulizia urbana.

Madrid

14. Barcellona

Se Madrid piange, la capitale catalana non ride, avendo totalizzato 56 punti su 100, appena uno in più di Madrid. La città è abitata da oltre 1,6 milioni di persone, e anche in questo caso il costo degli immobili e l’elevata contaminazione ambientale hanno pesato sulla posizione in classifica.

Barcellona

13. Palma di Maiorca

Palma di Maiorca, 419mila abitanti, ha ottenuto 57 punti: un risultato poco superiore a quello di Madrid e Barcellona. In questo caso a pesare sono stati sicurezza cittadina e offerta educativa, oltre ai problemi di mobilità.

Palma di Maiorca

12. Murcia

Murcia, capoluogo municipale e della Regione di Murcia, con 460mila abitanti si attesta in dodicesima posizione. Uno dei principali problemi che i suoi abitanti rilevano nella località e che incide sulla qualità della vita è legato alla mobilità.

11. Las Palmas di Gran Canaria

Las Palmas di Gran Canaria, 378mila abitanti, è la prima e unica città delle Isole Canarie a inserirsi nella classifica OCU. Con oltre 378mila abitanti i è la città più popolosa dell’arcipelago. Ha ottenuto 63 punti, a pari merito con Siviglia, che si è attestata al decimo posto. Ad abbassare la posizione di questa splendida città sono stati il costo della vita ritenuto elevato dai suoi cittadini, ed i problemi del mercato del lavoro. Altri punti considerati deboli della città sono i sistemi di mobilità e la pulizia. I cittadini hanno invece espresso soddisfazione per l’offerta educativa, culturale e sportiva della città. Apprezzate anche le molte possibilità offerte dalla città per trascorrere il tempo libero.

Las Palmas di Gran Canaria

10. Siviglia

La città andalusa con oltre 684mila abitanti rientra tra le più popolose città spagnole. Ha ottenuto un punteggio di 63 punti, uguale a quello di Las Palmas di Gran Canaria. Tra i punti a sfavore di Siviglia ci sono i servizi sanitari ritenuti inadeguati e la sicurezza cittadina. Buona la valutazione invece per quanto riguarda le possibilità di svago, la vita notturna, la socievolezza della sua gente. Apprezzati anche la gastronomia ed il clima.

Siviglia

9. Alicante

Questo comune di oltre 337mila  abitanti ha totalizzato 64 punti. Alicante continua a perdere terreno in un argomento che preoccupa sempre i residenti di un paese: la pulizia. Inoltre, il prezzo degli alloggi è più conveniente a Valencia che nella città di Alicante e anche la sua offerta educativa è inferiore rispetto al capoluogo di provincia. Per il resto il clima, la gastronomia, i numerosi impianti sportivi e il costo della vita ne fanno una delle migliori grandi città spagnole del Mediterraneo dove risiedere.

Alicante

8. Gijón

La città asturiana di Gijón, 272mila abitanti, insieme a Vigo è in testa alla classifica per quanto riguarda il parametro della sicurezza urbana, tra quelle prese in esame dallo studio OCU. Considerando tutti i parametri invece si mantiene all’ottavo posto, a metà classifica, con 65 punti, gli stessi assegnati alla città di Valencia. Altri aspetti in cui Gijón eccelle sono la gestione dei rifiuti e la pulizia, oltre al costo generale della vita, visto che non è considerata una città costosa in cui vivere. Tuttavia, come punti negativi, vengono menzionati la carenza di occupazione e il deterioramento dei servizi sanitari.

Uno scorcio di Gijón

7. Valencia

Si tratta di un’altra delle città spagnole più grandi, con circa 800mila abitanti. Dallo studio emerge una grande attenzione per l’ambiente e gli spazi verdi, ed il basso inquinamento. Altri punti a favore di Valencia sono la vasta offerta del mercato immobiliare e l’occupazione. Ha ricevuto 65 punti. In passato la rivista Lancet l’ha valutata favorevolmente inserendola nella sua lista di 25 città del mondo, selezionate in base alle migliori politiche urbane in materia di salute e sostenibilità, disegno urbano ed efficienza del trasporto pubblico.

