Vicenza – Bassano del Grappa – Marostica

Vicenza – Bassano del Grappa – Marostica 

Come avevo anticipato nel racconto Parma, una giornata con Gaia procediamo con Vicenza – Bassano del Grappa – Marostica e d’ora in poi da un duo diventiamo un trio: Gaia, Isa e Bea! Sveglia presto e partenza alle ore 9.00 da Parma. “Gaia che strada facciamo?” “Passiamo per Mantova che così paghiamo meno di autostrada!” E così da brave marchigiane iniziamo il viaggio. Arriviamo a Vicenza un paio d’ore dopo e purtroppo trovo nuovamente la pioggia. Ero già stata a Vicenza e ve ne avevo parlato nell’articolo Vicenza, due giorni con gli amici. Ad attenderci una Isa super assonnata perché non aveva sentito la sveglia suonare. Da casa sua riprendiamo la macchina e ci dirigiamo in centro per mostrare a Gaia la bellissima Basilica Palladiana

Vicenza - Bassano del Grappa - Marostica
Basilica Palladiana – Vicenza
Vicenza - Bassano del Grappa - Marostica
Piazza dei Signori – Vicenza
Vicenza - Bassano del Grappa - Marostica
Loggia del Capitanio del Palladio – Vicenza

Lasciamo la Piazza dei Signori e ci dirigiamo al Teatro Olimpico. Fortuna vuole che quel giorno si teneva una selezione di “voci olimpiche” provenienti da tutto il mondo. Abbiamo assistito a tre audizioni e Gaia ne ha approfittato per darci qualche nozione in merito. Posso dire che il Teatro Olimpico mi piace tantissimo, ogni volta vale il prezzo del biglietto perchè: ho notato particolari che durante la prima visita mi erano sfuggiti e perché stavolta ho potuto goderne l’acustica grazie agli aspiranti cantanti, nel complesso è stato davvero magico. 

Vicenza - Bassano del Grappa - Marostica
Teatro Olimpico – Vicenza

Terminata la visita del Teatro Olimpico ci siamo dirette al ristorante scelto da Isa: cucina “tipica” vicentina. Da qui in poi le parole “tipico” e “tipica” sono diventate un mantra della giornata, tutto era tipico o tipica: la polenta tipica, la carne tipica, il vino tipico, l’accento tipico etc. etc. Dopo aver spento la fame e la sete siamo risalite in macchina dirette a Bassano del Grappa. La distanza non è eccessiva e il Ponte degli Alpini o Ponte Vecchio, considerato uno dei ponti più caratteristici d’Italia ed aggiungerei più instagrammato, insieme alla visita della Distilleria Poli valgono i chilometri percorsi. Purtroppo per noi il Ponte è in ristrutturazione e nella foto sottostante se ne può apprezzare solo un quarto, è comunque percorribile e anche sotto la pioggia non ha deluso le nostre aspettative. Vi consigliamo di visitare il Museo della Distilleria Poli e di degustare le grappe, Gaia si è lanciata nell’acquisto di una bottiglia per la sorella e non ne usciva più pur di trovare la bottiglia giusta mentre io e Isa abbiamo approfittato per due chiacchiere visto che erano mesi che non ci vedevamo di persona. 

Vicenza - Bassano del Grappa - Marostica
Ponte degli Alpini – Bassano del Grappa
Vicenza - Bassano del Grappa - Marostica
Bassano del Grappa
Bassano del Grappa
Distilleria Poli – Bassano del Grappa

Non ancora soddisfatte delle Grappe ci siamo fermate per una “tagliatella” ed un “mezzo e mezzo” nella distilleria vicina al Ponte degli Alpini. Sedute comode nella saletta che affaccia sul fiume ci siamo deliziate con la grappa e ci siamo concesse una pausa per chiacchierare e ridere. Dopo neanche mezza giornata insieme Isa e Gaia hanno instaurato un buon feeling, forse come hanno detto loro stesse, sentir parlare l’una dell’altra da me, ha fatto in modo che si conoscessero più di quanto si potesse pensare e di questo sono molto felice, star con loro fa sorridere il cuore. Il nostro tour prosegue verso Marostica, Isa voleva mostrarci la Piazza con la grande scacchiera centrale e il loggiato con dei locali davvero carini per l’aperitivo. Qui è dove abbiamo scattato la foto che vi avevo mostrato nell’articolo precedente, noi tre al centro della piazza sotto la pioggia che non ci ha mai abbandonate neanche per un secondo, affettuosa direi. 

Vicenza - Bassano del Grappa - Marostica
Noi tre

La scelta del locale per l’aperitivo è stata la scelta più azzeccata: Bottega Campana 1836. Ancora oggi ne parliamo: locale stupendo suddiviso in due piani, cocktail ottimi e finalmente ho trovato il Prosecco Moser che volevo provare da tantissimo tempo. Forse non esagero nel dire che abbiamo passato quasi due ore a ridere, chiacchierare ed ovviamente a bere ^_^ I veneti son contagiosi e poi era tutto tipico! Vi lascio una foto e l’indirizzo, se capitate a Marostica fermatevi, non ve ne pentirete. 

