Vi porto ai Mercatini di Natale a Gubbio! Ho avuto l’occasione di visitare Gubbio lo scorso anno, ed oggi eccomi qui a raccontarvi la nostra giornata, per farvi conoscere la città della pietra, se ancora non ne avete mai sentito parlare, o per darvi la spinta che vi serve per visitare la città dei matti!
Mercatini di Natale a Gubbio
Partiamo dalla scelta di visitare Gubbio… io e la Boss, Daniela che piano piano inizierete a conoscere, ormai siamo coppia fissa per queste piccole gite fuori porta, abbiamo visto nella fan page di Zingarate su Facebook, che si parlava dell’Albero di Natale più grande del Mondo e che questa cosa straordinaria si trovava a sole due ore di auto da casa nostra… aggiungete i Mercatini di Natale… aggiungete che è anche il paese dei matti… aggiungete che per esser Dicembre non c’è la neve… aggiungete il mio compagno e la Giulia, la figlia di Daniela con Davide, il suo ragazzo al seguito…. ed avrete un bellissimo sabato a Gubbio!
Come di consueto per una bella gita fuori porta, ci si organizza la sera prima, orario di partenza, punto di ritrovo e partecipanti… Abbiamo fatto presto, ore 9.30 davanti casa mia, e così è stato, si sale sulla macchina a metano di Eddy e via verso la città della pietra. Dopo due ore di auto troviamo il parcheggio segnalato dalla guida turistica che avevo letto nel web, vicino al Teatro Romano. Ragazzi effettivamente ve lo consiglio, non è a pagamento, ed è collegato all’ingresso di Gubbio da una pedonale. Vi troverete davanti la piantina che vi ho riportato sopra in foto, così avrete un’immagine d’insieme dei vari punti di interesse, dedicati al Natale. Ci siamo diretti subito al Presepe artistico nella contrada di San Martino (nella piantina è segnalato in verde). Le scene sono ben curate, sembra proprio di immergersi in quei luoghi, tra i mestieri di una volta e quel sapore che solo il Natale può regalare.
La scena lungo il fiume merita un applauso con la barca dei pescatori, le donne che lavano i panni, il pescivendolo ed il pittore ad immortalare la città di Gubbio.
Fino ad arrivare, seguendo il cammino dei Re Magi, alla Capanna con la Sacra Famiglia dove il Presepe cattura lo sguardo per l’infinità di particolari ed oggetti inseriti nella scena principale. Ovviamente il Bambinello non c’era, è ancora presto…
Dal Presepe Artistico ci dirigiamo ai Mercatini di Natale a Gubbio, al centro della Piazza Quaranta Martiri vicino alle Logge dei Tiratori, chiamate così perché i filatori di lana mettevano ad asciugare i loro prodotti. In questa piazza vi sono i prodotti artigianali, i prodotti gastronomici e le classiche decorazioni natalizie, insomma se dovete comperare dei regalini per il Natale, è ai Mercatini di Natale a Gubbio che dovete passare. E sempre da questa piazza, parte il Gubbio Express, un trenino di Natale che con 40 minuti vi porta in giro per la città dei matti, raccontandovi cenni storici, curiosità e leggende. E’ così che abbiamo appreso del passaggio in città di San Francesco, della particolarità della Patente dei Matti, della funicolare per giungere alla Chiesa di Sant’Ubaldo e della Festa dei Ceri il 15 Maggio di ogni anno. E quindi via, si sale a bordo del Trenino di Natale. Nella foto l’allegra compagnia: io, il mio compagno Eddy, la Boss Daniela, la figlia Giulia ed il suo fidanzato Davide. Come si dice, squadra che vince non si cambia, se mai si aggiungono elementi.
Una volta scesi dal trenino si era fatta l’ora di pranzo e la Boss, da brava organizzatrice di eventi, ha pensato a scovare un posticino dove poter mangiare la Crescia al panaro, ormai è diventata brava a cercar cibo buono con ottima qualità prezzo. Così siamo andati a La Cresceria, super raccomandata dalle guide, ed effettivamente abbiamo mangiato davvero bene, una crescia a testa dove per sceglierne il ripieno andrete in pappa. Ovviamente con la Giulia potevamo non prenderla anche con la Nutella? Dopo il pranzo bisognava “bruciare le calorie”, vero Boss? e così via a piedi in salita per le viette, incontrerete anche la Fontana dei Matti, dov’è “obbligatorio se siete matti” far tre giri di corsa intorno ad essa e poi bagnarsi il capo, con due euro potete prendere la Patente del Matto, ai giorni nostri fa sorridere, ma nella leggenda che girava intorno alla fontana era perché era da rinchiudere nel manicomio. Vi dico solo che i giri li abbiamo fatti io e la Boss, i giovani ste cose non le fanno ahah.
