Quanti soldi ci vogliono per vivere a Tenerife nel 2023?

Una delle domande che ci viene rivolta più spesso da coloro che stanno valutando di trasferirsi sull’isola è la seguente: quanti soldi ci vogliono per vivere dignitosamente a Tenerife? Un quesito al quale rispondere risulta più complesso di quanto si possa pensare. Infatti la percezione della cifra necessaria per vivere può variare sensibilmente in base alle abitudini, alle aspettative e alle facoltà economiche di una persona, nonché dalla città di origine. Cerchiamo di rispondere alla domanda in modo più chiaro ed esaustivo possibile, senza limitarci a indicare delle cifre.

Caro o economico? Tutto è relativo

La richiesta di 1.000€ al mese di canone di affitto per un piccolo appartamento a Los Cristianos apparirà elevata agli occhi di una persona che viveva in una delle tante cittadine di provincia italiane, specialmente se proveniente dal centro o del sud paese. Mentre ad una persona abituata al prezzo degli affitti di città come Roma, Firenze, Milano e simili, sembrerà più ragionevole. Per chi proviene da città come Londra o Monaco di Baviera risulterà addirittura conveniente.

Trovare casa a Tenerife nel 2023

I prezzi degli affitti variano molto in base alla ubicazione e alle dimensioni di un appartamento. Nelle zone turistiche attualmente si parte dalle 900€ in avanti per un piccolo appartamento, e svariate centinaia di euro in più se si desidera avere due o tre camere da letto. In zona turistica la maggioranza degli appartamenti sono in complessi tipo residence, dotati di piscina e talvolta bar e recepcion. Nelle località al di fuori della zona turistica, ma a ridosso e ben collegate con la stessa, è difficile trovare qualcosa a meno di 600€ al mese, che diventano 700€ per case con due camere da letto e almeno 800€ per gli appartamenti con tre camere da letto. Per scendere al di sotto di queto livello è necessario cercare appartamenti con situazioni particolari che fanno perdere valore, oppure allontanarsi molto dalle zone turistiche e anche dalla capitale. Attualmente le zone dove le case costano meno si trovano in centri piuttosto isolati come Icod de Los Vinos, Buenavista del Norte, El Tanque, ma anche a Los Realejos e Santa Ursula. Come abbiamo sottolineato in più occasioni, i canoni di affitto sono più che raddoppiati rispetto a sette/otto anni fa.

Le bollette di acqua e luce

Dimenticatevi le case allacciate alla rete del metano. Qui non esistono. Le abitazioni non sono dotate di impianto di riscaldamento poiché (salvo rare eccezioni per chi vive nelle zone montane) non ce n’è alcun bisogno. Lo scaldabagno è elettrico, cosi come il piano di cottura della cucina. Non dovere riscaldare la casa comporta un ingente risparmio nei mesi invernali, mentre le tariffe di luce e acqua sono in media un 15-20% più basse rispetto a quelle italiane. Se in Italia vi arrivano, in media, bollette da 100€ qui probabilmente vi arriveranno di 80€, ma l’importo può variare in quanto il mercato energetico è libero e non tutti hanno le stesse tariffe. Giusto segnalare che nell’autunno/inverno a cavallo tra il 2022 ed il 2023 quando le tariffe dell’elettricità in Italia ed in altri paesi d’Europa erano aumentate vertiginosamente, in Spagna erano aumentate in misura notevolmente inferiore.

