In traghetto con il cane? si grazie!

In traghetto con il cane? si, grazie!
Tutto quello che c’è da sapere sul viaggiare in traghetto con il cane.

“Dovunque vorremo andare andremo. Una nave è questo in realtà. Non è solo una chiglia, uno scafo con un ponte e le vele. Sì, la nave è fatta così. Ma ciò che una nave è, ciò che la Perla Nera è in realtà: è libertà.”

Cit. Jonny Deep, Jack Sparrow

Ho pensato tante volte di visitare un’isola. Grandi spazi aperti, spiagge magnifiche, nuovi luoghi da scoprire. Poi venivo assalita da mille dubbi:

“E se il cane soffrisse il mar di mare?”

” ma il cane per 9 ore fermo su un ponte con la gente che passa????”

e il dubbio più bello di tutti:

” ma dove la fa la pipì se gli scappa?”

Poi come spesso capita nella vita ho prenotato un biglietto per la Sardegna in smania di avventure e le paure me le sono dimenticate.

Insieme con Mikmap e Isipedia abbiamo cercato la soluzione migliore per Furia Buia e Tempesta.

Dopo un’attenta analisi abbiamo deciso che la compagnia dove i cani erano meglio tollerati e tenuti era sicuramente la Corsica Ferries e Sardinia Ferries.

Fate molta attenzione alla compagnia che scegliete! non sono tutte uguali e non in tutte i cani sono veramente ben accetti!

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Come prima esperienza abbiamo deciso di scegliere la soluzione cabina. Avendo prenotato con largo anticipo il costo non aumentava esageratamente e ci sembrava la soluzione più semplice.

Tra le varie indicazioni veniva richiesto uno strano foglio che dichiarava che il cane aveva tutti i vaccini e era in  buona salute, la museruola obbligatoria sui ponti e naturalmente di pulire nel caso il cane avesse sporcato.

Come tutti i proprietari paranoici abbiamo fatto sgambare i cani prima dell’imbargo in modo da farli dormire una volta arrivati in cabina.

L’arrivo è stato una piccola avventura. Simpaticissimi e disponibilissimi i parcheggiatori ci hanno misurato il furgone in maniera empirica,semplicemente alzando un braccio accanto al finestrino e ci hanno guidato con strani gesti, che Decibel non ha capito sbagliando ripetutamente strada all’interno della grande nave. Il risultato sono state grosse risate da parte di tutti, in un atmosfera piacevole e rilassata.

La scesa non è stata delle migliori, macchine che entravano e rumori forti, per un attimo sia Tempesta che Furia Buia si sono trovati in difficoltà, ma una volta attraversata l’entrata della nave e abbandonato il garage tutto si è risolto velocemente.

Viaggio di andata di notte. Una scelta favolosa!photo 2022 09 26 19 31 23 320x240 - In traghetto con il cane? si grazie!

La cabina, piccola e comoda era senza oblò, ma non ce ne era bisogno visto che nel giro di pochi minuti entrambi i cani dormivano il sogni dei giusti, chiaramente avevano capito che stavamo andando in vacanza.

Ad un certo punto c’è stato da risolvere il problema pipì. Abbiamo seguito le indicazioni per poter arrivare alla dog zone. Piccole zampette disegnate lungo le paratie della nave, fino al ponte superiore.

Un discreto vento scompigliava i riccioli di Tempesta, che era chiaramente infastidita dalla nostra intraprendenza alla scoperta della nave.

Buio. Vento caldo. Il ponte gigantesco. Altri cani in giro, tranquilli e sonnecchianti in un rilassamento generale.

Gli sguardi si incrociavano in brevi discorsi silenziosi:

“anche tu qua?”

“Si, ma tu sai dove stiamo andando?”

“Si, io faccio questo viaggio una volta l’anno, ora stiamo su questa strana macchina che va nell’acqua poi arriviamo e ci saranno spiagge, boschi, ti piacerà”

Tranquilli, i cani più abituati sembravano passare la calma a tutti, fino a che non è arrivato sul ponte un grosso e irruento cucciolo.

photo 2022 09 26 19 31 19 320x427 - In traghetto con il cane? si grazie!Il proprietario straniero cercava il punto dove poter far fare la pipì al cucciolone, che tra la curiosità e la felicità, tirava in ogni direzione senza decidere dove andare di preciso. Confuso anche il proprietario cercava al buio le indicazioni. In un attimo è stato come la scena del Piccolo Diavolo. Il cucciolo, non riuscendo a tenere più la pipì ha cominciato a farla in ogni direzione e con il vento è diventato un idrante sparato alla rinfusa tra le risa di tutti.

