Safari Tsavo East in Kenya

Come anticipato ieri, oggi vi porto al Safari Tsavo East in Kenya! Vi porterò a scoprire questo paradiso con gli occhi di mia madre ed i miei. La scelta della zona del Safari l’ha fatta l’Eden Viaggi per noi, così come l’intera organizzazione. Devo dire splendida location con lodge curate, piscina, ristorante ed una bella vista su una radura dove gli animali passavano alla ricerca di acqua. Partiamo dal pulmino: un sei posti con tettino apribile, autista pazzo (in Kenya sono quasi tutti così), io e mia madre e altre 4 persone!Safari Tsavo Est in Kenya

Safari Tsavo East in Kenya

Ritrovo nel cuore della notte nella hall del villaggio, insieme a noi una ventina di persone, tutte con gli occhi semi chiusi dal sonno tranne una, mia madre! Lei non vedeva l’ora di trovarsi un elefante o una giraffa a portata di, come dire, muso? Credo non abbia neanche dormito vista l’allegria che questa nuova esperienza le provocava. Da parte mia invece, prudenza come dire mio padre ed organizzazione come direbbe il mio titolare. Lei sulle nuvole ed io a preparare le cose per la notte che mi aspettava nel bel mezzo del nulla. E’ stata durante l’attesa che abbiamo conosciuto Silvia e Graziano, una giovane coppia in vacanza, lei ai tempi lavorava in un’agenzia viaggi lui aspirante pizzaiolo. Lei il viso della dolcezza, lui l’allegria e la simpatia. Dividere i bellissimi momenti del Safari Tsavo con loro è stato un piacere. Torniamo al pulmino famoso, quasi 4 ore di buche, dossi naturali, passaggi attraverso paesini dove l’esplosione di una bomba sarebbe passata inosservata, incontri con mucche al pascolo, venditori di legna per cucinare e venditori di legna per costruire i tetti delle case, insomma un mercato a cielo aperto lungo il cammino. Safari Tsavo East in Kenya

Ci si ferma poi alla porta del parco, e non un semplice parco, ma il Parco dello Tsavo. Qui la natura è la regina, gli animali gli abitanti e tu… tu sei un piccolo uomo estraneo a tutto questo, loro non si curano di te perché la loro stessa sopravvivenza è l’unica cosa che conta. Mentre io pensavo tutto ciò, mia madre se ne stava seduta nella veranda del bar a bere un caffè (acqua sciacquata, come amava definirlo) e comprava due cappelli perché: “Stella de casa da tuo padre intera ti devo riportare!” Sono certa però, a distanza di anni, che anche lei si sentì piccola piccola in quel momento. Safari Tsavo East in KenyaCon la guida passiamo nella zona dietro al bar e… ecco a voi Carolina! Non sono pazza mi ricordo il nome del Coccodrillo perché ho fatto questo safari per ben tre volte e qualsiasi coccodrillo si affacci la chiamano sempre Carolina, la mia memoria questi giochini se li ricorda ancora.

Safari Tsavo East in Kenya

Una volta sbrigate le pratiche d’ingresso al parco, entriamo, tettino ben aperto, binocoli in mano e via alla scoperta. Non ci aspettavamo così tanti animali, in molti ci hanno detto di esser state fortunate, e devo ammettere che forse lo riconosco anch’io. Tanti elefanti, vi svelo un segreto gli elefanti africani sono marroni e non grigi, quelli sono cugini. Loro attraversano il percorso battuto dai pulmino con una noncuranza, per la serie “guarda e ammira” io sono io e tu non sei nessuno, come disse la Roberta. Nella foto riuscite a vedere sia i pulmini sui quali viaggiavamo che la maestosità di una famiglia di elefanti che raggiungeva una pozza artificiale di acqua. Se guardate bene tra i primi due c’è anche un cucciolo.

Di Giraffe e Zebre ne ho perso il conto, di Antilopi nane e non una ventina, abbiamo beccato una Iena intenta a divorare una preda, Babbuini che giocavano a rincorrersi, un Ghepardo veloce come un fulmine dietro ad una Iena farabutta che gli stava per rubar la cena.

E’ mancato all’appello l’ippopotamo, ma che devo dirvi, dopo tre safari inizio a pensare che sia una leggenda. Ah dimenticavo, la vedete la leonessa che dorme sull’albero? Se non fosse stata per la guida non l’avrei neanche notata, eppure lei era lì tranquilla e beata.

