Noi Sangiorgesi

Noi Sangiorgesi, è da tanto tempo che avevo in archivio questo articolo

Credo di aver iniziato a buttar giù qualche frase durante la Pandemia che ha colpito noi, l‘Italia ed il Mondo intero. La stessa Pandemia che ha fermato il tempo, un lungo lasso di tempo rimasto sospeso in una bolla dalla quale stiamo uscendo, con immensi sforzi e fatiche economiche che porteremo con noi per tanti mesi. 

Scrivere di Noi Sangiorgesi mi fa pensare alle cose belle, a tutte le piccole e grandi cose belle che la Nostra Porto San Giorgio ci regala da quando nasciamo e ci accompagnano per tutta la vita. 

Perciò, anche se abbiamo sofferto, anche se abbiamo visto i negozi chiusi, le attività ferme, le scuole e gli uffici, la città fantasma e in ginocchio noi ci rialziamo e ci rialzeremo sempre perché non c’è Covid che ci tenga fermi o immobili davanti alla vita, alla nostra vita!

Vi avevo già parlato del mio bel Paese con l’articolo Porto San Giorgio il mio piccolo paese se lo avete perso potete leggerlo cliccando sul link precedente.

Noi Sangiorgesi

Nelle parole “Noi Sangiorgesi” sono racchiuse una miriade di sfaccettature, dalle più piccole alle più grandi e con questo articolo spero di citarne il più possibile e soprattutto che molti miei concittadini si riconoscano nelle mie parole, gesti o abitudini perché in fondo sono proprio queste caratteristiche che ci fanno dire, ad alta voce e con il giusto tono di voce, “Ah Noi Sangiorgesi!”

Proverò a citare, punto per punto, quel che è per noi la vita in questo splendido paese con “vista mare” che tutti, ma davvero tutti, meritiamo di avere.

Porto San Giorgio

Se concordi con almeno 5 punti della seguente lista puoi dire anche tu “Noi Sangiorgesi” ma son sicura che saranno molti di più!

