Da Dublino con furore un diario di vita (quasi) quotidiana

Sfanga il primo post, sfanga il primo post e poi la strada scende dritta, è quasi una discesa continua: con queste premesse apro ufficialmente questo spazio su Zingarate in cui vi racconterò Dublino, i suoi luoghi, la sua gente, le cose da fare, quelle da non fare, le cose da vedere, quelle da evitare.

Sono a Dublino da qualche tempo, ci vivo per scelta e ne sono letteralmente innamorata: se parli della capitale dell’Irlanda tutti pensano alla birra, alla frittura, alla pioggia e al freddo. Molti pensano a Bono Vox e agli U2, parecchi a James Joyce e Oscar Wilde, qualcuno alla crisi economica internazionale.

Poi c’è chi pensa alle vacanze studio di quando era adolescente e non è potuto entrare in un pub perché troppo giovane e chi invece pensa al modo per convincere mamma e papà a lasciarlo partire la prossima estate per “imparare l’inglese”.

Io se dico Dublino dico un fiume che scorre in mezzo alla città e ne contraddistingue l’aspetto, un’università millenaria che sforna ancora bei talenti, aziende che si sono insediate in Irlanda dove la tassazione è più bassa che altrove e danno lavoro a tante persone provenienti da tutto il mondo rendendo Dublino una capitale multietnica e vitale, il pub dove trascorrere pomeriggi e serate ascoltando buona musica.

Dico Dublino e dico pecore, un cielo pulito che a Roma te lo scordi, spontaneità, rusticità mista a snobbismo, contraddizioni a non finire e continuo senso di equilibrio di una popolazione e un luogo che si muove tra la globalizzazione e la voglia di mantenere la sua identità.

Insomma, benvenuti a Dublino! Fáilte a chur roimh e Go raibh maith agaibh (a voi l’onere di scovare cosa vi sto dicendo!)! 😀

6 Risposte a “Da Dublino con furore un diario di vita (quasi) quotidiana”

  1. Ti seguirò con piacere anche qui! concordo pienamente con quello che dici, per apprezzare appieno una città come Dublino bisogna viverci!
    In bocca al lupo per questa nuova avventura! 😉

  2. fantastico…ti seguirò assiduamente, così come il blog di amsterdam, per rivivere un pò i fantastici luoghi visitati quest’estate 😀

  3. Ho trascorso anni fa 4 mesi in questa città e vi ho lasciato dei ricordi splendidi; vero, è solo vivendola che si riesce in pieno ad apprezzarla!

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