Dopo le scritte di Tenerife ora Formentera si rivolta contro gli italiani

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L’incendio di Formentera – Foto da Lavozdeasturias.es

Era la fine di Luglio quando sulle colonne di questo blog commentavamo le scritte contro gli italiani apparse a Tenerife, nella frazione di Guaza, a pochi chilometri dalla zona turistica:

A distanza di meno di un mese, un’altra isola spagnola si è mostrata intollerante verso gli italiani: l’isola di Formentera, dove un nostro connazionale ha appiccato un brutto incendio utilizzando un ragazzo di segnalazione, nella zona nei pressi dell’isolotto di Espalmador, una delle zone più belle e suggestive dell’isola. A pochi giorni dall’incendio che ha devastato La Palma, appiccato da un incauto turista tedesco, ora è un turista italiano ad aver provocato un incendio, questa volta alle Baleari. E sono esplose le proteste contro i turisti italiani.

Turisti italiani sempre meno benvenuti

I turisti generalmente sono benvenuti ovunque: portano soldi, posti di lavoro, investimenti, fanno girare l’economia. Ma gli italiani sembrano essere riusciti ad essere malvisti anche come turisti. Ovviamente non tutti, ci mancherebbe, ma “molti italiani girano ubriachi anche a bordo di scooter già dalle nove di sera, non rispettano l’ambiente, danneggiano le dune”, racconta un negoziante di Formentera ad un giornalista italiano, ripreso da Adnkronos.

La dinamica dell’incendio

L’incendio è stato provocato dall’uso probabilmente sconsiderato di un razzo di segnalazione, sparato alle ore 22:00. Secondo il legale del connazionale arrestato per aver appiccato il fuoco, il razzo sarebbe stato lanciato a scopo di esercitazione, tesi a cui le autorità spagnole non sembrano credere. Così come il tedesco responsabile dell’incendio a La Palma, l’italiano è in carcere, in attesa della conta dei danni provocati.

Italia e turismo: potrebbe essere un binomio vincente, e invece…

L’Italia ha città d’arte, località balneari meravigliose, ottime località montane, ma ogni anno anziché aumentare, il numero di turisti che sceglie il “belpaese” per fare le vacanze diminuisce. Prezzi cari, trappole per turisti, degrado e situazioni poco edificanti come quelle in cui versa la Capitale tengono lontani i turisti, che si rivolgono ad altre mete. Riusciamo inoltre a farci criticare anche nelle vesti di turista, e questo la dice lunga…

Gli italiani all’estero sono sempre più accostati a nazionalità come i romeni o gli argentini, e non certo agli inglesi, ai tedeschi, agli americani, molto più considerati e benvenuti di noi…

Diario di Tenerife 

Una risposta a “Dopo le scritte di Tenerife ora Formentera si rivolta contro gli italiani”

  1. Purtroppo gli italiani sono mal visti e mal considerati, da italiana posso dire che ho avuto pessime esperienze con i tedeschi circolanti in Spagna e alle canarie in particolare, ho conosciuto dei veri e propri accattoni, scrocconi senza vergogna veramente inutili che si fanno pagare tutto da tutti, dormono in strada e girano in furgoni adibiti a tenda con figli al seguito senza mai lavarsi in condizioni igieniche vergognose. Ho conosciuto tedeschi che si improvvisano guide turistiche, insegnanti di qualsiasi cosa e mediatori immobiliari senza avere la minima idea di cosa sia lavorare e senza nessun rispetto per le relazioni interpersonali visto che per una semplice informazione dicono di richiamare in giornata e poi non chiamano più. Per non parlare di quelli che scrivono al computer solo con il dito indice e sbagliano a copiare l’indirizzo. Vorrei tanto sapere perché tutti odiano e disprezzano gli italiani che almeno spendono soldi mentre nessuno riprende questi accattoni che dormono nei furgoni e tolgono il lavoro ai locali, per non parlare di quelli che vengono anche a fare i prepotenti nelle vite private degli altri e mi riferisco solo ai tedeschi che si sentono i padroni del mondo

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