  1. Toglieteci tutto ma proprio tutto (molti capiranno cosa intendo) ma non la passeggiata sul Lungomare! E’ un must per noi, che sia estate o inverno, che un acquazzone sia appena passato su di noi ed abbia allagato come ogni santissima volta tutti i ponti, ci vedrai sempre e comunque sul Lungomare. Tra gli sportivi, dalla corsa alle bici, tra chi deve smaltire il pranzo di pesce della domenica, tra chi ne approfitta per una camminata con le amiche, tra quelli che il primo appuntamento “sempre e solo sul lungomare” insomma, lì ci troverete sempre perché non c’è cosa più bella che correre o passeggiare con il mare che ruba i tuoi pensieri e li regala al vento.
  2. Quando ero piccola si chiamavano “le vasche” poi sono passata a “la passeggiata in centro” ed oggi che sono adulta è “l’aperitivo in centro”. Non è un luogo ben definito, per alcuni sono entrambi i viali principali, per altri è compreso anche il viale sotto la ferrovia, per altri si arriva fino alla piazzetta che affaccia sul lungomare tra lo Chalet Quadrifoglio e lo Chalet Dolcevita. Insomma ognuno ha la sua idea di centro città, il fatto è “che ci si vede in centro” non cambierà mai, sarà sempre lì che ci troverai!
  3. Cosa fai stasera? – Qui si aprono due categorie, non troppo differenti ma ben distinte: la prima è più giovanile “ci vediamo al Betty o da Albachiara o Calypso” o il già citato Quadrifoglio oppure al Marakaibo per una “bevuta” insieme e tirar fino alle ore piccole; mentre la seconda è più adulta “ci vediamo in centro per una “bevuta” (immancabile direi)”. Qui i posti o meglio i luoghi di ritrovo sono i più disparati: c’è la fila al Botanist allora vai al Belle Epoque, c’è la fila allora si va al Cl75 “nisba’” allora ritenta, passi dal famoso Gran Caffè Pasticceria Patrizio e Daniela oppure prosegui per i due caffè storici Il Florian o il Caffè 900 niente ancora? Beh ma allora al Bitter Bistrot per bere in piazzetta oppure dal pazzo Alejandro per sederti e gustare i vini (e non solo) della sua “Marca Reale” che apre e chiude, come dice lui, quando vuole perché sta sempre lavorando per noi! E così ognuno trova il suo angolo di paradiso in una San Giorgio bevereccia e goliardica. 
  4. Mangiamo insieme stasera? – Niente questa categoria è la mia preferita, si organizzano cene nel giro di dieci minuti quasi d’estate. Ognuno con la sua proposta, con il suo piatto preferito, il suo chalet preferito o il suo tavolo preferito. Si noi sangiorgesi arriviamo anche ad avere un tavolo preferito e se non è quello beh “dai ti richiamo”. La folta schiera di attività presenti è davvero un patto col diavolo, soprattutto d’estate quando aprono anche i ristoranti degli chalet. Potrei citarne alcuni come ho fatto prima per i bar o pub a me più cari, ma sarei solo poco carina nei confronti di tutti gli altri che non riuscirei a citare, perciò lascio questa categoria senza nomi perché so che appena avete letto le prime righe si è palesato il nome del vostro ristorante preferito! Cito solo un luogo che chiamo “casa” perchè davvero pranzare o cenare da loro è come sentirsi a casa, Aurelio e Ornella della Damiani e Rossi Trattoria sono il mio porto sicuro, la cena vista mare, il tavolo in un angolo perchè così con Ornella facciamo due chiacchiere, è il caffè in pieno inverno perché Aurelio ha tagliato la colomba, è l’aperitivo Friggi e Fuggi ordinato di ritorno a casa dalla corsetta sul lungomare, il Capodanno perchè ti senti a Casa.
  5. Il Mercato Cittadino – Fonte di odio e amore per molti di noi, è un must da non perdere! “Colazione e poi giro al mercato giovedì?” – “Ma la Fiera ci sarà si?!” oppure ancora “per me potrebbero pure non farlo, ogni volta sposta la macchina il mercoledì per quelle quattro bancherelle” ed infine c’è “tutto quello sporco che poi resta lungo le vie” insomma chi la vuole cotta e chi la vuole cruda, ma il Mercato del Giovedì, con il raddoppio la Domenica nei periodi estivi o di festa e soprattutto la Fiera del Santo Patrono sono ogni anno lì, con “quelle quattro bancherelle” che tanto caratterizzano ancora i paesi vecchio stile! Non frequento spesso il mercato ma se non ci fosse sarebbe un pezzo in meno della nostra storia.
  6. Non cito volutamente le opere incompiute o le cose che non vanno bene perché di questo argomento non ho interesse, per ognuno di noi una cosa può andar bene oppure no, siamo tutti allenatori fuori dal campo poi quando si gioca la partita il discorso cambia sempre un po’. Ogni volta però che siamo chiamati al voto Noi Sangiorgesi rispondiamo con piacere, ci interessiamo delle dinamiche cittadine per poi parlarne al bar o a cena come se fosse proprio uno schema di gioco da approvare, c’è chi gioca in attacco e chi in difesa ed aspettiamo la fine della partita per vedere chi ha vinto!
  7. La Colazione la Domenica Mattina! – Tema caldo sia d’estate che d’inverno che caratterizza la vita della nostra città. Ci troverai comodamente seduti ai tavolini dei bar perchè “anche il Signore la Domenica si è riposato e chi sono io per non farlo?!” Dopo i filoni “bere e mangiare” questo è il mio preferito! Ognuno ha il proprio “posto” si perché non è un bar è proprio un posto, quando arrivi hai già il “cornetto messo via” perché mangio solo quello e se non lo trovo son dolori; hai il latte scremato o senza lattosio, insomma è come a casa tua ma te lo preparano!
  8. Stessa Spiaggia Stesso Mare! – Qui apriti cielo! Noi Sangiorgesi non cambiamo chalet, mai e poi mai, non si fa, non sta bene anzi poi ci restano pure male i proprietari. Perciò nasci e muori con lo stesso numero di ombrellone per tutta la vita. Molti non si troveranno in queste affermazioni, forse siete sangiorgesi da una massimo due generazioni, ma gli anziani o quelli della mia età (35) questa cosa la sanno e la fanno! Esempio: mia nonna, mio padre e la sottoscritta si va da Giuliana! In giovane età mi è stata concessa la libertà dello chalet con gli amici, ma la nonna sempre che se doveva andare con le amiche andava lì ed oggi, quando vado al mare con mio padre si va da Giuliana e soprattutto se vado al mare io vado lì! Cioè ti viene proprio naturale, conosci tutti (proprietari e clienti abitudinari). Pensa che alcuni li trovi solo d’estate al mare, d’inverno non li incroci neanche, che dire saremo strani, forse si e forse no, ma a noi sta bene così, credetemi!
Noi Sangiorgesi 

Noi Sangiorgesi 

Procediamo con i punti:

9) L’aperitivo in spiaggia con le amiche o con vari ed eventuali – Siamo dei viziati diciamolo tranquillamente, abbiamo il mare e ce lo godiamo come San Giorgio comanda! Un telo, una pizza o delle patatine, un’ottima bottiglia di vino ed il gioco è fatto, le serate più belle iniziano da lì! Ho la fortuna di abitare a neanche 100 mt dalla spiaggia e questi aperitivi o cene cerco di godermeli ogni volta che ne capita l’occasione. 

