Bruxelles cosa vedere in due giorni a novembre

Come si può facilmente intuire dal titolo del racconto Bruxelles cosa vedere in due giorni a novembre, ho visitato la capitale belga precisamente dal 9 al 12 passando una giornata a Bruges che è poco distante e che vi consiglio di visitare perché Per Bruges basta un giorno

Bruxelles cosa vedere in due giorni a novembre
Grand-Place

Bruxelles cosa vedere in due giorni a novembre

Volo diretto AnconaCharleroi-Bruxelles Sud ovviamente Ryanair altrimenti come si fa a viaggiare nello stesso mese tre volte se non si risparmia in qualche cosa?! Così con lo zaino nuovo CabinMax, regalo di compleanno di mio padre, arrivo a Gare du Midi intorno alle 16.30 direzione Appart’s City Confort Bruxelles Centre Midi prenotato tramite Booking perchè anche qui accumula accumula viaggi che scappa lo sconto. Ve lo consiglio, a circa 500 mt dalla Gare du Midi, in zona tranquilla e silenziosa, reception 24/24 e camere comode e pulitissime, angolo cottura e wifi. Dei due hotel dove ho soggiornato è il migliore, avete letto bene, spostandomi una notte a Bruges e non avendo prenotato velocemente la terza notte l’ho passata all’Ibis Hotel Brussels Centre Gare du Midi pulito, davanti alla stazione e per questo rumoroso sia di notte che di giorno, anche se con un comodo ed economico servizio bagagli. Perciò o si sceglie la vicinanza alla stagione o si sceglie la tranquillità degli appartamenti del primo. Ma passiamo alla visita della bellissima Bruxelles.

Bruxelles cosa vedere in due giorni a novembre

Dalla Gare du Midi mi sono diretta a piedi, avevo bisogno di sgranchire le gambe dopo il volo e l’oretta di shuttle della Flibco verso la Grand-Place. A me camminare per una ventina di minuti non spaventa sicuramente e se vi va potrete farlo anche voi, preferisco sempre visitare una città per la prima volta a piedi invece che infilarmi in tram, bus o metro. La foto sicuramente non rende perché è una panoramica e in notturna, proverò a mostrarvi la bellezza della Grand-Place con altre foto qui di seguito. Ammetto che dopo aver visitato diverse capitali europee non mi aspettavo di trovare una piazza così bella, cuore della città e dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Le dimensioni della piazza sono davvero imponenti, 110 metri per 68 metri, è una delle piazze più belle europee, conosciuta anche con il nome Grote Markt piazza del mercato e difatti le vie circostanti richiamano i nomi di vari tipi di attività commerciali. Vi si affacciano l’Hotel de Ville, sede del municipio e numerosi palazzi delle corporazioni, sorti in epoche diverse, ma accomunati dallo stile fiammingo ricco di particolari. Fra gli altri edifici vi segnalo la Maison des Boulangers corporazione dei panettieri, con la figura di Sant’Alberto (io ho impiegato un paio di minuti per individuare le figure su tutti i palazzi); la Maison au Cygne corporazione dei macellai; la Maison des Brasseurs corporazione dei birrai che ospita anche il Museo della Birra e l’Etoile la casa più piccola e antica della piazza. 

Bruxelles cosa vedere in due giorni a novembre
Hotel de Ville
Bruxelles cosa vedere in due giorni a novembre
Maison des Boulangers e Maison des Brasseurs

Lasciata la Grand-Place continuo la mia passeggiata verso la Grasmarkt una piazza molto più piccola ma piena di negozi, bar, ristoranti e sopratutto di Belgian Fresh Frites purtroppo devo ammettere la mia ignoranza, non sapevo che il Belgio fosse la patria natia delle Patatine Fritte, nei tre giorni del viaggio non so quante ne avrò mangiate, sono buonissime e croccanti. Da Grasmarkt per smaltire la cena mi sono spostata verso le Galeries Royales Saint Hubert davvero stupenda questa galleria soprattutto di notte. 

Galeries Royales Saint Hubert
Galeries Royales Saint Hubert

Ci credete se vi dico che non avevo voglia di rientrare in hotel? Nella zona de la Square de la Puttiere ho trovato una città più viva di quanto potessi immaginare: musica dal vivo con artisti di strada, birrerie (ovviamente siamo nella patri anche della birra), waffle Factory e vi metto la foto di seguito perché è davvero incredibile la varietà di gusti che potete trovare e poi le boutique au chocolat vere e proprie gioiellerie della cioccolata, i prezzi staccano le orecchie come si dice dalle mie parti, ma non potevo non assaggiare il cioccolato belga

waffle Factory
Waffle Factory

Decido di acquistare un waffle con nutella e fragole e riprendo la passeggiata verso l’hotel. Ho approfittato per passare davanti alla Fontana del Manneken-Pis o Petit Julien e ho trovato ancora tantissima gente che come me scattava foto e si faceva selfie davanti a questa piccola fontana barocca, con una piccola statua in bronzo che raffigura un bambino nudo che fa la pipì diventata famosa grazie alla leggenda che narra che questo bambino spense una bomba lanciata dai nemici proprio facendoci sopra la pipì. 

