Tour dello Yucatan e riviera Maya: il nostro itinerario di 5 giorni

TOUR DELLO YUCATAN E RIVIERA MAYA

– tutto quello che c’è da vedere in 5 giorni –

Avete solo 5 giorni e volete tuffarvi a capofitto nella cultura Maya? Ecco l’ itinerario easy di 5 giorni che fa per voi (più 2 giorni extra destinati ai voli internazionali e ai trasferimenti da e per gli USA).

 

  • Giorno 1 – volo ROMA – MIAMI con scalo a COPENAGHEN e prima notte a Miami presso “Red Roof Inn Plus + Miami Airport”.

MESSICO

  • Giorno 2 – di buon mattino volo MIAMI – CANCUN. Arrivati in aeroporto noleggio auto e partenza in direzione Valladolid alla scoperta del Cenote Ik-Kil, nei pressi del sito archeologico di Chicen-Itzà, a circa 40 km dalla città coloniale. I cenotes (in lingua Maya Dzonot, cioè acqua sacra) sono delle grotte carsiche con acqua dolce che si sono formate dall’erosione del sottosuolo in seguito all’infiltrazione di acqua piovana. Per i Maya erano luoghi di approvvigionamento di acqua o in cui si consumavano riti religiosi e sacrifici umani. Per turisti e viaggiatori sono invece uno spettacolo della natura in cui potersi immergere, fare un tuffo mozzafiato o addirittura fare snorkeling. In Messico ce ne sono un’infinità e nello Yucatan c’è la maggiore concentrazione. Il Cenote Ik-kil è una tappa assolutamente da non perdere per chi ha intenzione di visitare Chicen-Itzà, è immerso in un contesto naturale esotico, con verdi liane che scendono perpendicolari lungo tutto il suo perimetro fino a sfiorare la superficie dell’acqua color verde petrolio. Un bagno nelle sue fresche e rigeneranti acque è d’obbligo, per i più temerari c’è anche la possibilità di provare l’emozione di un tuffo di alcuni metri grazie a delle piattaforme posizionate in cima ad una scalinata laterale. Dei bagnini controlleranno che tutto vada bene. Nei pressi del cenote sono presenti bagni, docce, spogliatoi, un souvenir-shop e persino un ristorante. In serata visita alla città di Valladolid, un’affascinante città in stile coloniale conosciuta come la “sultana d’oriente”, la seconda città dello Yucatan per importanza e punto strategico per raggiungere le principali attrazioni della regione. Tra le sue peculiarità, quella di essere ricca di chiese, ce ne sono ben sette e in particolare meritano una visita la Cattedrale di San Gervasio e il convento di San Bernardino. A pochi isolati dalla piazza principale della città è addirittura presente il cenote Zaci (il vecchio nome di Valladolid), un bellissimo cenote semi-aperto in cui è possibile fare una nuotata, un tesoro nascosto di incommensurabile bellezza. Come sistemazione per la notte vi consigliamo Casa de los Pajaros a Valladolid.

 

  • Giorno 3 –  Chicen-Itza e visita ai cenotes X’keken e Samulà: il sito archeologico per eccellenza nella penisola dello Yucatan è senza dubbio quello di Chicen-Itzà, un tempo una delle città più importanti dei Maya che si trova al centro del pianura settentrionale della penisola dello Yucatan. Questa città controllava i porti commerciali e le saline, dominava il traffico marittimo sulle coste dello Yucatan. Il potere militare, sottolineato con insistenza sulle rappresentazioni pittoriche del sito, è stata la base per mantenere questo controllo. Il suo sacro cenote (Cenote Sagrado), infatti, era considerato uno degli ingressi al mondo degli dei, una trovata strategica per sottomettere le città, i suoi abitanti e ogni nemico belligerante perché ospitava i rituali sacrificali.  Il luogo con le proporzioni urbane che oggi ammiriamo si è formato tra gli anni 650 o 800 e 1200 d.C. I primi edifici sono stati eretti in uno stile derivato dal Puuc, caratteristico delle città Maya come Uxmal; ma ben presto è stato sviluppato un corretto stile architettonico che ha integrato, basato su concetti Puuc, forme e immagini di altre parti del Messico. Il declino di Chicehen Itza è legato all’emergere del sito di Mayapan come nuovo centro di potere nello Yucatan nel XIII secolo. Per esplorare le antiche rovine uno strategico punto di partenza potrebbe essere proprio la città di Valladolid, a soli 40 km di distanza.  Il sito archeologico di Chicen-Itza, il cui nome significa letteralmente “alla bocca del pozzo degli Itza” è stato dichiarato patrimonio dell’Unesco nel 1988 e rappresenta anche una delle sette meraviglie del mondo moderno. Tra le principali attrazioni del sito archeologico:                                                    il tempio di Kukulcan (El Castillo) il tempio dei Guerrieri il Campo del gioco della pelota il Tempio del Giaguaro   El Caracol (l’Osservatorio) la Iglesia l’Ossario il cenote Sagrado  e il cenote Xtoloc. Nel primo pomeriggio visita ai cenotes X’keken (con suggestivi stalattiti e stalagmiti nel buio della grotta) e Samulà (con un foro nell’alto della grotta che consente ad un raggio di luce di far risaltare il colore smeraldo dell’acqua) tra i più belli e pittoreschi della regione dello Yucatan ma meno affollati del cenote Ik-kil. Avrete l’opportunità anche qui di fare un bagno nelle loro fresche acque e di visitarli entrambi comodamente in quanto distanti pochi metri l’uno dall’altro.

