La politica in Cina: 政治!

Quando si parla di Cina, molto difficile non parlare anche di politica. Mentre si sta viaggiando dentro i suoi confini meglio concentrrsi sulla bellezza dei suoi paesaggi, sull’antichità della sua Storia e su tutto quello che questo splendido paese ha da offrire. Fuori dai suoi confini, invece, i discorsi a proposito della Cina si incentrano sulla sua politica e sul suo ruolo da protagonista sullo scacchiere internazionale. Ma come come si dice politica in cinese, come sempre questa lingua ha molte sfumature,qui vedremo come si dice politica intesa come governo, vale a dire 政治 (zhèngzhì).

政治

(zhèng): iniziamo con il primo carattere il cui significato è proprio governo. A comporlo abbiamo il radicale (suī) il cui significato è quello di battere, toccare e rappresenterebbe un mano che regge un bastone, abbastanza ovvio il rimando alla politica come guida e comando. Il governo sarebbe quindi la capacità di condurre e guidare. Una visione che non dovrebbe sorprendere parlando di un paese che è stato per millenni retto da un imperatore. Per vedere poi in epoca più recente una rivoluzione comunista portare al potere un singolo partito. Va comunque ricordato che uno degli aspetti più importanti della cultura cinese è il mandato che il cielo affidava all’imperatore, un mandato che poteva anche essere revocato.

(zhi): il secondo carattere a comporre la nostra parola di oggi, viene secondo gli studiosi utilizzato per dare il suono. Eppure è interessante notare come il suo significato sia quello di giusto, proprio e corretto. Al suo interno troviamo come in tantissimi altri caratteri (yi) che significa uno oppure solo e (zhǐ) ossia fermarsi, desistere e anche trattenere. Quindi la nostra politica vede da un lato qualcuno che conduce e dall’altro qualcuno che si ferma. Un concetto che se viene spontaneo applicare alle masse guidate ad un capo, tuttavia non è estraneo nemmeno all’alternanza democratica.

Secondo acuni tuttavia, (zhi) rappresenta un piede che marcia in città, con la città rappresentata da (yi) che di solito identifica l’orizzonte. Questa lettura è probabilmente influenzata dal fatto che (zhi) sarebbe la forma originale di (zhēng) che tra i propri significati ha quelli di viaggio ma anche di spedizione, partire per una lunga campagna e d anche atttaccare.

Probabilmente, mia supposizione, la riforma dei caratteri ha voluto rendere meno combattivo il significato che si celava dietro il concetto di politica.

Chiudiamo questo piccolo excursus politico nominando (zhēng) ossia la forma tradizionale di (zhēng) il cui significato è decisamente legato alla vita militare dato che vuol dire, tra le altre cose, convocare, arruolare e più in generale spiegare con cura i dettagli di un evento. Un ulteriore significato che potrebbe stupire è quello di nota musicale, ma la musicale era componente integrante della battaglia. Oggi (zhēng) è presente nella lingua giapponese con il significato di indicazioni, che ci rimanda proprio al concetto generale appena visto.

Un hanzi 政治 (zhèngzhì), che ci fa quindi riflettere sulle origini del governo e sul rapporto che esiste tra governanti e governati.

Fonte immagini: chinausfocus.com; pic3.zhimg.com