Valencia

6. Málaga

È la seconda città dell’Andalusia dove si gode la più alta qualità di vita. Ha 577mila abitanti. I partecipanti allo studio sottolineano che è una delle migliori città spagnole in cui vivere e lavorare a causa del costo della vita, delle infrastrutture digitali, dell’ambiente, del clima e dell’offerta per il tempo libero. Ha ricevuto 66 punti.

5. Córdoba

Córdoba, con i suoi 325mila  abitanti, ha ricevuto 68 punti, gli stessi di Valladolid, motivo per cui entrambe le città sono al quinto posto in questa classifica. Si tratta della città andalusa con la migliore qualità di vita in cui risiedere. I suoi abitanti apprezzano particolarmente la mobilità di cui dispongono, che consente loro di spostarsi a piedi o utilizzare i mezzi pubblici senza problemi. Non è l’unico punto di forza. Spiccano anche i servizi sanitari esistenti a Córdoba, così come quelli educativi, con un’ampia gamma di centri e scuole della città, sia pubblici che sovvenzionati. Inoltre, Córdoba è considerata una città sicura e pulita. I punteggi più bassi ricevuti da Córdoba invece si riferiscono a questioni come il mercato del lavoro, l’aumento dei prezzi delle case e l’aumento del costo della vita in generale.

Cordoba

4. Valladolid

È l’unica città della Castilla y León inclusa in questa classifica. Ha poco meno di 300mila abitanti, e ha totalizzato ben 68 punti. Se il punteggio non è persino più alto, è dovuto ai problemi del mercato immobiliare. Si tratta di una delle città spagnole preferita dagli studenti Erasmus, che da tutta Europa si recano a  Valladolid per trascorrere tale periodo.

3. Bilbao

Sul terzo gradino del podio, a pari merito con la seconda, entrambe con 69 punti, troviamo Bilbao. La città basca, con poco meno di 350mila abitanti, ha ottenuto ottime valutazioni per quanto riguarda le tematiche ambientali e sanitarie, nonché l’offerta culturale, sportiva e per il tempo libero. E’ anche la città più votata per la qualità della vita delle famiglie con i bambini. Tuttavia, in altri aspetti come il costo della vita e la sicurezza, altre città spagnole lo superano, così come in termini di offerta e prezzi nel mercato immobiliare.

Bilbao

2. Zaragoza

In seconda posizione, anche se a pari punti (69) con la terza qualificata troviamo Zaragoza, capoluogo dell’omonima provincia nella comunità autonoma dell’Aragona. Questa città, con circa 684mila abitanti, riceve voti positivi in ​​tutti gli aspetti, tranne che nella pulizia e nella gestione dei rifiuti, dove riceve delle critiche. Particolarmente positiva la valutazione relativa alle tematiche ambientali e sanitarie, nonché l’offerta di cultura, tempo libero e sport.

Zaragoza

1. Vigo

Con 70 punti, la migliore città spagnola in cui vivere, selezionata dai partecipanti al sondaggio OCU, è Vigo, città di 293mila abitanti situata nella provincia galiziana di Pontevedra. I suoi abitanti ne sottolineano la qualità della vita, con valutazioni eccellenti in quasi tutte le aree: pulizia e decoro urbano, sicurezza, cura dell’ambiente e ridotto inquinamento atmosferico. Inoltre, Vigo gode di una ampia gamma di proposte per il tempo libero per le famiglie con bambini, ed il costo della vita è ritenuto inferiore rispetto ad altre città spagnole. Tra i problemi della città spiccano quelli legati al mercato immobiliare, come il prezzo degli affitti molto alto e un’offerta sbilanciata verso clienti con un elevato potere d’acquisto.

Vigo