Noi Sangiorgesi 
Noi Sangiorgesi 

10) Il Rione Castello – C’è chi lo ama e lo vuol mantenere come punto vivo della città e chi se ne dimentica, conosco persone che frequentano Porto San Giorgio da una vita e non ci si sono neanche mai avvicinati alla nostra Rocca. Lì troverete il Teatro, qualche locale come La Locura Bistrot o il Retroscena, ma soprattutto troverete quei vicoli stretti, tortuosi che vi portano fino al Castello che fortunatamente per alcune occasioni riprende vita. Per me resterà sempre un luogo fuori dal tempo, dove le auto non passano e dove i vicini si conoscono da una vita intera. Parlando di Rioni non posso citare gli altri quartieri: Lu Fossu de la Carogna, il Rione Squero, Piazza Mentana con le casine dei marinai (ormai molte ristrutturate), La Mandolesi, il Rione Cappellette, Viale della Vittoria con la splendida Villa Riva Fiorita e tanti altri che sono nella nostra memoria per sempre!

11) Le Giostre d’Estate al Porto o in centro per la Festa del Patrono – Ragazzi o non più qui non potete che ammettere che ci siamo davvero “cresciuti” con le giostre! Non riesco a ricordare un anno senza una delle due presenti a Porto San Giorgio, Piazza Gaslini che diventa un piccolo Luna Park per la Festa del Patrono oppure la zona del Porto che da Giugno ad Agosto risplende per le luci provenienti dalle Giostre. Ci siamo andati tutti e fidatevi, proprio tutti ed ora, per chi ha figli, ci stiamo passando da genitori. Una delle tradizioni più belle tra le poche rimaste.

12) La Padella Gigante del Mare e la Benedizione del Mare – Croce e delizia per molti, anche qui chi la vuole cotta e chi la vuole cruda ma ve l’ho detto, siamo un popolo un po’ contraddittorio (abbiamo un comitato anti rumore e siamo una cittadina a vocazione turistica…) ma la Padella Gigante del Mare, che prima stazionava per una settimana circa in centro (e io me la ricordo la frittura ed il caldo di quei giorni) poi spostati al porto, poi tornati in centro ed ora tornati al sud con pochi giorni, ce li facciamo bastare comunque, non temete!

13) Le Proloco in Festa – Giuro che è l’ultimo punto dove scriverò “Croce e Delizia!” – Chiedete a 10 Sangiorgesi “le vuoi le proloco in festa quest’estate?!” Bene, il risultato sarà di 5 a 5, siamo bravi a pareggiare le partite. Troverete chi le ama e chi davvero le odia però poi una volta che ci sono i fuochi d’artificio si è tutti in delirio a piedi nudi sulla spiaggia per festeggiare il risultato finale! 

14) L’eterna lotta con Fermo – Punto Muto, no alla solita trafila noi siamo meglio abbiamo il Mare voi siete in collina e siete tutte salite e discese! ahahha

Direi che con i punti posso anche lasciar andare il vostro pensiero se vi va lasciate nei commenti quelli che non avete trovato, magari prenderò spunto per un altro articolo.

le mattine di calma piatta

La verità però è una sola, e fortunatamente ci accomuna tutti, non ci stancheremo mai di Porto San Giorgio, dei suoi lati belli e quelli meno belli, della passeggiata sul lungomare, della tranquillità che ci ispirano le sue viette e i suoi angoli nascosti, del suo essere lì da anni e anni. Dei suoi giardini con i giochi, prima c’eravamo i nostri nonni, poi i nostri genitori, poi noi ed ora ci giocano felici i nostri figli. Delle serate d’estate, d’inverno, in autunno o in primavera dove trovi sempre una gelateria aperta, anche qui sono di parte la Gelateria Pelacani ha coccolato le lunghe serate di pandemia con la consegna a domicilio, o una pizzeria che deve ancora chiudere. Dei turisti che arrivano ogni anno e che ormai si sentono parte anche loro di questa piccola realtà. La tranquillità di conoscersi a grandi linee di “nome e cognome” per poter dire “ah mio figlio esce con la figlia di….” La bellezza dei cognomi che racchiudono le radici della città stessa, ne cito uno solo perché sono di parte “se dici Di Stefano pensi al pesce” o sbaglio? e a tanti altri cognomi che un tempo definivano la famiglia.

Oggi siamo un agglomerato di persone, anziani adulti e bambini, siamo un popolo che da sempre è fiero delle sue radici, della sua bella Porto San Giorgio, dalla quale ti puoi allontanare ma tornerai sempre, perché lontani da casa non si può stare!  

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Noi Sangiorgesi 

Spero di avervi regalato un po’ di noi, un po’ di quella mentalità di Noi Sangiorgesi ma soprattutto spero che molti di “noi” si rivedano nelle mie parole, perché da brava sangiorgese non potevo che metterci cuore! Se non siete mai stati a Porto San Giorgio, se non ne avete mai sentito parlare, se non conoscete le Marche attenzione, questo non è un spot pubblicitario è soltanto un articolo che vuole giocare e far conoscere il mio piccolo e stupendo paese. Se quel che avete letto vi ha incuriositi e vi è piaciuto, ci troverete qui tra una cena e una bevuta con vista mare!