Abitudini alimentari irlandesi e italiane: 10 differenze fondamentali

Da emigranti in terra d’Irlanda gli italiani ovviamente hanno portato con sé le loro tradizioni “alimentari”. E spesso fanno fatica a capire o a comunque ad adattarsi a quelle locali. Spesso infatti mi chiedo come reagiamo noi italiani espatriati davanti agli usi ed alle abitudini alimentari irlandesi. Questa è una lista (sempre in base alla mia esperienza personale) compilata in base ad alcune situazioni comuni, con i relativi usi irlandesi e italiani riguardo al cibo. Che ovviamente, come si vede, e come ho scritto già, sono molto diversi.

Ah, ovviamente parlarvi della differenze tra di noi e gli irish  riguardo al bere alcolici è un altro discorso e non mi metterò di certo a farlo in questo post…troppo scontato. Ma ecco la lista qui di seguito:

1. TE’. Gli irlandesi lo bevono assolutamente con l’aggiunta di latte. Gli italiani preferiscono alla lunga una fetta di limone (o al limite, arancia). Sono rari gli italiani che amano il liquido bianco nella bevanda più amata in Inghilterra e Irlanda….

2. CAFFE’. Inutile dirlo, gli irish bevono tutto tranne l’espresso e la moka. Non amano i caffè forti  e corti… La loro concezione di caffè è molto diversa dalla nostra...Vai al bar in Italia, chiedi un caffé e ti danno un espresso. Senza molti fronzoli. In Irlanda, nei vari coffee shop devi specificare tra le variegate tipologie. Caffè può significare “americano”,”mocha”, “con latte”,”espresso single”, “espresso double”, “macchiato”, “black”…etc..etc..etc. Se chiedete un caffè insomma, aspettatevi questa domanda. E se scegliete un expresso, la seconda “Single or Double?”. Infine, come scordare il loro modo di fare il caffè? Ovviamente, con whisky e panna: solo così potrete gustare un irish coffee nel vostro pub preferito.

3. CANDIES. Incredibile mania per ogni tipo di candy, dolci colorati e zuccherati che si vendono in ogni Centra, Spar o altrove a Dublino (e anche in alcune farmashop! Da notare comunque che ci sono parecchi negozi specializzati in candies bar etc, in Temple bar e nel centro). Gli irish li adorano. Dai lecca lecca alle caramelle gommose spaccadenti, ai marshmallows (i cubetti colorati spugnosi e dolcissimi), etc..etc..Noi italiani siamo più sofisticati e preferiamo pasticcini o al limite ferrero rocher.

irish cake, image in creative commons courtesy by Matt
irish cake, image in creative commons courtesy by Matt

4.SALSE. Vai in qualsiasi take away a comprare la pizza in Irlanda e ti chiedono subito se vuoi i “Dip”. Ovvero delle vaschette di salse di ogni tipo, dalla maionese alla garlic sauce, e a volte anche il pesto. Ovvero, l’opposto di noi italiani, che “macchiamo” la pizza raramente, se non con l’aggiunta di olio piccante. La pizza è solo uno dei tanti esempi, gli irish usano salse ovunque.

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5. CREMINE (NEI DOLCI). Ogni irlandese che si rispetti non mangerà (quasi) mai un dolce senza una cremina di accompagnamento…per es. la famosa “custard“, o la semplice panna. Provare pre credere. La prova del nove il natale scorso quando ho invitato il mio vicino di casa e gli offerto il panettone BIffi da Milano. Reazione sconvolta quando gli ho detto che non avevo la “custard”…

6. PANE. Un must per noi italiani a pranzo e cena. Gli irish mangiano poco pane, se non a colazione con marmelleta etc…ma sopratutto a fette.

7. PATATINE aromatizzate. E sì, gli irlandesi amano tutto ciò che ha un forte aroma. Noi italiani amiamo, per es,. invece gli snacks più classici. Prendiamo come esempio pratico le patatine (per capirci, tipo le San Carlo che si vendono nel relativo sacchetto) che noi mangiamo spesso durante un aperitivo, accopmpagnando un campari, un crodino o un prosecco. Noi le patatine le mangiamo semplici. Gli irish di solito scelgono patatine al “vinegar”, al “tomato”, “Chilli pepper”, “Beef” etc…etc…Personalmente, non ci sto  dentro. Viva la semplicità. Ma è questione di gusti.

pasta artigianale in un negozio in centro a Dublino: la pasta artigianale è una manna per gli italiani...fargliela conoscere è un must
Pasta artigianale in un negozio in centro a Dublino: la pasta “Fatta in casa” è una manna per gli italiani.

8. APERITIVO. Gli irish non lo amano, ma forse meglio dire che non lo conoscono, o non lo praticano. Tanto che sono gli italiani che stanno iniziando a proporlo qui in città (vedi il Caffé italiano ogni mercoledi, oppure il caffè Parigi il giovedì e il venerdì).

