Cosa cambia nel dettaglio
Le nuove disposizioni a tutela dell’immagine del corpo vietano agli agenti di esibire piercing e tatuaggi, che qualora presenti devono essere nascosti e non visibili. E’ proibito inoltre portare i capelli lunghi e per quanto riguarda barba e baffi la lunghezza massima è stabilita in 2 centimetri. Agli agenti è inoltre vietato ubriacarsi e assumere droghe, anche fuori dall’orario di servizio. Infine anche gli agenti della Policia Local saranno tenuti a fare il saluto militare e parlare tra di loro dandosi del “lei”.
Sindacati sul piede di guerra
I sindacati della categoria sono insorti, gridando alla militarizzazione del corpo e hanno annunciato che intendono portare il nuovo stringente regolamento dinnanzi ai giudici poiché ritengono le nuove regole retrograde e lesive dei diritti degli agenti. Hanno chiesto la sospensione del nuovo regolamento, ma la normativa è entrata in vigore e per chi trasgredisce alle regole sono previste delle sanzioni.
Opinione pubblica divisa
La notizia ha suscitato divisioni tra i cittadini, tra chi ritiene che le nuove regole siano giuste e sensate e coloro che invece si sono uniti al coro dei sindacati definendole retrograde e liberticide. C’è chi teme che la svolta “militarista” della Policia Local sia il presagio di un approccio più intransigente nei confronti dei cittadini. Staremo a vedere.