Perugia e la sua storia antica

Perugia e la sua storia antica racconto di una fuga di fine Settembre 

Perché scegliere Perugia come destinazione? Se vi trovate già in Umbria è facile e soprattutto interessante! Se poi scegliete di visitare Perugia mentre state gustando la colazione in hotel a pochi chilometri di distanza è ancora più semplice e vi spiego perché! Prendete il week-end del mio compleanno, aggiungente uno smart box “Benessere e spa per due” dimenticato tra i libri nel mobile del corridoio, aggiungete un altro smart box “Degustazioni in Cantina”, poche ore libere a vostra disposizione, pochissima voglia di macinare chilometri per arrivare a destinazione ed il gioco è fatto! Assisi per la degustazione, pernottamento a 5 km da Perugia e dopo colazione che si fa?! Una bella passeggiata assolutamente prima di tornare a casa. Ecco così spiegata la nostra ennesima fuga Umbra. Scendiamo nel dettaglio però e partiamo dal nostro itinerario! 

La vista dalla Veranda della Società Agricola Saio di Assisi
La vista dalla Veranda della Società Agricola Saio di Assisi

1° Tappa – Degustazione e visita della Società Agricola Saio di Assisi – Sabato 25 Settembre 

Partenza ore 9.00 (se va beh lasciamo perdere, cercare di partire puntuali per me e Luca resta ancora un obiettivo lontano) perciò partenza quando effettivamente eravamo pronti. Il Wine Shop Saio lo si trova molto facilmente impostando la destinazione sul navigatore, non ci si può perdere. Troverete un piccolo parcheggio con un gazebo ed una casa dove al pian terreno vi è il punto vendita. Dopo la breve ma esaustiva spiegazione della storia della Società Agricola Saio e della Famiglia Mencarelli, vi verrà consegnata la mappa del percorso per la passeggiata tra le vigne.

la Mappa del Vigneto
la Mappa del Vigneto

Troverete indicati i vari vigneti: dallo chardonnay all’alicante passando per il grechetto, dal cabernet sauvignon al merlot, con punte di cabernet franc e di sangiovese, insomma una buona mezz’ora di esplorazione in aperta campagna con vista su Assisi e la splendida Basilica di San Francesco. La Famiglia Mencarelli produce vini ed olio dal 2005 grazie ai loro 20 ettari di vigneti e oliveti a soli 800 mt dalla Basilica che è Patrimonio Unesco. Piccole quantità di vini di qualità prodotti nel pieno rispetto della natura e dei suoi tempi. Assolutamente un percorso che vi consigliamo di vivere e di gustare, il nostro smart box prevedeva appunto il pic nic in vigna con trekking e pranzo in veranda con una bottiglia. Per gli amanti della natura e del buon bere è un’esperienza bellissima, una piccola bolla di silenzio a pochi passi da uno dei luoghi di culto tra i più famosi al Mondo. Come spesso accade preferisco lasciar parlare le immagini invece di perdermi in tante parole. Segnatevi il nome Saio! La bottiglia che vi consigliamo è il Colle Asio, vino giallo paglierino con uve di Grechetto e di Chardonnay che subisce con una fermentazione in barrique. Produzione media annua di appena 5.000 bottiglie, assolutamente da non perdere!

Tanti auguri a me! Pic Nic in vigna
Tanti auguri a me! Pic Nic in vigna con vista su Assisi, impagabile

Lasciata l’Azienda Saio ci dirigiamo al Relais dell’Olmo, si trova a pochi chilometri da Perugia, un luogo perfetto per abbandonarsi a qualche ora di puro relax. Il nostro smart box prevedeva: il pernottamento (noi abbiamo aggiunto un upgrade di tipologia di camera), accesso privato alla spa del Relais, la cena con tre portate all’Osteria dell’Olmo e la colazione ovviamente. A prima vista ci si rende subito conto della quiete che si respira a bordo piscina, immersa nel giardino da un lato ed abbracciata dal corpo centrale del Relais. Le camere sono tantissime, disposte su due piani, con la sala colazione al piano terra con vista piscina.

Relais dell'Olmo e la sua bellissima piscina
Relais dell’Olmo e la sua bellissima piscina

Abbandonate letteralmente le valige in camera siamo scesi in piscina, un perfetto pomeriggio di sole di fine settembre. Alle 17 ingresso alla spa con jacuzzi, sauna e bagno turco a nostra completa disposizione per un’ora, fantastico, decisamente quel che ci voleva dopo la stagione estiva passata in reception. Terminata “l’ora di relax” abbiamo scelto di tornare in piscina per rilassarci e godere del tramonto.

Nessun pensiero, neanche quello di “dove andiamo a cena?”. L’Osteria dell’Olmo si trova a 200 mt dal Relais, perciò facile da raggiungere a piedi. Ottima selezione di vini, sale interne stupende con camini d’epoca, arredamenti e volte affrescate ben conservate. 

Osteria dell'Olmo - le nostre tre portate
Osteria dell’Olmo – le nostre tre portate

La colazione, sia dolce che salata, è servita a buffet (per il rispetto delle normative covid bisogna indossare i guanti e la mascherina). Impressioni: molto variegata ed abbondante!

Perugia e la sua storia antica

2° Tappa – Perugia e la sua storia – Domenica 26 Settembre 

Decidendo il cosa fare e dove andare è saltata fuori Perugia come vi dicevo. Luca non l’aveva mai vista, per me non era una novità perché con mia madre spesso approfittavamo di essere in zona per far capolino in qualche negozio del corso principale. Recuperato quindi il borsone partiamo! Vi consigliamo di lasciare l’auto o il vostro mezzo nei pressi di Piazzale Europa e di arrivare in centro con le scale mobili, super comode ed aperte fino a tarda notte. 

