Hanzi e posta elettronica: yīmèir

Nel nostro precedente articolo abbiamo visto come si scrive internet in cinese, uno dei rari casi in cui le parole straniere vengono rese attraverso degli hanzi che ne richiamano il senso. Generalmente infatti le parole che arrivano dall’estero vengono tradotte con caratteri che ne ricordano il suono, ne consegue ad esempio che i nomi occidentali non sono traducibili quindi NON TATUATEVI NOMI OCCIDENTALI IN CINESE o diventerete barzellette viventi! Entriamo nel dettaglio con 伊妹儿 (yīmèir) che significa, appunto email. Facile no? Sono stati presi i caratteri col suono piu’ simile ed il gioco e’ fatto.

hanzi email

Se per curiosita’ volessimo sapere da quali hanzi e’ composta la parola plurisillabica 伊妹儿 (yīmèir)? Andiamo a vedere:
(yī) e’ un pronome di terza persona (che sia anche il diminuitivo di Iraq e Iran facciamo finta di non saperlo) formato da (rén) che come sempre significa persona nella sua forma stilizzata e da (yǐn) che significa governare a sua volta composto da che e’ solamente segno grafico per indicare la mano destra e 丿(piě) che significa linea. Destra + linea = retta via e governare e’ una persona che segue la retta via. Il suono in (yī) e’ dato da (yǐn).
Poi abbiamo (mèi) che significa sorella minore ed e’ formato da una donna (nǚ) e da (wèi) che significa “non ancora”, anno della pecora, sesto mese solare (7 luglio – 6 agosto) e, nel campo astrologico, ottavo ramo terrestre. Niente paura, non ci addentreremo in questo antico sistema di misurazione del tempo ma cerchiamo invece di capire il perche’ di questi significati strani.

email cinese

(wèi) e’ composto da il gia’ vsito (mù) ossia albero e da (yī) che qui non significa terra, non significa orizzonte e nemmeno uno. Qui e’ usato nell’antico significato di abbondanza (ossia tanti “uni”). Ricapitolando (wèi) che significa “non ancora” e molte altre cose riferite al tempo e’ un albero con tante foglie, il che rende le cose piu’ chiare. In piu’ fornisce il suono a (mèi). Attendendo i fulmini della mia insegnante mi viene spontaneo pensare che le pesche, importantissime nella cultura cinese essendo simbolo di immortalita’ sono proprie del mese di settembre, quindi le foglie di (wèi) potrebbero essere in procinto di dare frutti, e da qui il significato di “non ancora” ed inoltre che cos’e’ una sorella minore se non una donna che deve svilupparsi?
Infine abbiamo (ér) che oltre ad essere un diminuitivo non sillabico (usato come finale in certe parole e’ proprio del parlato di Pechino) significa anche figlio. Nel significato di figlio e’ anche la forma semplificata di (sempre ér) composto da (jiù) e (ér), che fornisce il suono. (jiù) significa la parte della testa dei bambini che rimane aperta e si chiude piano piano, tecnicamente fontanella bregmatica. Un bel modo per rappresentare un bambino!!!
Visto quante cose nasconde una mail, la prossima volta che fate stalking (dato per scontato che il o la ex vi abbia bloccato su Facebook) pensateci…