Oggi viaggiamo alla scoperta di Marsa Alam e Luxor con un salto temporaneo fino ad Ottobre del 2011, anche in questo caso non ero sola ma salterò la compagnia a piedi pari, non era mia madre altrimenti vi avrei parlato delle nostre imprese, ma non preoccupatevi i caroselli li allestisco anche da sola, vedrete!
Parto dalla scelta del viaggio, unica settimana di ferie disponibile, un buono vacanza da utilizzare che mia madre ci aveva gentilmente regalato, Sharm già vista e non mi aveva entusiasmata, la passione per lo snorkeling, il sole, il mare, il Nilo a poche ore aggiungo altro? Non serve secondo me! Perciò saliamo in aereo e partiamo, destinazione Sentido Oriental Dreams Resort un 5 stelle pauroso, ancora penso “grazie Mamma!” Appena mollate le valige in camera mi fiondo in spiaggia, non resisto al richiamo del mare, e via in acqua con la maschera. E’ un peccato che non abbia in versione digitale le foto del fondale marino, da rimanere a bocca aperta per i colore ed i pesciolini, e Sharm Muta!!
Nel 2011 avevo ancora l’apparecchio ai denti, perciò non mi vedrete sorridere molto nelle foto, ma i miei 48 chili scarsi si vedono, oh quanto mi mancate tesorini miei!!! Comunque andiamo avanti, fatto il bagno e la breve notata mi dirigo in piscina, ragazzi il bar al centro è fenomenale, super tuffo e via a nuotare… conclusione del discorso? Esco dall’acqua e svengo… si si avete letto bene… una botta paurosa, lo staff insieme al mio ex ragazzo mi portano in infermeria dove mi riprendo ed il medico che mi urla dietro: “Tu biondina settimana a Marsa Alam dovere mangiare tanto se no tu per terra finire!” Perfetto direi, ottimo inizio di vacanza aggiungerei! Lo riconosco anche io che avevo strafatto, il viaggio, il bagno al mare e poi in piscina, ma che volete fare ero giovane e prendevo a morsi la vita, lo faccio ancora ma oggi mangio!
Il Sentido Oriental Resort era stupendo, direttamente sul mare, senza passerelle per lo snorkeling perchè vi era una barriere marina con dei bei corridoi naturali, la nostra camera era vista mare e vista piscina principale ed il ristorante sulla spiaggia uno spettacolo, ho pranzato da loro tutti i giorni. La sera, dopo la cena, raggiungiamo l’anfiteatro per lo spettacolo dello staff di animazione, poi raggiungiamo la hall del villaggio per prenotare le escursioni che avevamo già deciso da casa: Luxor e la navigazione sul fiume Nilo, il tris perfetto di Camellata – Motorata e Jeep e la Baia delle Tartarughe! A distanza di anni non riesco ancora a decidere quale mi sia piaciuta di più, tutte e tre esperienze differenti, ognuna con le sue caratteristiche ed emozioni, se capitate da quelle parti non posso far altro che consigliarvi di viverle tutte e tre. La prima escursione fu il pomeriggio seguente: partenza ore 14.00 dal villaggio con la Jeep ed una guida diretti a veder il miraggio. Oh si ragazzi posso dirlo forte in vita mia ho visto il miraggio! Nel collage è la foto verso destra vicino alla mia. Che spettacolo il deserto a bordo della Jeep, un continuo sali e scendi conditi da momenti dove pensavamo che la macchina non sarebbe riuscita a salire la duna di sabbia.
La seconda tappa era la tenda dei beduini. Qui potei acquistare la tanto desiderata Kefiah, i beduini ci aiutarono ad indossarla e poi via a spasso sul cammello! Sentilo la voce di mia madre rimbombarmi nelle orecchie durante il nostro viaggio a Sharm “Quant’è bella a cavallo du cammello!” Riesco a stupirvi se vi dico che anche in moto e sul cammello sono riuscita a far le foto? Credo di no! Da qualche parte devo avere anche un video dove riprendo una signora che scendendo dal cammello è caduta con la faccia a terra in pieno stile Paperissima, ricordo che l’intera comitiva, dopo esserci assicurati che non si fosse fatta male, ne rise per ore ed ore.
