Francoforte cosa vedere in pochi giorni, per la precisione 3, utilizzando tutti i mezzi possibili, dal tram alla metro passando per il monopattino. Saliremo sulla Main Tower fino al 56° piano per poi pranzare all’aperto alla Romer Platz, visiteremo la Casa Museo di Goethe e la Mostra di Rembrandt allo Stadel Museum, insomma seguiteci in questi tre giorni in Germania!
Il nostro volo fortunatamente aveva degli ottimi orari di andata da Pescara, alle 11.30 eravamo in aeroporto e poco dopo le 14 (con la modica cifra di 16,00 euro a persona con Flibco) eravamo alla Hauptbahnhof di Francoforte sul Meno! Hotel scelto sempre con l’app di Booking ed era l’Atrium Hotel, ottima posizione (circa 300 m dalla stazione e circa 350 m dalla Romer Platz) buon rapporto qualità prezzo ed impeccabile pulizia, possono però abbassare i prezzi della colazione noi infatti abbiamo scelto il solo pernottamento perché una colazione a 11,50 euro a persona ci sembrava troppo.
La prima cosa da fare se soggiornerete a Francoforte per almeno 48 ore è di ritirare al punto Informazioni Turistiche alla Romer Platz la Frankfurt Card. Con la spesa di 16,00 (oppure di euro 11,00 per 24 ore) avrete accesso illimitato a tutti i mezzi pubblici (metro, tram, metro bus e al treno cittadino) in più tantissimi sconti per i musei, ristoranti ed acquisti. Facendo due rapidi conti: il biglietto della metro per due corse costava circa 2,75 euro e che sarebbe stato il nostro mezzo di spostamento principale e soprattutto che per i vari musei sarebbe stata conveniente. Il pomeriggio lo passiamo passeggiando tra la Romer Platz, costeggiando la Chiesa di San Paolo, ormai sconsacrata, e la relativa piazza dove si erge l’edificio, la Pauls Platz.
Decidiamo di approfittare della bellissima giornata di sole per salire sulla Main Tower e così scendiamo per prendere la metro. Riconoscibilissima grazie alla U in blu. Grazie alla Frankfurt Card avrete 3,00 euro di sconto e potrete godere della meravigliosa vista dal cinquantaseiesimo piano della città. Un super ascensore vi porterà fino a 168 m di altezza, gli ultimi due piani si fanno a piedi poi. Per noi resterà uno degli spettacoli più belli che possa regalare Francoforte.
Davanti all’ingresso della Main Tower vediamo i monopattini e non potevamo non approfittarne, così scaricata l’app (noi abbiamo scelto i Tier perché ci son sembrati un po’ di più grandi e stabili, partiamo direzione Duomo o Chiesa di San Bartolomeo di Francoforte ovvero il Kaiser Dom. Decidiamo poi di goderci il tramonto lungo la sponda sinistra del Meno, attraversandolo dal Eiserner Steg chiamato anche il Ponte degli Innamorati come è per noi Ponte Milvio a Roma. Da qui si gode di uno splendido punto di vista sulla città, sullo sfondo a sinistra i suoi altissimi grattacieli mentre sulla destra la parte storica. Credo che le foto rendano alla perfezione.
Con il tram torniamo in hotel, appena due fermate dalla Romer Platz per una doccia veloce e decidere dove cenare. La scelta cade su un piccolo pub proprio alla Romer in modo tale da poter passeggiare poi lungo le viette che la circondano e bere qualcosa in uno dei 100 locali che troverete in quella zona. Il Binding Schirn fa per voi se volete gustare una tipica cena tedesca a base di wurstel e kartoffeln, troverete ad accogliervi una sorridente e cordiale signora tedesca che gestisce questo pub dove troverete quasi sempre tutti i tavolini occupati! Dopo una breve passeggiata ci sediamo per un calice di Riesling al Balthasar Ress un altro locale che ci sentiamo di consigliarvi. Da lì avrete la metro dalla fermata Dom per rientrare in hotel cosa che abbiamo fatto anche noi perché ormai stanchi. Sapevamo che il giorno seguente ci aspettava un super tour tra lo Zoo, il Palmen Garten ed i Musei.
