七夕, il doppio sette degli innamorati

Il calendario cinese è ricco di festività, l’origine di alcune delle quali si perde nella notte dei tempi. Una di queste antiche ricorrenze dall’origine incerta, che tuttavia ci dice molto della cultura cinese, è la festa di 七夕(Qīxī), detta anche festa del doppio sette perché cade il settimo giorno del settimo mese lunare, nel 2021 più esattamente il 14 agosto. Non bisogna dimenticare che le festività cinesi seguono un doppio calendario, mentre quelle tradizionali sono basate sul calendario lunare, quelle istituzionali come la festa della Repubblica, quella dell’esercito o la giornata degli insegnanti seguono invece il calendario gregoriano.

Sui caratteri che compongono il nome della festa di Qixi non c’è molto da dire

七夕

七 (qī): significa sette ed in origine era rappresentato da 十 (shí) mentre il significato rimandava a 切 (qiē) tagliare, dove si affiancava a 刀 (dāo), il coltello, che forniva il significato

夕(xi): significa invece sera e rappresenta la fase lunare che precede la luna piena, quindi una fase meno luminosa di quella che può essere simboleggiata da 月(yuè) la rappresentazione della luna crescente tradizionalmente usata per significare la luna.

In Cina la festa del doppio sette è la festa degli innamorati e per capirne il motivo, più che agli hanzi è utile ricorrere alla leggenda che l’accompagna, una leggenda che racchiude molti aspetti della cultura cinese.  Celebrata sin dalla dinastia Han, la festa di Qixi ci racconta della storia d’amore tra 牛郎 (Niúláng) e 织女 (Zhínǚ) detta anche del bovaro e della tessitrice. Le versioni della leggenda sono diverse, ma tutte iniziano con 牛郎 che ruba i vestiti di 织女, essere celestiale venuto sulla terra con le sue sei sorelle per fare un bagno in uno specchio d’acqua. Impossibilitata a tornare in cielo, 织女 si innamora inoltre di 牛郎.

Gli anni passano e la coppia vive felice con due figli, ma 西王母 (Xīwángmǔ) la Regina madre d’occidente manda un giorno dei soldati sulla terra per riportare a casa 织女, sua figlia. 牛郎 con i due figli rincorre l’amata moglie, fino a quando 西王母 usa un suo fermacapelli per creare nel cielo un fiume che separi i due innamorati, dando vita alla Via lattea. Toccate dalle lacrime di 牛郎 e 织女, un gruppo di gazze decide di formare un ponte che permetta all’infelice coppia di incontrarsi nel mezzo, 西王母 non può opporsi, permette alla famiglia di restare nel cielo ma potrà incontrarsi solo il settimo giorno del settimo mese.

Sin dall’antichità 牛郎 è stato associato ad Altair, mentre 织女 a Vega, dimostrando l’importanza dell’astronomia nella cultura tradizionale cinese. 织女 è considerata, oltre che la protettrice delle donne e dei bambini, un’abile tessitrice il che ne ha reso il culto molto popolare tra le giovani ragazze. Ancora oggi la sera del settimo giorno del settimo mese lunare, le ragazze cinesi scrutano il cielo cercando di vedere l’incontro tra i due innamorati, pregando inoltre per avere abilità pratica, per un felice matrimonio, per avere un bambino o più genericamente per avere le qualità che caratterizzano una brava moglie.

Nel giorno di 七夕si cucinano dei dolci tipici, chiamati 巧果 e che sono dei piccoli dolcetti fritti la cui origine è anch’essa legata alla leggenda, che racconta come fossero stati inventati da una ragazza particolarmente legata alle vicende di 牛郎 e 织女 ed i cui dolci fossero talmente buoni da attrarre l’attenzione dell’Imperatore di giada.

In conclusione bisogna ricordare che il giorno di 七夕 è solo una delle feste degli innamorati cinesi, in Cina infatti di S.Valentino ce ne sono ben sei!

Se vuoi approfondire la conoscenza della Cina e della sua cultura leggi il mio blog Farfalle e trincee

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