Ristoranti e pizzerie italiane a Tenerife: ecco perché molte chiudono dopo poco

Premessa. A Tenerife l’offerta gastronomica è molto ampia. I ristoranti non si contano, sono moltissimi e dunque la competizione è elevatissima. Ci sono anche molte pizzerie italiane, e c’è da considerare come canari e persone di altri paesi non abbiano l’abitudine di mangiare la pizza spesso come noi italiani. Dell’apertura di locali a Tenerife ne abbiamo parlato in altri articoli. In questo parleremo del perché una parte non trascurabile di questi locali fallisce.

Bel locale con prezzi fuori misura

Con la mia famiglia siamo soliti recarci a mangiare il gelato presso una gelateria gestita da connazionali fuori dalla zona turistica. Questo locale ha molti clienti provenienti dai paesi vicini, in quanto il prodotto è molto buono e con 2,50€ è possibile prendere una abbondante coppetta. Vicino a questo locale c’è una pizzeria italiana, una delle tante. Frequentando la gelateria più volte abbiamo sentito buon odore, e alla fine abbiamo deciso di provare a cenare in quel locale.

Ebbene la pizza era buona. Niente di speciale, ma comunque più che decente. Diciamo che da zero a dieci meriterebbe un sette. Anche l’attenzione al cliente fu più che dignitosa, cosa da non dare per scontato da queste parti. Il cameriere-titolare era sempre attento e disponibile per ascoltare le esigenze dei clienti. Propenso a scambiare qualche battuta, ci ha fatto una buona impressione e ispirato simpatia. Nota dolente? Il conto, decisamente fuori misura.

Come perdere clienti pur lavorando bene

Tre pizze, tre lattine di Fanta, un antipasto da dividere in tre e un caffé. Totale poco più di cinquanta euro. Non si tratta di un conto “stratosferico” di quelli che fanno arrabbiare, intendiamoci. Tuttavia oggettivamente, a Tenerife c’è di meglio. Si tratta di un prezzo fuori mercato, perché la stessa cena in diversi altri locali con caratteristiche e qualità simile ci sarebbe costata dieci euro in meno. Oppure con gli stessi soldi si poteva andare a mangiare in una pizzeria “rinomata” e con una bella location.

Conosco una pizzeria italiana a Los Cristianos che pratica dei prezzi superiori alla media, ma ti propone una pizza che è quasi il doppio delle altre, tanto che molti clienti prendono una pizza in due, oppure due pizze in tre. In tal caso ovviamente i prezzi sono giustificati.

Un locale che è riuscito a costruirsi una solida reputazione e che ha la fila alla porta può permettersi di chiedere qualcosa in più. Così come è lecito alzare i prezzi quando il locale è sul lungomare, dove gli affitti sono più alti, o comunque in una location prestigiosa. Ma da una pizzeria “qualsiasi” che si trova in un paesino ti aspetti prezzi più bassi, e infatti ci sono molti locali che attuano queste politiche e funzionano. Mentre questo locale pur facendo una buona pizza era semi deserto

Chi non ha un buon rapporto qualità/prezzo chiude

In una realtà dove sono presenti ristoranti e pizzerie ad ogni angolo, chi non garantisce un buon rapporto qualità/prezzo è destinato a chiudere. Ed è esattamente quello che avviene. I locali che aprono e resistono solo pochi anni o persino mesi sono molti, e spesso il principale motivo dell’insuccesso è proprio quello descritto sopra: un rapporto qualità-prezzo non concorrenziale, che comporta la mancata fidelizzazione della clientela. In questi locali ci capiti una volta, per provarli, e non ci torni. Dunque a meno che non si trovi in un luogo super turistico dove c’è un continuo ricambio di gente sono destinati a non funzionare.

Ristoratori andate a mangiare dai concorrenti!

Se la pizzeria in questione praticasse prezzi lievemente più bassi, in linea con i suoi competitor, sicuramente avrebbe tutte le carte in regola per funzionare. Con quei prezzi possono lavorare con i pochi turisti che capitano in quel luogo, ma difficilmente riusciranno a formarsi una base di clientela. Viene da chiedersi se il titolare si renda conto di tutto questo, anche alla luce del fatto che nonostante fosse fine settimana quella sera aveva servito tre tavoli, mentre in altre pizzerie simili per caratteristiche e qualità, nel fine settimana se non prenoti ti tocca aspettare che si liberi un tavolo.

Chi gestisce attività commerciali, a prescindere dal settore, dovrebbe non solo studiare il mercato locale, ma anche fare visita ai propri concorrenti, ad iniziare da quelli che hanno ottenuto maggiore successo, per vedere come lavorano, quanto lavorano e che prezzi praticano. Questo dovrebbero farlo anche coloro che sono interessati ad aprire un locale, ancora prima di investire. Invece l’impressione è che molti esercenti non lo facciano, decidendo il listino prezzi e anche il menù basandosi sui prezzi italiani. Dimenticandosi che qui le tasse e le spese sono decisamente più basse che in Italia, e questo deve riflettersi anche sui prezzi ovviamente.

La maggioranza delle persone sta attenta ai prezzi

Le Canarie sono una delle regioni spagnole con più alto tasso di disoccupazione e reddito basso. Gli stipendi difficilmente superano i 1.200 euro, ed il costo degli affitti attualmente è piuttosto elevato. La maggioranza dei residenti, ed in particolare canari e italiani, stanno bene attenti ai prezzi. Gli inglesi ed i tedeschi possono permettersi di spendere mediamente qualcosa in più, ma generalmente non sono assidui frequentatori di ristoranti italiani. Specialmente gli inglesi, che sono la comunità straniera più numerosa e importante, frequentano un altro genere di locali, più proiettati verso i loro gusti. Fish and Chips, sunday carvey, tanta birra e musica rigorosamente dal vivo.

E’ molto difficile che un locale italiano riesca a funzionare bene a Tenerife se non riesce a crearsi una clientela con buona parte di connazionali. Di esempi positivi ce ne sono molti e sono molto noti tra gli italiani che vivono sull’isola, anche se ho deciso di non nominare nessun locale. Lo scopo dell’articolo non è quello di penalizzare qualcuno con critiche e favorire altri con elogi, ma quello di proporre una riflessione, utile anche a quanti vogliono aprire un locale a Tenerife.

La categoria luxury

Ovviamente i locali più eleganti, esclusivi e che si rivolgono ad un target di persone facoltose possono praticare dei prezzi elevati. Ma per farlo devono garantire una location, un servizio ed una qualità di elevato spessore. Se un locale non rientra tra questi, deve necessariamente fare i conti con i prezzi e con i competitor. Chiudiamo con una riflessione. Guadagna di più un locale che vende quaranta pizze a sette euro, oppure un locale che ne vende dieci a nove euro?