9. POLLO. Praticamente uno dei piatti o meglio dei cibi più consumati in Irlanda, tanto che si mette anche nelle baguette, nell’insalata, nella pasta (nella mensa dove lavoro si può prendere un piatto di pasta più, a tua scelta, sugo di carne o troncone di pollo in salsa tipo panna da cucina. D’altronde non hanno tutti i torti: se mettiamo il ragù di manzo perché non provare col pollo nella pasta?;)

10. VITELLO. Gli irlandesi mangiano tantissimo manzo, molto agnello ma non vitello. Non lo troverete facilmente qui, in vendita, se non in rari negozi di cibo importato dal continente. Questo articolo spiega abbastanza bene i motivi. Non troverete molto facilmente anche il coniglio, per es. Noi italiani invece il vitello lo usiamo spesso in cucina.

Vi ringrazio ancora per l’attenzione e vi auguro una magnifica settimana.

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9 Risposte a “Abitudini alimentari irlandesi e italiane: 10 differenze fondamentali”

    1. Ciao Giorgio, Ho scritto appunto sopra che non parlavo di bevande alcoliche dal principio.
      Ciao e grazie per il commento
      Paolo

  1. Dato che tutti gli stranieri, tranne forse i francesi, adorano la cucina italiana e quando vengono in Italia si rimpinzano di cappuccini, espressi, carbonare, tiramisù, pizze varie, spaghettate varie, lasagne, vini, ecc. ecc. mentre non è assolutamente vero il contrario (un mio amico tedesco aveva aperto un ristorante caratteristico bavarese vicino a Venezia con 300 posti per la cucina tipica bavarese e 30 posti per quella italiana e dopo due anni ha dovuto invertire in rapporto) direi che tra le due cucine la competizione è evidentemente impari. Al di là dei sapori, per cui ogni paragone sarebbe impietoso, la cucina italiana non ti massacra lo stomaco mentre quella irlandese e nordica in generale sì. Punto.

    1. Ciao Lector,

      Grazie per il commento.
      Gli irish hanno delle cose buone in cucina , come altre meno buone. Importante sapere trovare quali 🙂

      Saluti
      paolo

  2. Mi chiedo se l’autore dell’articolo viva effettivamente in Irlanda! Io ci vivo da 5 anni e posso affermare, prove alla mano, l’esatto contrario!
    1) La maggior parte degli irlandesi, per quel che è la mia esperienza, bevono il tè senza latte!
    Al di là di questo, dipende anche dal tipo di tè. Nel tè nero un goccio di latte ci sta molto bene. Nel tè verde no. Io bevo solo tè in foglia senza aggiungere niente altro, niente limone (orrore) o zucchero
    2) Falsissimo. Gli Irish bevono tutto, INCLUSO l’espresso. Se la cavano meglio con i cappuccini, ma io trovo anche dei buoni espresso in Irlanda. Solo e unicamente in Italia se chiedi un caffè ti danno un espresso, nel resto del mondo non funziona così, hanno dei menu più variegati, fattene una ragione invece di chiuderti a riccio nel tuo espresso.
    3) Negozi di caramelle ce ne sono in abbondanza anche in Italia. Ma dove vivi???
    4) “Comprare la pizza” + “take away” la dice lunga… compra la pizza in una delle tante pizzerie decenti e non ti daranno nessun dip. Certo che se vai da 4 Stars pizza…
    5) Mai avuto uno scone con la marmellata? Strano, qui sono molto popolari! No, niente panna né crema
    6) er… Irish bread? Soda bread? Multiseed ecc ecc? Ma davvero vivi in Irlanda? In genere in tutti i ristoranti ti servono sempre pane e burro come antipasto!
    7) Mai assaggiato le “Più gusto” in Italia? Le abbiamo da 20 anni!!!!
    8) Vero. Non hanno l’aperitivo. Però vanno al pub dalle 16.30 / 17.00, direi che il loro corrispettivo è una birra al pub
    9) Vero anche questo. Ma non è una caratteristica dell’irlanda, il pollo su pizza, pasta ecc. è comune dappertutto. Detto questo il panino col pollo è buono.
    10) Sarà ma il io “veal” lo trovo sia dal macellaio che al supermercato che in vari ristoranti!

      1. salve,sono la mamma di una figlia che a19 anni ha lasciato l’Italia per fare l’aupair ora si e’ trasferirà a Dublino perche’ iniziera’ l’universita’insieme al suo ragazzo irlandese,devo dire che la cucina anche se in ristoranti cosiddetti italiani quando sono andata a trovrla a dicembre2014 non assomiglia lontanamente a quella made in italy.Il ragazzo di mia figlia questa estae e’ rimasto estasiato dalla piadina romagnola gli gnocchi la bresaola e gli arrosticini ..insomma dalla nostra meravigliosa cucina regionale italiana e non vede l’ora di ritornare aNatale anche se ha la fortuna di avere come cuoca Rachele che certo non si fa mancare l’immancabile pasta italiana con il pesto e tutto cio’ che ci conoscono e invidiano in tutto il mondo!

  3. Ho letto questo tuo articolo per caso… e ritrovo TUTTO 😀
    hahaha abito da circa un mese e mezzo in Irlanda, sono aupair quindi vivo in famiglia e in loro ho notato esattamente quello che hai scritto tu!

  4. percio se io volessi aprire una polleria per il pollo arrosto e la lavorazione della sua carne potrei anche farcela visto che sono del mestiere?….qui si fa la fame.

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