La spesa per i generi alimentari

Quanti soldi ci vogliono per mangiare a Tenerife? Dipende innanzitutto dalle abitudini alimentari di una persona o di una famiglia. Per questo motivo proporre delle cifre sarebbe una generalizzazione priva di senso. Chi è abituato a consumare prodotti di marca e di qualità ovviamente spende di più di chi va a fare la spesa nei discount. Quanto a prezzi dei prodotti, ci sono dei generi alimentari che costano meno rispetto all’Italia, e altri che costano di più. Per fare qualche esempio, si risparmia sul prezzo della carne, dal pollo alla carne rossa. Si risparmia sul pesce fresco e su quello congelato, e anche su prodotti come il riso, il tonno, il pane. Si spende di più invece per acquistare la pastaspecialmente se importata dall’Italia – i pomodori pelati ed in generale tutti i prodotti ortofrutticoli, gran parte dei quali sono importati dalla Spagna (con costi di trasporto non indifferenti). I prodotti italiani in generale, come è ovvio, generalmente costano di più, pertanto chi vuole mantenere le stesse abitudini alimentari dell’Italia potrebbe trovarsi addirittura nella condizione di spendere di più. Poi ci sono numerosi prodotti che costano più o meno uguale. Per risparmiare valgono gli stessi consigli che varrebbero in Italia: frequentare più supermercati in modo da comprare laddove conviene cercare di acquistare i prodotti in offerta.

Telefonia e internet

I contratti telefonici e quelli di internet sono mediamente un po’ più cari rispetto a quelli disponibili in Italia.

Spese di trasporto, pubblico e privato

Questo è il capitolo di spesa dove c’è probabilmente maggiore risparmio rispetto all’Italia. Partiamo dal trasporto privato. La benzina costa sempre un buon 30-35% in meno rispetto all’Italia. Attualmente la benzina verde 95 ottani costa in media 1.22€ al litro. C’è un considerevole risparmio anche sulla polizza assicurativa e sulla tassa di proprietà automobilistica (il bollo). Per quanto riguarda l’RC auto il risparmio è di almeno il 50% ma in alcuni casi può arrivare all’80% rispetto alle tariffe praticate in certe zone d’Italia. Assicurare una utilitaria con una cilindrata di 1200cc costa dai 160 ai 200€ all’anno, mentre per una berlina con cilindrata di 2.500cc in media non si superano i 300€ all’anno.
La tassa di proprietà di una utilitaria costa meno di 50€ all’anno, mentre una berlina con 180 cv di potenza paga sui 130€ all’anno. Per quanto riguarda il trasporto pubblico, per chi lo utilizza assiduamente è gratis. Proprio così: chi effettua oltre 15 viaggi al mese con i mezzi pubblici ottiene l’abbonamento gratuitamente, una misura pensata per incentivare l’uso del trasporto pubblico.

Intrattenimento e spese per il tempo libero

Tenerife offre numerose attrazioni ‘naturali‘, di cui è possibile usufruire gratuitamente. Oltre alle spiagge e alle attività legate al mare ci sono centinaia di sentieri, immersi nella natura, che offrono una varietà di panorami non indifferente. Oltre alle passeggiate lungomare, ci sono sentieri boschivi nella zona della Corona Forestal, sentieri nella zona del Teide e molti altri nel nord dell’Isola. Per quanto riguarda bar e ristoranti, la maggioranza sono dotati di terrazza all’aperto, dove è possibile sedersi durante tutto l’anno e bere qualcosa. Prendere il caffè o il cappuccino in piedi al banco, come consuetudine in Italia, qui è una abitudine poco diffusa. Sedersi ai tavoli del bar ed essere serviti in genere non comporta aumenti di prezzo, anche se in questi casi è buona norma lasciare almeno una piccola mancia.
In generale è possibile affermare che il tempo libero a Tenerife si spende meno rispetto all’Italia.

Vestiti e accessori

Comprare capi di abbigliamento costa quanto in Italia, ma la differenza consiste nel fatto che qui non c’è bisogno di acquistare vestiti invernali e giacchetti pesanti.

Il risparmio è poco

Concludendo, su alcuni capitoli di spesa vivere a Tenerife è ancora conveniente rispetto all’Italia, ma il risparmio non è cosi significativo come lo era diversi anni fa. Chi si trasferisce alle Canarie deve farlo perché apprezza le isole, il loro clima, i ritmi di vita più rilassati o qualunque altro aspetto, ma non certo per risparmiare. Ormai, come abbiamo evidenziato recentemente in altri articoli, chi cerca il risparmio si orienta verso altre mete.

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