Lasciato il cammello e dopo il giro in motorata ci aspetta la cena con spettacolo dai beduini, che figata ragazzi! Ho mangiato di tutto ed era squisito! Ma lo spettacolo più bello dovevo ancora notarlo: le stelle! Alzai gli occhi al cielo mentre un beduino cantava per gli ospiti e rimasi incantata, mi sdrai sulla mia stuoia e mi lasciai cullare dalla musica e del buio della notte nel deserto, è un’esperienza da vivere e rivivere più e più volte! Ero già stata in Africa perciò sapevo già che ogni luogo regala emozioni perché signori miei il Mal d’Africa è questo, esperienze uniche in luoghi incantati nel tempo!
Il giorno seguente lo passammo in spiaggia in attesa della partenza alle 3 di notte per raggiungere Luxor ed i suoi templi. Meraviglia di storia a cielo aperto, caldo pauroso sui 40°, ma ne valse la pena. Ci perdemmo tra le sfingi e le colonne un tempo coloratissime, credo di aver percorso una marea di chilometri quella mattina. Provate solo ad immaginare quanto ci si può sentir piccoli davanti a tutto questo, creato dalla forza degli schiavi seguendo disegni e volontà dei loro Faraoni.
Non riesco sicuramente con le foto a far capire la bellezza, dovete andare e viverla voi stessi!
Per il pranzo ci portarono in un lussuoso hotel lungo il fiume Nilo. Dopo l’ottimo pranzo, salimmo sul battello per navigare per una decina di chilometri “il grande fiume che da la vita”. Ero emozionata ed al tempo stesso rilassata, mi godetti l’intera navigazione.
Lasciato il battello ci aspettava il pullman per l’ultima tappa prima del rientro al nostro resort. La tomba di un Faraone del quale purtroppo non ricordo il nome ed una mini tappa per vedere due enormi statue che un tempo simboleggiavano che si era quasi giunti a Luxor.
Il giorno seguente ci accodammo a dei signori che noleggiarono un pulmino per arrivare a visitare una piccola Moschea nel ex quartiere italiano di Marsa Alam e prendere il tè in un famoso bar. Fu un pomeriggio divertente e ne approfittai per acquistare i souvenir per la famiglia e gli amici. Passiamo però all’ultima escursione che avevamo programmato: la Baia delle Tartarughe chiamata così perché le si può trovare tutto l’anno che nuotano libere. Esemplari enormi davvero, ho avuto il piacere di fare due belle nuotate con una di loro che si era spinta in superficie, ho provato poi a scender sotto ma la profondità era assurda per il mio livello. La spiaggia ed il mare in questa baia fanno da cornice a questo spettacolo unico della natura. Dovete sapere che dopo i delfini, non so se avete notato ma l’ho anche tatuato sulla pancia, le tartarughe sono i miei animali guida.
Passammo l’ultimo giorno del nostro viaggio a Marsa Alam e Luxor a prendere il sole, a fare snorkeling vicino alla barriera corallina e facendo lunghe passeggiate fino alla foresta di mangrovie molto vicina al nostro resort. E’ una vacanza che ricordo perfettamente, ho goduto a pieno del mare, del sole e della storia di quel pezzettino di Egitto. Vi consiglio sia Marsa Alam rispetto a Sharm el Sheikh, molto più commerciale e turistica ormai, che il Sentido Oriental Resort è davvero Top!
Arrivederci al prossimo viaggio!
Se questo viaggio vi è piaciuto e volete leggerne un altro vi lascio il link di Zanzibar l’isola del mare e del sole, vedrete che vi stupirà come solo l’Africa può fare!