Bottega Campana 1863
Cin Cin

Vi svelo un segreto, la nostra trasferta aveva un nome ed un gruppo whatsapp, scelto dalla sottoscritta ovviamente: Trasferta Godereccia. Credo non siano necessarie molte spiegazioni in merito al nome, il week-end era completamente dedicato al cibo e al buon bere, allo stare insieme tra amiche con un pizzico di cultura e storia sullo sfondo a completare il quadretto. Direi che siamo riuscite decisamente a mantenere la promessa che ci eravamo fatte di godere delle ore che avevamo a disposizione. 

Bottega Campana 1863

Dopo l’aperitivo e dopo aver cenato a Marostica torniamo in hotel del quale non ho ancora parlato. Abbiamo scelto, ma che dico abbiamo scelto ho scelto perché la responsabilità di tali decisioni ricade sempre sulla sottoscritta, perciò diamo a Cesare quel che è di Cesare, ho scelto l’Hotel Doge di Vicenza e posso darmi una bella pacchetta sulla spalla! L‘Hotel Doge è un tre stelle superior molto bello, curato nei minimi dettagli, con stanze spaziose e la colazione internazionale abbondante. Non è centrale ma se avete la macchina, come nel nostro caso, non vi pentirete della scelta. 

Gallerie di Palazzo Leoni Montanari

La domenica mattina, dopo aver aspettato nuovamente Isa perchè sembra che la povera sveglia non sia riuscita a destarla dal letargo profondo in cui era caduta la piccina, decidiamo di dedicare la mattinata ai musei: Gallerie di Palazzo Leoni Montanari e il Museo del Risorgimento e della Resistenza entrambi con ingresso gratuito grazie all’iniziativa dei musei gratis la prima domenica del mese. Il primo, oltre ad essere uno stupendo edificio in stile barocco, ospita al suo interno un interessante museo dedicato alla pittura veneta tipica del Settecento. I ricchi decori, i soffitti stuccati e le statue, rendono il percorso di visita sorprendente e particolarmente piacevole. 

Gallerie di Palazzo Leoni Montanari

Oltre a opere di arte moderna vi sono anche opere del Canaletto e di altri artisti veneti. Vorrei sottolineare l’opera di Agostino Fasolato “La caduta degli angeli ribelli”. Si tratta di una piramide di circa sessanta figure ottenute da un solo blocco di marmo di Carrara alto quasi due metri. 

La caduta degli Angeli ribelli – Vicenza

Dalle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari prendiamo la macchina per raggiungere il Monte Berico per ammirare da fuori il Santuario della Madonna di Monte Berico e per visitare il Museo del Risorgimento e della Resistenza presso la Villa Guiccioli. Il museo è suddiviso in tre sezioni: la prima e la seconda guerra mondiale, il fascismo e la resistenza. 

Museo dei Risorgimento e della Resistenza – Monte Berico – Villa Guiccioli

Stavo per dimenticare di menzionare le varie installazioni presenti nelle piazze e nei vicoli di Vicenza della Mostra diffusa “Dalì incontra Palladio” un piccolo museo a cielo aperto dedicato all’artista famoso per la sua arte Le opere che potrete incontrare sono le seguenti: 

  • la Venere Spaziale in piazza Matteotti
  • l’Elefante del Trionfo in piazza dei Signori
  • la Ballerina Daliniana nella Basilica Palladiana
  • la Danza del Tempo III in piazza San Lorenzo
  • il Pianoforte Surrealista, tra contrà Cavour e corso Palladio
  • la Danza del Tempo I
  • Omaggio a Tersicore

 

La più bella per me è la Ballerina Daliniana, concordano anche Isa e Gaia, e tutte e tre vi invitiamo a percorrere il centro di Vicenza per poterle ammirare come abbiamo fatto noi. 

Ballerina Daliniana
Duomo di Vicenza

Arrivata l’ora del pranzo ci affidiamo nuovamente a Isa che aveva scelto per noi un ristorante “tipico” per gustare ancora qualche piatto della cucina veneta e soprattutto per approfittare delle ultime ore da passare insieme prima del rientro prima a Parma di Gaia e poi a casa per me. A fine pranzo eravamo un trio super affiatato, le due donzelle hanno anche condiviso sia gli antipasti che il secondo come due vecchissime amiche. Che dirvi, Vicenza è bellissima anche se spero che la prossima volta sia clemente e mi regali delle giornate con il sole, Bassano del Grappa e Marostica sono due piccoli borghi che meritano di esser visti. Poi ci sono loro due pezzetti del mio cuore, lontane chilometri ma che possono essere azzerati da un messaggio o da una telefonata, due motivi validi per prendere la macchina e partire due giorni per stare tutte e tre insieme e sopratutto per farle conoscere di persona finalmente! 

Vicenza - Bassano del Grappa - Marostica
Due pezzetti del mio cuore – Gaia e Isa

Termina così il mio racconto del week-end: Parma, una giornata con Gaia e Vicenza – Bassano del Grappa – Marostica 

Prossima tappa Roma la città eterna continuate a seguirmi!

Vicenza