Cena in vigna, una notte d’estate…

Non vi porto in viaggio, non vi racconto una vacanza, oggi vi porto a Cena in vigna, una notte d’estate…. 6 Agosto 2017 – La cena tra le Vigne – io e la Boss ed un’esperienza magica…

Cena in vigna, una notte d'estate...

Cena in vigna, una notte d’estate…

Io e la Boss abbiamo prenotato questa cena in vigna quasi tre mesi prima del 6 di agosto, tanta era la voglio di provare quest’esperienza e tanto più che era una cena a numero limitato. Dopo aver letto tutte le notizie possibili di chi l’anno prima aveva vissuto questa cena in vigna ci siamo decise, carta di credito alla mano abbiamo preso i nostri due posti: 179 e 180!

Cena in vigna, una notte d'estate...Al nostro arrivo ci trovammo immerse in un atmosfera bucolica, ci era stato espressamente richiesto di esser vestite di bianco e così facemmo. Con le luci del tramonto ci fu servito l’aperitivo: sedute su due balle di fieno sotto un gazebo, musica in sottofondo ed il brusio degli ospiti che come noi restavano estasiati da tanta bellezza composta da luci e tende che abbracciavano le vigne.

Cena in vigna, una notte d'estate...

Tutto intorno a noi era stato studiato nei minimi particolari: dall’agenda consegnata ad ogni singolo ospiti, al calice di rosè abbinato alla finta oliva ascolana del Maestro Pizzaiolo Mirko Petracci, dai camerieri in giacca e cravatta, ai musicisti, ai tavoli dislocati lungo i filari della vigna fino al superbo menù che vi aspettava dello Chef Enrico Mazzaroni.

Cena in vigna, una notte d'estate...

Piano piano scese la notte e ci fecero accomodare ai nostri posti. L’aria era allegra ed il clima caldo di quella sera fece da collante alle 200 persone presenti. Io e la Boss ci sedemmo ai nostri posti dove trovammo ognuna una chiave ed il menù della serata. Non riuscimmo a leggerlo subito perchè vi erano molti dettagli intorno a noi che catturarono la nostra attenzione: ogni luce era stata coperta da un sacchetto in carta ed ognuno era un verbo, le luci ai tavoli erano in cartone e ferro con delle poesie tenute da alcune mollette, la vigna illuminata da queste luci aggiungeva la giusta atmosfera.

Cena in vigna, una notte d'estate...

“Ho un sogno in un cassetto di cui ho perso la chiave” 

Cena in vigna, una notte d'estate...

Iniziarono a servire la cena, ad ogni portata il proprio vino. Io e la Boss prendemmo subito confidenza con una giovane coppia seduta davanti a noi, entrambi di Porto D’Ascoli, alla seconda esperienza di cena in vigna. La Lasagna 2.0 ci stupì molto, ricordate sempre che sono anche una foodblogger perciò ogni piatto l’ho studiato ed analizzato accuratamente. Era una lasagna scomposta davvero buona resa ancor più buona da Letizia, la Passerina Bio IGT che vi fu abbinata. Se capitate nelle Marche dovete assolutamente provare questo vino, lo produco molte cantine ormai ed ognuna di esse lo caratterizza.

Cena in vigna, una notte d'estate...

Dopo la Lasagna 2.0 ci servirono la Minestra di zia Caterina che dirvi se non ottima, la spuma di cedro con le ostriche si sposa che è un piacere per il palato abbinare questo piatto con la Fenèsia, ovvero Pecorino DOCG del 2016 fu un capolavoro. Arrivò poco dopo il Pollo Black&White chiamato così perché era stata usata la salsa di aglio nero, che non avevo mai assaggiato in vita mia, con un ottimo Rusus un Rosso Piceno DOC del 2014.

Cena in vigna, una notte d'estate...

Poi venne servito il dolce, a cura dell’Antico Caffè Soriano, una mousse al mango con foglie di cioccolato al maracuja con un crumble di cioccolato fondente. E’ entrato di diritto tra i miei dolci preferiti, se non mi fossi vergognata ne avrei mangiati altri tre come minimo. Terminata la cena e fatta la fila per il caffè ci siamo sedute a far delle foto da conservare per ricordare quei momenti.

Cena in vigna, una notte d'estate...

Intorno a noi iniziarono a ballare, l’orchestra suonava musica d’altri tempi, i camerieri correvano avanti e indietro, i due ragazzi al bancone della degustazione di liquori Anisetta Meletti di Ascoli Piceno cercavano di sfoltire la fila, tutto era perfetto e tutto era illuminato dal bianco dei vestiti dei partecipanti e dalla luce della luna.

Cena in vigna, una notte d'estate...

La Cena in vigna, una notte d’estate… è un’esperienza questa della da ripetere il prossimo anno e da conservare per sempre nei nostri cuori!

Cena in vigna, una notte d'estate...

Fu una cena splendida ricca di emozioni, di gusto e di vino, organizzata in modo superlativo da Di_Vino_Di_Luce in collaborazione con lo Chef Mazzaroni e la Cantina Terra Fageto. Vi ho lasciato i due link, di Vino e di Luce che hanno organizzato la cena e della Cantina Terra Fageto per i vini, così da poter prendere maggiori informazioni su entrambi.

Cena in vigna, una notte d'estate...

Io e la Boss dopo questa Cena in vigna abbiamo capito che ogni lasciata è persa e che se non ci fossimo convinte tre mesi prima di partecipare a questo evento ce ne saremmo pentite per tutta l’estate. Peccato che non ci fosse il terzo componente del nostro strambo gruppetto, ma Isa vedrai ci rifaremo il prossimo anno!