Manneken-Pis
Manneken-Pis
Manneken-Pis

Conclusa la prima passeggiata per Bruxelles il viaggio continua con la partenza per Bruges in treno del quale vi ho già parlato nel racconto di Per Bruges basta un giorno. Vi invito a visitarla perché ne vale la pena e magari a seguire il mio consiglio di non fermarvi la notte. Perciò saltando la parte relativa a questa giornata proseguo con il racconto di Bruxelles cosa vedere in due giorni a novembre. Tornata da Bruges in tarda mattinata, ho perso per due minuti il treno perché come vi dicevo non è Trenitalia, decido di spingermi nella parte più lontana della città, utilizzando la metro perché avendo una sola giornata a disposizione dovevo ottimizzare i tempi. Le mie due mete erano l’Atomium e la Basilique du Sacré Couer. L‘Atomium è un monumento che si trova nel parco Heysel ed è una costruzione in acciaio che rappresenta i 9 atomi di una cella unitaria di un cristallo di ferro, al suo interno si trovano mostre permanenti. Io non sono entrata c’era la fila, il biglietto costa circa 15 euro ed in più pioveva quella mattina ma se avete tempo e voglia suggeriscono di entrare perché dalla sfera più alta si ha una bella visuale di tutta Bruxelles

Atomium
Atomium

Vi consiglio invece di entrare nella Basilique du Sacré Coeur perché è davvero bella. Conosciuta anche con il nome di Basilica Nazionale di Koekelberg è la quinta chiesa al mondo per dimensioni, lunga 162 metri e alta 89, ed è la più grande in stile art déco. Racchiude vetrate moderne e opere d’arte moderne, l’enorme cupola che la sovrasta è alta 90 metri e potrete scegliere di salire con l’ascensore, a pagamento, o con la scala di 240 gradini. La fermata della metro è Simonis e percorrendo il bellissimo viale alberato vi troverete davanti a questa stupenda basilica. 

Basilique du Sacré Coeur
Basilique du Sacré Coeur

Tornata nella zona del centro di Bruxelles decido di proseguire il tour delle chiese e mi dirigo verso la Cattedrale dei Santi Michel e Gudule, la chiesa più importante del Brabante che unisce diversi stili: romanico, gotico e rinascimentale. Molto bella davvero. 

Cattedrale dei Santi Michel e Gudule
Cattedrale dei Santi Michel e Gudule

Riprendo la metro e mi dirigo al Parc de Bruxelles per vedere il Théatre Royal du Parc, il Paleis der Academien da fuori, la Place des Palais con il Palazzo Reale, antica residenza dei conti di Brabante anche questo solo dall’esterno. Il Parc de Bruxelles è davvero bello e se non piove vi consiglio di noleggiare la bici o un monopattino, vi divertirete. 

Parc de Bruxelles
Parc de Bruxelles
Bruxelles cosa vedere in due giorni a novembre
Bruxelles cosa vedere in due giorni a novembre

Da qui, piantina e guida e sopratutto ombrello, prosegue il mio racconto di Bruxelles cosa vedere in due giorni a novembre. Proseguo verso il Parco del Cinquantenario creato nel 1880 per accogliere l’esposizione organizzata in occasione del cinquantesimo anniversario dell’indipendenza della nazione. Il parco è grande e bellissimo disseminato di edifici, monumenti e una stupenda fontana. Gli edifici più imponenti ospitano il Museo del Cinquantenario, il Museo dell’Esercito e l‘Auto-world. A rapire i vostri occhi sarà però l’imponente Arco di Trionfo del Cinquantenario con la bandiera del Belgio che sventola al centro. Mi sentivo così piccola che ho immortalato il momento, se non riuscite a vedermi nella foto vi capisco, faccio fatica anche io. 

Parco del Cinquantenario
Parco del Cinquantenario
Bruxelles cosa vedere due giorni a novembre
Parco del Cinquantenario
Arco di Trionfo
Mi vedete sotto l’Arco di Trionfo???

Prima di tornare verso la Grand-Place scendo dalla metro e mi fermo a fotografare il Parlament Européen credo che fosse più la curiosità di vedere questo edificio che spesso compare al TG che la voglia di vedere un palazzo grigio intorno ad altri palazzi grigi.  