Secondo Giorno – Francoforte cosa vedere con pochi giorni
Dopo la più classica e golosa delle colazioni al Der Backer Eifler della fermata della metro di Willy Brandt Platz ci dirigiamo allo Zoo di Francoforte, non potete anche in questo caso sbagliare perché le linee sono la U6 o la U7 e la fermata è Zoo. Anche in questo caso potrete usufruire dello sconto della Frankfurt Card del 16%. Piantina alla mano entriamo per vedere gli animali: orsi, leone e leonessa, tigre, scimmie, cammelli, zebre, antilopi e tanti altri sembrano viver bene in quel che invece sembra una struttura degli anni 80. Se avete dei bambini si divertiranno di sicuro.
Dallo Zoo ci dirigiamo alla Kleinmarkthalle per il pranzo, avevamo deciso di gustare qualcosa ai banchi del mercato ma alla fine abbiamo optato per il ristorante tipico tedesco al secondo piano. Giusto per gradire un wurstel grigliato ed un ottima insalata di patate. Fate attenzione agli orari, quasi tutte le attrazioni turistiche aprono preso al mattino, già dalle 8 la città è più viva che mai, mentre la sera alle 18 massimo le 18.30 è tutto chiuso, musei e mercati compresi.
Per smaltire il pranzo decidiamo di passeggiare nel parco più bello, ma non il più grande che è lo Stadtwald, ovvero il Palmen Garten. La fermata in questo caso è la Bockenheimer Warte ed il biglietto è scontato al 50%. Il parco è incantevole, il verde a Francoforte è super curato e la cascata ricreata nel laghetto centrale è molto carina ma quel che vi rapirà è la serra dove troverete le farfalle che volano tra le persone, eravamo tutti ammaliati dai loro splendidi colori. Sarà che l’autunno rende più magico ogni luogo, ogni parco grazie ai colori che vanno dai gialli ai marroni più brillanti, ma questo giardino è un vero spettacolo. Prendete la piantina all’ingresso perché è davvero molto grande e le serre meritano di esser visitate tutte quante, peccato per il trenino che non è più attivo perchè sarebbe stato davvero carino percorrere il parco con Palmen -Express.
Dal Palmen Garten con la metro raggiungiamo il viale più famoso per lo shopping di Francoforte ovvero la Zeil, la via pedonale dei grandi marchi e dei centri commerciali come la Zeil Galerie con le sue vetrate a specchio. Dicono che dal 10° piano ci sia una vista molto bella sul viale ma noi non siamo neanche entrati perché molto affollati, l’unico souvenir che ho preso è un “Take a break” da Pandora, ovvero il classico bicchiere da caffè take away tipico della grandi città e metropoli. La serata poi era così gradevole ed il sole ancora così alto che decidiamo di tornare lungo le sponde del Meno per un’altra passeggiata al tramonto. Inutile dirvi che è la parte che più preferisco dei viaggi e soprattutto le ore di relax della giornata. Che spettacolo i riflessi dei grattacieli!
Per la cena avevamo sentito un’amica per farci indicare un ristorante o pub dove gustare il più buono dei piatti tedeschi: lo stinco di maiale al forno. Eccoci quindi diretti al Kanonesteppel grazie alla metro fino a Sudbahnhof (segnatevi il ristorante e la metro perchè ragazzi ne vale veramente la pena!) gusterete davvero uno dei migliori mai mangiati! Dopo la cena torniamo in hotel ormai stanchi con la media passi più alta dei giorni precedenti.
Terzo giorno – Francoforte cosa vedere con pochi giorni
Come programma del terzo ed ultimo giorno a Francoforte sul Meno avevamo deciso di spingerci fino al Castello sull’acqua ovvero al Holzhausen Castle. Fermata della metro di Holzhausenstr. e pochi passi a piedi nel parco che circonda il castello. Oggi sede di mostre permanenti o temporanee e quindi visitabile solo in tali occasioni, mantiene ancora l’idea del bella nobiltà storica di un tempo, è ancora visibile il viale di accesso ed il parco che lo circonda è stato in buona parte dedicato ai bambini con varie zone giochi.