Safari Tsavo East in KenyaScende la sera e che sera ragazzi! Vi ho già parlato ieri dei tramonti africani, beh signori miei dei tramonti nello Tsavo non me ne stancherei mai. Il silenzio che va a coprire l’intero parco, i raggi arancioni del sole tra la vegetazione ed il profumo della terra che si rinfresca con le prime ombre, riesco ancora a sentirne l’odore, è un odore che porterò per sempre nella mia vita, credetemi.

Safari Tsavo East in Kenya

Arrivati al villaggio ad aspettarci c’era una buonissima cena, buonissima però lo dico ora a distanza di anni, dopo aver visto la fame negli occhi dei kenioti e dopo aver imparato che quello che hai nel piatto lo finisci.

Qui mi fermo per raccontarvi una delle “vicende di Roberta” Mi dice: dai che andiamo a dormire!” Ci incamminiamo verso il vialetto che portava ai lodge e ci ferma una delle guardie: torcia in mano e bastano nell’altra. Mia madre “Oh come mai ha un bastone?” La mia risposta credo sia stata “Farà la guardia che non entrino esterni” L’uomo, che parlava un italiano a dir poco simpatico, ci dice chiaro e tondo “Accompano a camera!” Noi “ok capo!” Pochi secondi dopo abbiamo capito perché il bastone e perché la torcia, noi povere cretinelle a pensare agli esterni, ma magari! Il tipo con una noncuranza paurosa vede un serpentello intento a far cena proprio vicino all’ingresso del nostro lodge e via, due belle botte di bastone e mezzo intontito lo tira fuori dalla rete di recisione del villaggio. Sono riuscita anche a fargli una bella foto al signor serpente rosso con la sua preda. Safari Tsavo East in Kenya

Ringraziamo il nostro accompagnatore ed entriamo nel nostro lodge: a dir poco stupendo con un mega letto al centro della stanza in classico stile africano, un super bagno ed una veranda coperta dove abbiamo passato più di due ore a guardar le stelle e ripetere tutti gli animali visti, fregandocene se potesse spuntar fuori un altro serpente. Passata la mezzanotte rientriamo e crolliamo dal sonno. Verso le 4 del mattino mia madre mi sveglia buttandomi giù dal letto. “ sveglia sveglia che c’è un gatto fuori che fa le fusa!” L’avrei presa a sberle. Gli dico “Mamma per favore, un gatto che fa le fusa? e dormi stella di casa su!” Mi giro dall’altra parte la sento brontolare. Il mattino, ovviamente di buon ora perché il sole era alto e la guida con il suo pulmino ci aspettava per un secondo giro nel parco, ci incamminiamo al ristorante. Non facciamo in tempo ad arrivare  al bar che un cameriere ci ferma e ci dice” You see the lion?” Ora mia madre non parlava inglese, sapeva solo dire Sorry, ma conosceva i Lion, le barrette con la figura del leone che si vendono nei bar. Lei subito “Oh no no dov’è?” Il cameriere ci indica di seguirlo e volete ridere? Ripercorre i nostri passi fino al nostro lodge, gira verso la nostra verande e… Porca Eva Mamma non era un gatto!!! Una leonessa era lì con un’antilope sventrata ai suoi piedi che ci osservava come solo chi ha ancora fame può fare!

Safari Tsavo East in Kenya

Riuscite ad immaginare quanti pizzicotti può aver dato mia madre al mio povero braccio mentre urlava  “Una leonessa, una leonessa!” Io non credo proprio che riuscite! Raggiungiamo il gruppo e risaliamo sui nostri pulmino dopo aver ovviamente salutato la nostra nuova ed affamata amica. Il percorso a ritroso verso l’uscita dal parco non ha regalato molti avvistamenti ma ha colpito gli occhi con un paesaggio dai colori vivi, tanto da far dubitare se fossimo ancora in Africa.

Safari Tsavo East in Kenya

E qui mi fermo con il racconto del Safari Tsavo East in Kenya perché poi arriva di nuovo il Cuore! Tutti noi pensiamo che sia la testa a decidere della nostra vita ma nel profondo invece non è così, sappiamo che c’è una forza più forte di qualsiasi pro e contro, sappiamo che senza amore non si vive e che due occhi grandi che ci fissano cercando di scoprire chi siamo possono possono salvarci… e questi occhi hanno un nome: Sharon!

Se non avete letto l’inizio del mio viaggio in Kenya vi lascio il link Un cuore di nome Malindi