Eravamo saliti con la museruola, ma una volta incrociato il primo cane senza ci siamo resi conto che bastava averla con se’ e che non ti chiedevano di fargliela indossare, ma solo di gestire il cane in modo che non desse fastidio e anche sul ponte di notte, i cani erano tutti molto rilassati e tranquilli e tranne un grosso cane con una grossa museruola, gli altri ne erano tutti sprovvisti.

Se la nave dell’andata era grande e piacevole, la nave del ritorno era piccola e molto affollata. Cani un po’ ovunque.

Il posto per fargli fare la pipì era relegato a un piccolo quadratino con dei ciottolati e un palo di ferro centrale. Furia Buia indignato si è rifiutato anche solo si mettere le zampe all’interno del “bagno” decidendo di tenerla fino alla discesa dalla nave.

Tutti molto attenti, sia i passeggeri che gli altri proprietari di cani, in un rispetto reciproco veramente stupendo.

Naturalmente ogni situazione dipende dal cane, più il cane è tranquillo e socievole e più è facile, ma questo non c’è bisogno di dirlo, il problema si pone quando il cane non ama troppo condividere gli spazi con persone sconosciute o con altri cani.

Furia Buia ad esempio non ama essere toccato, Tempesta non gradisce alcune femmine e anche lei non ama troppo le coccole non richieste. Nonostante tutto non ci siamo mai trovati in difficoltà. Con un po’ di attenzione e di gestione, portare il cane in nave è davvero molto semplice.photo 2022 09 26 19 31 36 320x240 - In traghetto con il cane? si grazie!

Le 10 regole d’oro per andare in traghetto con il cane

1) Se il tuo cane non ama troppo il via vai delle persone e degli altri cani, prendi la cabina, costa un pochino di più, ma il viaggio sarà tranquillissimo e facilissimo.

2) Portati la museruola, il libretto e tutto il necessario. Probabilmente non ti servirà, ma è sempre bene averlo

3) Portati una borraccia d’acqua nel caso il cane decida di fare la pipiì in un punto dove non potrebbe. I ponti sono tutti aperti e in ferro, basta un pochina d’acqua per pulire il tutto.

4) Aspetta sul ponte qualche minuto una volta attraccati in modo che le scale si siano liberate per non incastrare il cane tra bagagli e persone.

5) Chiedi al personale di bordo. Sono sempre molto gentili e ti offrono anche la ciotola per l’acqua se non te la sei portata.

6) Rispetta le distanze con gli altri cani, magari il tuo è socievolissimo, ma l’altro no e gli spazi sono stretti, quindi un po’ di attenzione da parte di tutti non guasta

7) Finalmente si possono portare i cani in nave, che questa cosa rimanga così è compito nostro. Pulizia e attenzione e avremo sempre più posti dove portare i nostri amici.

8) E’ severamente proibito lasciare i cani in macchina durante la traversata e è veramente inutile. Anche Furia Buia adora il suo Casa-Furgone, ma si è adattato immediatamente al letto in cabina.

9) La regola aurea per chi ha un cane è sempre valida “respira”, se sei agitato, nervoso e preoccupato, lo sarà anche il tuo amico.

10) Segnatevi come arrivare alla macchina e come ritrovarla velocemente allo sbarco. Entrare e uscire, sono gli unici momenti stressanti, più sarete precisi e eviterete traversate inutili e più sarà facile per il vostro amico.

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A questo punto c’è un altro grosso dubbio: ma se il cane soffre il mal di mare?

All’andata abbiamo avuto un tempo orribile, con onde alte e al ritorno un ora di ritardo a causa dell’allerta meteo, ma non abbiamo avuto problemi.
L’ondeggiare della nave ha un pochino preoccupato Furia Buia, ma le navi che vanno in Corsica e in Sardegna, sono navi grandi e non si sentono grandi movimenti, quindi non preoccupatevi. In ogni caso, sempre meglio fare come per gli esseri umani, evitate di far mangiare il cane 5 minuti prima di partire o durante la traversata, ma non fatelo nemmeno partire a stomaco completamente vuoto.

Vi ricordo ancora che non tutte le compagnie sono uguali, alcune non permettono ai cani di muoversi lungo i ponti e la museruola è obbligatoria negli spostamenti, sbagliare compagnia può far diventare l’esperienza in traghetto con il cane, un piccolo incubo. Noi con la Corsica e Sardinia Ferries ci siamo trovati benissimo. Coccolati e aiutati. Mi sento di consigliarla senza nessun problema.

Portare il cane in vacanza con noi è un regalo che non ha prezzo, la felicità di Furia Buia e Tempesta durante 10 giorni di esplorazioni della Sardegna, valevano assolutamente tutta la fatica e la paura di prendere un traghetto.

Se ci siamo riusciti noi, prendete coraggio e partite! In traghetto con il cane non è un problema e insieme le vacanze sono più belle!

 

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