Dal Castello al Museo e che Museo! Lo Stadel ospita molte opere permanenti tra le quali dei dipinti del Botticelli, Rembrandt, Monet, Renoir, Manet, Van Gogh e Picasso e dal 6 ottobre fino al 30 gennaio 2022 ospita la mostra dedicata a Rembrandt. Anche in questo caso con la card avrete un piccolo sconto sul biglietto. Se siete degli amanti dell’arte non potete perdere questa occasione.
Attraversando il Meno dal Holbeinsteg torniamo alla Romer Platz per il pranzo, c’era un sole stupendo ed era relativamente caldo per esser fine ottobre, così decidiamo di sederci ad uno dei tanti piccoli ristoranti che caratterizzano questa piazza. La Statua della Giustizia al centro della Romer Platz era bellissima illuminata dal sole quel giorno. Decidiamo di ordinare le Fricadelle (scoprendo in seguito che è un piatto tipico della cucina belga e francese) insieme alla più classica insalata di patate, la sto ancora sognando la notte per quanto era buona, una delle migliori gustate a Francoforte! Se volete segnare in agenda il ristorante è l’Alten Limpurg.
Mentre pranzavamo ho controllato cosa fosse rimasto da vedere ancora a Francoforte visto che avevamo ancora un paio d’ora di luce a disposizione. Scegliamo così di tornare verso la Zeil, con la metro, per ammirare l’Alte Oper semplicemente meraviglioso. Riprendiamo poi due monopattini direzione: Goethehaus!
Francoforte cosa vedere con pochi giorni
Vi troverete ad entrare nel primo museo che è quello interattivo dedicato alla narrativa del periodo storico tedesco di Goethe ed altri, purtroppo molto interessante ma tutto in tedesco ed io e Luca non abbiamo capito un tubo, così siamo scesi e ci siamo diretti nel secondo edificio, la vera Casa di Goethe. Qui all’ingresso troverete le schede tradotte in diverse lingue, prendete la vostra altrimenti vi troverete a vagare in una casa storica senza capir nulla e quindi senza apprezzarla. Arrivata ormai l’ora di preparare i bagagli per l’indomani mattina, torniamo in hotel e decidiamo di uscire direttamente per la cena, prendendo la metro, per raggiungere la Berger Straße ovvero una delle zone meno turistiche di Francoforte dove troverete tantissimi ristoranti con cucine da tutto il Mondo: greca, cinese, giapponese, libanese, marocchina, italiana ovviamente, francese, africana con tutte le sue varianti, insomma l’imbarazzo della scelta è servita! Noi però siam finiti a mangiare hamburger (tra l’altro buonissimi) da Shelly’s Burger perché Luca non ama particolarmente le cucine troppo speziate. Se vi trovate in zona prima delle 18, orario di chiusura del parco, non perdete la passeggiata al Günthersburgpark. Noi purtroppo l’abbiamo trovato già chiuso e lo abbiamo perso.
Tornati in hotel, breve controllo dei bagagli, ennesimo controllo dei biglietti del treno delle 11.10 che ci avrebbe portati il 28 ottobre da Francoforte a Düsseldorf. Il prezzo non è molto economico, circa 36,00 euro a testa, ma con poche fermate questo intercity vi permetterà di cambiare città e di proseguire il vostro viaggio in Germania! Termina qui il mio racconto di Francoforte cosa vedere con pochi giorni, spero vi sia venuta voglia di prendere il primo aereo che vi porti a visitare questa splendida città europea, a noi ha colpito molto, eravamo un po’ disillusi perchè in molti ci avevano sconsigliato questo viaggio (sia per le direttive covid che per la scarsa offerta turistica della meta stessa) ma dopo questi tre giorni intensi non possiamo che dirvi: andate a vivere la vostra esperienza a Francoforte sul Meno!
Perciò vi invito a lasciare il vostro mi piace alla fan page de I Viaggi di Bea cliccando qui così da non perdere il racconto delle due giornate trascorse a Düsseldorf che uscirà la prossima settimana!
Nel frattempo se ne avete voglia potete leggere e viaggiare con me in un’altra meta Europea: Bruxelles e visitare la piccola Bruges sempre cliccando qui