Parlament Européen
Parlament Européen

Ormai affamata decido di fermarmi da Strarbucks dentro la Gare Central e di coccolarmi con un bel muffin ai mirtilli ed un caffè latte, tipica fermata turistica, ogni tanto ci vuole credetemi! La Gare Central è la stazione principale e da qui potete prendere qualsiasi mezzo, divisa su diversi piani, collega Bruxelles con città come  Bruges, Gent ma anche con Amsterdam, Parigi e Londra via treno per citarne alcune. 

Madame Beatrice

Poco dopo ho scoperto una cosa che mi profondamente turbata: i Puffi nati anche loro in Belgio e che hanno incantato generazioni di bambini sarebbero, secondo l’interpretazione di qualcuno, la rappresentazione dei sette vizi capitali, perciò esserini cattivi mentre Gargamella è l’unico personaggio buono di tutto il cartone. Ora capite la tragedia? Una bambina cresciuta con il personaggio di Puffetta può pensare che codesta Puffetta sia in realtà una meretrice? Andiamo io mi rifiuto! Come fanno dei piccoli esserini blu che cantavano: “I Puffi sanno che un tesoro c’è nel fiore accanto a te, Madre Natura pensa sempre a noi ed i Puffi sono tutti amici suoi” dai su andiamo è ridicola questa cosa.

Soffitto della Gare Central
I Puffi sanno che un tesoro c’è
nel fiore accanto a te
Madre Natura pensa sempre a noi
ed i Puffi sono tutti amici suoi.

Dalla Gare Central proseguo verso il Parc du Mont des Arts perchè la prima sera ero riuscita a vederlo solo dalla parte inferiore mentre la guida che avevo comprato consigliava di salire fino alla parte più alta vicino al Librarium. Confermo merita di arrivar fin lassù. 

Parc du Mont des Arts
Parc du Mont des Arts

Ma parliamo di una cosa meno bella ma seria in egual modo: la cena! Chiamo in aiuto il Santo Thefork e sbam, dal letto dell‘Ibis Hotel de Gare du Midi prenoto un tavolo alla Brussels Brasserie de Grand-Place con tanto di sconto del 50%. Immaginate la scena altro che Tre metri sopra il cielo io volavo proprio ah ah

Grand-Place

Sarà che ero stanca, sarà che la location era spettacolare, sarà che sono una gattara (poi capirete perché dico così) ma è stata una cena spettacolare. Il cameriere che parlava francese e io lo capivo, mio dio dal lontano 2004 ho riaperto i cassetti della memoria e vi ho trovato ancora nozioni utili da utilizzare nel 2019 ^_^ poi la cena consigliata dal mio ormai nuovo amico e la Grand-Place con le sue luci a rendere tutto ancora più eccezionale. 

Bruxelles cosa vedere in due giorni a novembre
Micio Miao Miao bello

Tornata in hotel soddisfatta della cena e felice come una Pasqua per l’intensa giornata mi accorgo che c’è ancora una parte di Bruxelles che non ho visto. Magari una, sinceramente penso che con un terzo giorno a mia disposizione avrei potuto giostrare meglio le cose ed avere più tempo e più calma, magari per entrare in qualche museo. Comunque sta di fatto che c’era un piccolo castello da vedere le Porte de Halle ed il Palazzo di Giustizia e dal piazzale si gode di una splendida vista su Bruxelles riuscirete a vedere anche l’Atomium e la cupola verde della Basilica Nazionale di Koekelberg

Bruxelles cosa vedere in due giorni a novembre
Port de Halle

Dopo esser tornata in hotel per recuperare il bagaglio, salita nuovamente sul Flibco per l’aeroporto ho aspettato il volo per il mio rientro in Italia. Concluderò questo racconto di Bruxelles cosa vedere in due giorni a novembre con una frase che ho scritto in aeroporto nel mio profilo instagram de Le Ricette di Bea/I Viaggi di Bea

Charleroi-Bruxelles Sud
Charleroi-Bruxelles Sud

Bruxelles – Bruges
Cose che ho imparato:
– per visitare Bruxelles servono due giorni anche tre 😏
– per visitare Bruges una giornata avanza invece e a novembre non vale la pena prenotare un hotel per vedere la città di notte, è spettrale 🙄
– i treni funzionano che è un’amore, altro che Trenitalia 🙄
– le sigarette costano troppo anche se i pacchetti sono da 30 😅
– i caffè costano 3,00 euro ma i biberoni che piacciono a me costano meno 😅
– le vie profumano di cioccolato 😍
– sia a Bruxelles che a Bruges sono tutti super gentili con i turisti 💕
– credevo di non ricordare nulla delle nozioni di francese delle superiori e invece… 😎