Croazia…i laghi di Plitvice e Zara per iniziare

La Croazia è un Paese da molti sottavalutato, ritenuto un’alternativa economica europea alla Grecia, in realtà per chi ha possibilità di visitarla in lungo e largo rappresenta un meraviglioso viaggio tra colori, sapori, natura e cultura e che poco ha da invidiare a mete più blasonate.

La nostra avventura croata è iniziata con un volo Ryanair Bari -Trieste e arrivo nel pomeriggio all’aeroporto Ronchi dei Legionari. Qui ad attenderci c’era una Fiat Panda noleggiata ad un buon prezzo tramite Vip rent a car. Una volta presa l’auto la prima missione è stata recuperare da un tabaccaio triestino le vignette per il transito in Slovenia, si perché prima di entrare in Croazia c’e’ un tratto autostradale di competenza slovena e le sanzioni per chi circola in autostrada senza questa sorta di abbonamento sono pesanti. La vignetta ha una validità settimanale ed è obbligatoria per circolare, ha un grande vantaggio pero’, consente di poter guidare su tutto il tratto autostradale sloveno senza dover pagare pedaggi…potete richiederla al rental car preventivamente.

La vettura non era dotata di navigatore satellitare, noi abbiamo portato il nostro perché comunque era dotato delle mappe della Croazia, vi consiglio di aggiornarlo prima di partire o di richiederlo al noleggiatore perché risulterà davvero fondamentale se volete girare tutta la Croazia in auto.

La nostra prima destinazione è stata Korenica, un piccolo paese di montagna, ricco di guesthouse, affittacamere e alberghi che abbiamo sfruttato come punto d’appoggio per visitare per bene i famosissimi e bellissimi laghi di Plitvice distanti solo pochi km.

 

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La distanza chilometrica tra Trieste e Korenica e’ di circa 400 km ma con un percorso che nel finale diventa tortuoso e impegnativo, noi siamo partiti all’incirca verso le 19,30 da Trieste e ci abbiamo messo circa 4,5 ore per raggiungere il nostro alloggio. Io vi consiglio di fare qualcosa di simile solo a due condizioni, in caso arriviate a Trieste presto,al max nel primissimo pomeriggio con il vostro volo e a patto di prendere l’autostra fino a Basovizza, poi la E61 fino a Fiume (Rijeka) e continuando in autostrada in direzione Zagabria/Spalato e seguendo le indicazioni per Spalato/Senj/Ogulin e prendendo l’uscita Otocac, quindi continuando su una strada tortuosa, tutte curve in salita fino a Korenica.

Ad Agosto arrivando in tarda serata abbiamo trovato temperature molto basse, 5° circa ma di giorno si sta bene. Passata la prima notte in una piccola guesthouse abbiamo avuto la fortuna l’indomani di trovare una splendida giornata di sole, importante per scaldarsi al mattino presto e per godere al massimo dei colori del parco naturale dei laghi di Plitvice. Il parco apre intorno alle 9 del mattino, una volta arrivati e parcheggiato la macchina abbiamo acquistato i biglietti. I prezzi sono diversi a seconda del periodo, in alta stagione il biglietto ha un costo di 180 kn (kune)…circa 23 euro.

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Ci sono diversi percorsi (8) attrezzati che consentono di vedere tutti e 16 i meravigliosi laghi del Parco di Plitvice, caratterizzati da colori unici che vanno dal verde smeraldo al turchese e a rendere il tutto ancora più bello ed emozionante sono le cascate di diverse altezze e portate d’acqua che li collegano.

Un percorso di passerelle in legno permette di rendere piu’ semplice la passeggiata e di raggiungere ogni punto d’interesse. Nel biglietto d’ingresso sono compresi gli spostamenti in trenino e in battello,IMG-20140820-WA0013 all’ingresso del parco viene fornita una mappa dettagliata che indica i diversi tracciati e la durata.

