I 4 barbari che circondavano la Cina

Nell’antica cosmografia cinese il cielo era rotondo e la terra quadrata. La terra era chiamata 天下 (tiānxià) che di fatto significa tutto quello che c’è sotto il cielo ed al centro vedeva la Cina, detta 华夏 (huáxià) ossia terra illustre (letteralmente 华 huá significa illustre o fiorito e 夏xià estate oppure grande). Magari un giorno andremo alla scoperta della composizione di questi caratteri ma qui ci interessa quello che stava intorno alla Cina di allora, vale a dire i quattro barbari! Sul significato derogatorio o meno di barbari nella Storia cinese ci sono grandi discussioni, qui ci limiteremo ad andare a conoscerei nostri quattro barbari.

東夷

東夷 Dōngyí, nella versione moderna 东夷 è formato dal carattere che significa est (东 dōng) che nella versione originale rappresenta il sole 日 (rì) che sorge dietro ad un albero, cioè 木 (mù) che fa anche da radicale. Il sole sorge quindi est, facile. In realtà questa è una lettura abbastanza moderna, visto che secondo interpretazioni più tradizionali東(Dōng) sarebbe una borsa legata ad entrambi i lati. 夷 (yí) vuol dire proprio barbaro ed è composto da 大 (dà) grande, radicale del carattere, che è poi un uomo con le braccia aperte e 弓 (gōng) che significa arco, piegato o curvo. Anticamente si vedeva anche la corda dell’arco ma il significato è chiaro. Per la Cina dunque notizie non molto rassicuranti giungono da est!

南蠻

南蠻 Nánmán, nella versione moderna 南蛮 è formato da sud (南Nán) che sarebbe la raffigurazione di una campana musicale. In questo la scomposizione non ci aiuta molto visto che abbiamo 十 (shí) che oltre a significare dieci è il radicale, 冂 (jiōng) che significa ampio, 干 (gān) ossia opposto, invadere e 丷 (bā) oggi usato solo componente di altri caratteri e che anticamente significava dividere. Quindi meglio rimanere al significato pittografico ed ascoltare la musica dei campanelli che arriva da sud. 蛮 (mán) invece è il nostro carattere per barbaro ed è composto da 虫 (chóng) che rappresenta un insetto o un verme, secondo altri un serpente ma sempre niente di troppo piacevole, qui se può consolare fa anche da radicale. Abbiamo poi 亦  (yì) che significa anche e, altra questione complicata, rappresenterebbe il cavo ascellare. A sua volta 亦 (yì) è composto dal già visto 大 (dà) e 八 (bā) che vuol dire otto, tutto intorno ma se ricordiamo la sua forma antica anche dividere. Se pensiamo al concetto di un uomo con le braccia aperte, al concetto di dividere possiamo anche capire da dove esca l’immagine di un’ascella, se poi consideriamo che in inglese ascella e brutto posto sono sinonimi e ci mettiamo pure gli insetti l’immagine dei barbari del sud non è di certo idilliaca.

西戎

西戎 Xīróng e siamo arrivati ai barbari occidentali. 西 (xī) significa infatti occidente e secondo alcune teorie rappresenta il nido in cui gli uccelli tornano una volta calato il sole ad ovest. Andiamo a scomporlo trovando 口(kǒu) che è la solita bocca e 兀(wù) letteralmente tagliare i piedi, infatti a sua volta è formato da 一 (yī), uno e 儿 (ér), bambino. Adesso il significato è più chiaro, nessuno taglia niente ma una bocca senza piedi in qualche modo rimanda al concetto di partenza di nido. Nella forma originaria il significato di儿 (ér) è più chiaro, infatti 儿 (ér) fornisce il suono mentre 臼(jiù) rappresenta la fontanella ancora aperta, poi vuol dire anche mortaio ma meglio non confondere le cose. 戎 (róng) è un termine che indica genericamente le armi e gli affari militari, composto da 戈 (gē), un’alabarda o una spada, radicale e scomponibile in 弋 (yì), prendere, arrestare o tirare con l’arco (sarebbe infatti la rappresentazione di una freccia scoccata da un arco) e 丿(piě), la nostra solita linea che indica movimento. Altra componente di  戎 (róng) sarebbe 甲 (jiǎ) ossia scudo o armatura, come le armature presenti sul petto dei famosi guerrieri di terracotta. Quindi concludendo 戎 (róng) ha un significato abbastanza chiaro, guerrieri con armi e corazze sul fronte occidentale!

北狄

北狄 Běidí e siamo arrivati infine ai barbari del nord. 北 (běi) significa infatti proprio nord e sarebbe composto dalla ripetizione di 匕 (bǐ) che significa cucchiaio, mestolo o anche coltello. Il carattere rappresenterebbe quindi due persone sedute schiena contro schiena. Se immaginiamo di guardare a sud, generalmente punto cardinale preferito al nord, il significato diventa più comprensibile. Siamo a 狄 (dí) il carattere di turno per barbaro, ma anche ufficiale di basso rango. Qui una piccola parentesi, lo stesso carattere usato per barbaro e ufficiale di basso rango, apre le porte al mondo degli studi su quella grande area grigia della Storia cinese che è la frontiera settentrionale, dove nomadi e sedentari vivevano più a stretto contatto di quanto ritenuto dalla storiografia tradizionale viziata dalla mentalità confuciana con la sua rigida scala di valori. Torniamo a 狄 (dí) composto da 火 (huǒ), fuoco ma anche rabbia (rappresenta infatti una fiamma) e 犭(quǎn) il cane, altro animale associato ai barbari, ma anche il radicale 94 del carattere che nella forma più estesa è 犬 (quǎn). Secondo alcuni studiosi, 火 (huǒ) darebbe il suono al carattere, evidentemente modificatosi col tempo, mentre 犭(quǎn) il significato. In ogni caso anche i barbari del nord non erano proprio visti benissimo dai cinesi dell’antica Cina!

Se vuoi approfondire la conoscenza della Cina e della sua cultura leggi il mio blog Farfalle e trincee.

Fonte immagini: dissertationreviews.org; keniadaniela15.wordpress.com