La classica truffa degli annunci di lavoro all’estero: come funziona

Alcuni giorni fa mi è stato segnalato un altro caso di truffa ad un giovane expat. Ne ho preso spunto per dedicare un articolo a come riconoscerle ed evitare di regalare soldi a truffatori….

Se ti chiedono anticipi di denaro per assumerti a lavorare nel 99% dei casi si tratta di una TRUFFA

Pochi giorni fa sulla pagina Facebook Diario di Tenerife mi è stata segnalata l’ennesima truffa perpetrata ai danni di un giovane connazionale, che pieno di buona volontà e speranze ha risposto ad un annuncio di lavoro su un noto sito web spagnolo. Di seguito riporto una parte del messaggio:

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L’annuncio offriva un posto di lavoro a Tenerife in un locale di prossima apertura. Per fare sembrare più veritiero l’annuncio di lavoro, come fosse “una cosa seria”, hanno pensato bene di chiedere persino il certificato penale, sapendo che pur di coronare il sogno di trovare un lavoro e trasferirsi sull’isola molta gente è disposta a tutto.

Non è la prima volta che ci segnalano truffe simili, nel quale cadono persone accecate dall’illusione di uscire dal tunnel della disoccupazione e iniziare una nuova vita, ma una persona riflessiva e un minimo informata poteva intuire che si trattava di una truffa. Vediamo perché.

  1.  Punto primo: il NIE deve andare a farlo personalmente la persona interessata presso la Policia Nacional. Pertanto se vi chiedono soldi per fare il NIE (che poi costa poco meno di 10 euro) dovreste “drizzare le orecchie”.
  2. Punto secondo: Il corso per l’igiene alimentare tipo haccp presume la frequentazione delle lezioni.
  3. Punto terzo: Quasi nessuno assume “per corrispondenza” senza nemmeno guardarvi in faccia. E’ un evento molto raro, più probabile per quanto riguarda professioni particolari poco diffuse, dove un’azienda cerca un candidato che abbia i requisiti che avete voi, ma quasi impossibile trovare qualcuno disposto ad assumervi senza avervi di fronte per lavori nel settore turistico, dove per un annuncio di lavoro si presentano molte persone.
  4. Il locale dell’assunzione era in prossima apertura: in questo modo non devono fornirvi il nome di una attività commerciale esistente, con il rischio che vi presentiate, che mandiate sul posto un vostro amico o che telefoniate al negozio, scoprendo che loro non cercano nessun dipendente.
  5. Per quanto riguarda l’alloggio, non è certo uso comune che il datore di lavoro di un bar o una gelateria vi aiuti a trovare anche l’alloggio, cosa che ultimamente risulta laboriosa. Perché mai un datore di lavoro dovrebbe assumersi tutti questi oneri, che in caso toccherebbero a voi, quando oltretutto ci sono dozzine di candidati sul posto, già sistemati? Avete trovato il buon samaritano? Maddai…
  6. Quando si concretizzano tutte le “stranezze” menzionate sopra e dietro ci sono richieste di soldi, nel 99% dei casi si tratta solo di una TRUFFA.

Tenete in considerazione inoltre che quasi tutti i datori di lavoro cercano persone stabilmente residenti in loco, e non tutti sono disposti ad assumere persone che ancora devono trovare casa e tutto il resto.

Se volete trovare lavoro a Tenerife la cosa migliore da fare è quella di venire sul posto, trovare una stanza o una casa per alcuni mesi e mettersi a cercare personalmente. Gli annunci su internet sono validi per trovare contatti, per poi recarsi sul posto fisicamente, ma trovare lavoro per corrispondenza, almeno in questa realtà, è assolutamente improbabile.

Fate attenzione a non regalare soldi a truffatori, soldi che invece potreste impiegare per prenotare un volo low cost e venire a cercare personalmente!

Ovviamente la truffa, con le stesse modalità, non riguarda solo la realtà di Tenerife e delle Canarie, ma tutte le mete di espatrio, ad iniziare da quelle più gettonate. I truffatori spesso mettono annunci sui siti più utilizzati nelle varie nazioni, contemporaneamente per più mete, anche senza aver mai soggiornato nelle località che usano per truffare. Per fare queste truffe è sufficiente una conoscenza molto basica, con qualche nozione acquisita su internet.

Diario di Tenerife 

 

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