Raggiungiamo Piazza Grande, con la splendida vista sulla parte sottostante di Gubbio. Se non volete far come noi, potete sempre prender gli ascensori, ce ne sono diversi dislocati in più punti della città. L’imponenza del Palazzo dei Consoli e del Palazzo Ducale si fan sentire in tutta la loro maestà.
Vi mostro anche un particolare che mi ha colpita, credo renda bene l’idea della Città della Pietra e dei vari livelli di costruzione urbanistica tipica di Gubbio.
Dopo una pausa caffè, abbiamo proseguito la salita, dovevamo arrivare al Palazzo Ducale, dove si possono vedere le prime luci dell’Albero di Natale più grande del Mondo, la base pensate è di 430 mt. Impressionante al sol pensiero. Prendiamo così l’ascensore e arriviamo ad un altro livello così da godere ancora una volta di una vista mozzafiato. Da qui il Teatro Romano è uno spettacolo con le gradinate che un tempo accoglievano quasi 4.000 persone. Ci troviamo davanti il Palazzo Ducale ed uno scorcio del Palazzo dei Consoli.
Lasciandoci Palazzo Ducale alle spalle, proseguiamo per la cinta muraria scendendo verso il punto di partenza della funivia per poter salire, in soli 6 minuti, alla Basilica di Sant’Ubaldo, pensate che siamo a 872 mt di altezza. Perciò a piedi ve lo sconsiglio, occorrono 40 minuti e delle buone gambe, visto che è tutta salita. Che spettacolo di panorama dalla funicolare. Sembravo una cinesina impazzita. Nella foto si vede benissimo la Piazza Quaranta Martiri con il boschetto, dove ci sono i Mercatini di Natale a Gubbio, si vede anche il grande Convento di San Francesco, si intravede il Teatro Romano, il Palazzo dei Consoli sulla destra, ed il Campanile della Chiesa di San Giovanni che vedremo più tardi.
Arrivati in cima, quel che ci colpisce è la grandezza della Stella Cometa, che è la punta dell’Albero di Natale. Nella Basilica di Sant’Ubaldo troverete un altro presepe, questa volta il contesto è proprio la città di Gubbio, particolare è anche la presenza di gatti all’interno della Basilica e soprattutto il corpo del Santo Patrono della città, ancora intatto e proprio al Santo è dedicata la Festa dei Ceri che si svolge ogni anno il 15 Maggio. La Basilica è molto bella, con un ampio chiostro con un pozzo al centro, una bella navata che culmina con l’altare dove è esposto il Santo.
Riprendiamo la funivia e ci dirigiamo alla Chiesa di San Giovanni, collocata in un piazzetta che prende dal Santo il nome, e dalla quale si gode di una vista impagabile di Gubbio e del Palazzo dei Consoli, complice il tramonto, lo spettacolo è unico.
Un pò infreddoliti, anzi direi un bel pò visti i 4°, ci siamo rilassati e coccolati in un bar poco distante dalla Chiesa di San Giovanni con una bella cioccolata calda con panna, come si dice quando il freddo si fa duro, i duri tiran fuori la cioccolata calda. E così si è arrivata la sera, che porta sempre con sé il suo fascino misterioso, si accendon le luci, le strade si svuotano delle auto ed i colori della città della pietra cambiano e cambiano ad intervalli regolari. Perché abbiamo aspettato la sera? Ma per l’Albero ovviamente. La storia vuole che Gubbio abbia il primato dell’Albero di Natale più grande del Mondo, mica bao bao micio micio, qui nella città dei matti non si scherza. Ed è per questo che chiudo questo post senza tante parole, ma con una foto che spero vi trasmetta la bellezza e la magia del luogo, con la speranza che anche voi ne approfittiate per una breve gita per i Mercatini di Natale a Gubbio.
Spero di avervi ispirato e che visiterete anche voi i Mercatini di Natale a Gubbio
Continuate a seguirmi nel profilo Instagram di I Viaggi di Bea