Il carattere di oggi e’ facile facile, senza troppi fronzoli: 家 (jiā) che vuol dire casa!
E’ un hanzi monosillabico, come erano una volta tutti i caratteri cinesi. Oggi sono stati introdotti diversi caratteri plurisillabici, per la maggior parte bisillabici, pochi trisillabici. Scordiamoci parole in hanzi come esofagodermatodigiunoplastica (giuro che esiste!). Tuttavia i caratteri cinesi si scrivono senza spazi ad intervallare, quindi sembrano infiniti, ma non lo sono. La punteggiatura e’ lievemente diversa. La nostra virgola viene spesso tradotta con il punto perche’ in cinese spezza maggiormente. Particolari sono il punto che e’ un pallino: 。e la virgola rovesciata 、che si usa quando si stanno elencando piu’ soggetti od oggetti (ma per la punteggiatura devo stare zitto che continuo ad usare la tastiera inglese senza accenti…)
Torniamo alla nostra casa, essendo monosillabico non c’e’ il giochino della sillaba onomotopeica, quindi si va a senso. Ed infatti abbiamo il tetto 宀 (mián) e sotto il tetto (con la sua bella punta)… un maiale! Infatti 豕 (shǐ) e’ proprio un bel maialetto visto di profilo ed in verticale. A destra la codina ed a sinsitra le quattro zampette. La linea sopra sarebbe l’occhio (spesso usato per simboleggiare la testa) ormai stilizzato. Che casa e’ senza un maiale? 🙂 Inutile dire che in Cina il maiale fu addomesticato per la prima volta tra il 5000 ed il 7000 a.c.