Noi abbiamo visto praticamente tutto il parco in 8 ore circa, c’e’ tanto da camminare ma senza difficoltà, noi abbiamo optato per il pranzo al sacco ma il parco ha tanti punti ristoro per tutti i gusti. In pieno Agosto l’afflusso di gente è notevole, quindi vi consiglio di arrivare davvero presto al mattino prima che arrivi l’ondata di turisti. Noi abbiamo dedicato un solo giorno ai laghi di Plitvice e penso che sia stata la scelta migliore per sfruttare al massimo i restanti giorni.

Dopo Plitvice la nostra seconda meta è stata Zara (Zadar), una delle piú importanti cittá della Croazia. Zara ha un forte turismo in quanto ha un’ottima posizione geografica, infatti può essere un punto centrale per visitare le numerosissime isole che la circondano tramite i traghetti o attraverso i ponti, che la collegano a due isole in particolare, Pag e Vir, inoltre non è molto distante dal Parco nazionale di Paklenica, una spettacolare catena montuosa a solo un’ora e mezza di auto da Zara e meta soprattutto degli amanti dell’arrampicata sportiva. Infine Zara non è molto distante da un altro bellissimo parco naturale, il Parco nazionale di Krka.

Da Plitvice a Zara si impiegano circa 2 ore di auto, io vi consiglio di prendere l’autostrada perché anche se con pedaggi garantisce l’ottimizzazione dei tempi e perchè è ottima sotto ogni aspetto, unica pecca ci sono poche stazioni di servizio, ma in generale pochissimi distributori di benzina in tutta la Croazia…quindi fate sempre il pieno alla prima occasione!

Appena arrivati a Zara abbiamo deciso di proseguire ancora un po’ il nostro viaggio in auto e di andare a far visita all’isola di Pag, quindi abbiamo proseguito per circa 50 km sulla strada a scorrimento veloce D106 fino al ponte Paski Most IMG-20140823-WA0000 Il ponte è sicuramente un punto attrattivo per gli amanti delle foto, infatti nei pressi della struttura ci sono ampi spazi per lasciare in sosta l’auto e dedicarsi alla cattura di splendide immagini, spettacolari al tramonto.IMG-20140823-WA0001Il mare che circonda Pag è di un blu intenso che fa da contrasto alla roccia grigio-bianca presente un po’ su tutta l’isola e che dà l’impressione di un territorio lunare. La città principale dell’isola è appunto Pag, d’estate meta presa d’assalto da un turismo prevalentemente giovanile per la presenza di numerosi locali notturni, il centro abitato ha palazzi antichi, la Basilica di Santa Maria, la torre dell’orologio ed è caratterizzata da un porticciolo piuttosto carino che merita magari una visita se avete tempo.20140821_172309

La nostra gita a Pag è durata poche ore perché abbiamo preferito dedicare più tempo alla visita di Zara, infatti in serata, dopo una breve sosta nel nostro alloggio abbiamo avuto modo di poter gustare a pieno il fascino e la bellezza di Zara e di apprezzare anche la cucina locale, prevalentemente incentrata su pollame e pesce. Nel centro città è possibile gustare nei diversi locali piatti abbondanti ed economici con pollo e patate fritte o pesce e patate fritte rigorosamente accompagnati da salse a base di yogurt, ma anche avere l’opportunità di mangiare primi o secondi piatti in uno dei molti ristorantini presenti nel centro storico.IMG-20140823-WA0007

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Tra le attrazioni più curiose e interessanti, nei pressi della banchina a due passi dal centro storico ci sono l’organo marino, un vero e proprio strumento musicale con delle canne d’organo sottomarine, alimentato dal moto ondoso e rappresentato da una scalinata che scende a mare, davvero meraviglioso il suono che produce, l’altra attrazione e’ il Saluto al sole, un cerchio di pavimentazione composta da 300 pannelli luminosi che cambiano colore, apprezzabili soprattutto al tramonto.20140823_19504320140823_192952

Tra le altre attrazioni che meritano una visita ci sono il foro romano

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la Piazza del Popolo

20140823_205305_LLSla Porta Terraferma, la piazza dei cinque pozzi.20140822_235916_LLS

Zara merita sicuramente di essere presente in un itinerario croato.