Perugia e la sua storia antica
Perugia e la sua storia antica

Abbiamo scelto di non visitare i Musei di Perugia perché siamo arrivati già a tarda mattinata, ma non potevamo perdere la Sala dei Notari che si trova all’interno del Palazzo dei Priori in Piazza IV Novembre, il Pozzo Etrusco e l‘Arco Etrusco e soprattutto la visita di Perugia Sotterranea. La Sala dei Notari è un capolavoro di affreschi che raccontano leggende, facole e storie bibliche, sono raffigurati gli stemmi di capitani del popolo e podestà. Orari di apertura: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 – ingresso libero dal lato di Piazza IV Novembre grazie alla scalinata davanti alla Fontana Maggiore. Quest’ultima è un capolavoro di arte medievale ed è situata al centro di quella che un tempo era Piazza Grande, simbolo della città di Perugia, venne realizzata tra il 1275 ed il 1277 per festeggiare introduzione dell’acquedotto che finalmente portava l’acqua in città. Pensate che questa monumentale fontana venne realizzata con la collaborazione di tanti valenti personaggi dell’epoca: da idraulici, fonditori e scultori. L’acqua era direttamente proveniente dal Monte Pacciano, situato a pochi chilometri, senza l’ausilio di pompe. Tra gli scultori delle formelle marmoree degni di nota anche Nicola e Giovanni Pisano. Da brava marchigiana vi segnalo invece che Jacopo di Grondalo si ispirò alla Fontana Maggiore di Perugia per la costruzione della Fontana Sturinalto di Fabriano del 1285. 

Perugia e la sua storia antica
Palazzo dei Priori – Chiostro della Cattedrale di San Lorenzo e facciata in fase di restauro della Cattedrale

Dietro la Fontana Maggiore si trova la bellissima Cattedrale di San Lorenzo realizzata anch’essa dall’architetto Fra Bevignate intorno al 1345. La struttura è situata proprio sopra ad altri edifici pre esistenti di epoca etrusca e romana, difatti l’edificio presenta una diversa stratificazione di fasi costruttive che potrete scoprire seguendo la guida nel percorso di Perugia Sotterranea. Abbiamo evitato l’ingresso in Cattedrale perché molto affollata (domenica mattina) ed abbiamo optato per la visita al Pozzo Etrusco. La parte esterna del pozzo la si trova in Piazza Piccinino mentre la zona sotterranea è ubicata sotto Palazzo Sorbello. Opera etrusca, costruito intorno alla seconda metà del III secolo avanti cristo raggiunge una profondità di circa 37 metri alimentato da tre venatura d’acqua sorgiva perenni. Biglietto d’ingresso al costo di 3,00 euro – orari dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 17.30 

il Pozzo Etrusco di Perugia
il Pozzo Etrusco di Perugia

Dal bellissimo Chiostro della Cattedrale di San Lorenzo, accesso sempre da Piazza IV Novembre, troverete la biglietteria per Perugia Sotterranea. Interessantissimo percorso guidato che ripercorre la storia della città di Perugia dall’epoca etrusca, passando per quella romana fino al medioevo.

Perugia e la sua storia antica
Perugia e la sua storia antica

Un percorso che si snoda a circa 36 metri di profondità dove potrete percorrere una strada romana, il decumano, dove sono ancora evidenti i segni lasciati dalle ruote dei carri; potrete vedere le fondamenta dei edifici precedenti alla costruzione della Cattedrale di San Lorenzo; oppure ancora il muro etrusco che avevano lo scopo di contenimento della collina e di renderla ancora più monumentale. Se non siete ancora soddisfatti vi è la Domus romana con l’impluvium, simbolo di famiglia benestante perché aveva l’acqua in casa, ed i resti delle sue mura e dei pavimenti dove sono ancora visibili i segni dell’incendio che distrusse la città del 40 a.c. – Orari: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30 (vi consigliamo la prenotazione in quanto le visite partono ogni 60 minuti durante la settimana e nei week-end ogni 30) – Costo del biglietto di euro 10,00 ma se avete visitato il Pozzo Etrusco come noi viene ridotto ad euro 8,00

saluti e baci dal Relais dell'Olmo
saluti e baci dal Relais dell’Olmo

Al termine della visita ci siamo diretti nella zona dell’acquedotto e da lì fino all’Arco Etrusco per poi tornare sui nostri passi fino alla macchina. Termina così la nostra fuga umbra senza tralasciare però la sosta a Pievebovigliana per il classico panino con ciauscolo e casciotta al Bar Oasi

L'Arco Etrusco di Perugia
L’Arco Etrusco di Perugia

Ringrazio ovviamente Luca per le fotografie, sono quasi tutte le sue come sempre, per la calma e la pazienza durante i vari spostamenti (le mie strambe playlist non le sopporta molto, se poi aggiungete che canto e ballo sul sedile) per il suo camminare tranquillo con me fidandosi perché so la strada (è troppo, troppo anche da scrivere questa frase) e poi grazie per il week-end che dopo la stagione estiva ci voleva proprio!

l'acquedotto
L’acquedotto

Vi auguro tante piccole fughe di relax e vi aspetto al prossimo racconto, nel frattempo se volete continuare a viaggiare con me e scoprire l’Umbria potete leggere il racconto di Rasiglia e Bevagna.

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