Cielo con gli hanzi: il carattere tiān

Oggi parliamo del carattere (tiān)che significa sia cielo che giorno ed in cinese e’ una parola molto importante.

cielo hanzi

 

Il fatto che questo hanzi significhi sia cielo che giorno non deve sorprendere: che cos’e’ il giorno se non un nuovo cielo? e’ giorno quando c’e’ il sole ed il cielo e’ lumimoso… (tiān) e’ composto dal nostro onnipresente (yī), che sappiamo voler dire uno ma in che in casi come questi significa l’orizzonte, e da (dà) ossia grande e non e’ che una persona (rén) a braccia aperte. Per quanto qualcosa possa essere grande il cielo e’ sopra, ed e’ piu’ grande!

Il cielo e’ molto importante nella storia cinese perche’ gli imperatori governavano secondo il “mandato del cielo”, in cinese 天命(Tiānmìng), introdotto dalla dinastia Zhou. L’imperatore doveva essere buono e giusto, altimenti avrebbe perso il favore del cielo, e sarebbero venute inondazioni e carestie. L’imperatore era uno strumento del cielo, e chiunque poteva essere imperatore, anche un non nobile; se le cose funzionavano significava che aveva il cielo dalla sua parte, direi che era un sistema molto pratico! Gli imperatori facevano inoltre offerte al cielo (ed anche alla terra), e un imperatore ingiusto, ossia senza il favore del cielo poteva essere detronizzato!

cielo 1 hanzi
Da tutto questo se ne deduce che 天命(Tiānmìng) e’ composto da (tiān), cielo, e (Mìng) che significa sia destino che comando. A sua volta (Mìng) e’ composto da una bocca (kǒu), i comandi si danno tramite la bocca, e (lìng) che a sua volta significa sia comandare che magistrato ed e’ composto dal gia’ visto (jí) ossia radunare e (jié) che significa sigillo. Il che rende l’idea di qualcuno che impartisce degli ordini ad un gruppo di persone, avendo il potere dato dal possedere un sigillo… (lìng) serve anche per componente fonetica di (Mìng) ma questa e’ un’altra storia…