 

  • Giorno 4 – partenza in auto in direzione Merida alla volta di UXMAL, importante sito archeologico a circa 80 km da Merida. Uxmal è stato dichiarato patrimonio mondiale dall’UNESCO nel 1996, ed è considerato uno dei siti archeologici più importanti della penisola Maya. 
    Le sue attrazioni principali sono:                                                                                                                            la Piramide dell’Indovino il Quadrilatero delle Monacheil campo del gioco della pelota                                                                                                                          il palazzo del Governatore la casa delle tartarughe la Colombaia e la Gran Piramide Non mancheranno incontri faccia a faccia con grossissimi iguana L’estensione del sito di Uxmal e le numerose attrazioni che ne fanno parte vi impegneranno per qualche ora, il consiglio è di visitare questa meraviglia Maya nella prima mattinata in modo da poter sfruttare il resto della giornata per un’altra attrazione. Nel primo pomeriggio tappa a Laguna Rosada; a circa 1h di auto da Merida si possono ammirare delle saline con acqua rosa, la cui colorazione deriva dalla deposizione di sedimenti rossi, dalla presenza di microorganismi e dalla pigmentazione di alcune alghe In serata ritorno a Merida.  Tre le attrazioni principali di Merida: la Cattedrale di San Ildefonso, la casa de Montejo, il Palazzo del Governo tutti su Plaza Grande. Per la notte vi proponiamo come sistemazione a Merida l’hotel “Doralba Inn”, situato a tre isolati da Plaza Grande, con un buon rapporto qualità/prezzo ispirato totalmente a Frida Khalo.

 

  • Giorno 5 – partenza da Merida in direzione TULUM e visita al Parco nazionale di Tulum, un sito eco-archeologico che vanta rovine maya in ottimo stato di conservazione in un distensivo contesto paesaggistico che si affaccia sulle cristalline acque e sulla bianca sabbia dello Yucatan. Il costo del biglietto di ingresso è di 57 pesos. Per la notte a Tulum vi proponiamo l’hotel “Mestizo Gallery”.

 

  • Giorno 6 – partenza da Tulum, arrivo a Cancun.  Mattinata di relax in una delle spiagge più belle della città, Playa Punta Esmeralda caratterizzata da una rigenerante sorgente di acqua dolce. Per raggiungere comodamente l’aeroporto di Cancun l’indomani per il volo successivo vi proponiamo un hotel estremamente confortevole, il “Courtyard by Marriott”, che offre una splendida piscina esterna con idromassaggio. L’hotel, distante pochi minuti di auto dall’aeroporto offre un servizio bus navetta da e per l’aeroporto di Cancun.

 

  • Giorno 7 volo Cancun – Las Vegas per iniziare un tour della West coast degli Usa e dei parchi naturali.

Alcuni suggerimenti:

  • Gli Usa sono raggiungibili anche con compagnie low cost, come la Norwegian Air che propone tariffe competitive in caso di prenotazioni con largo anticipo. In questo itinerario, infatti, è presente un volo internazionale low cost per Miami, un ottimo punto di riferimento per raggiungere Cancun il giorno successivo.
  • Miami si trova in una posizione strategica per un viaggio nello Yucatan.
  • Per visitare comodamente i cenotes suggeriamo di dotarsi di scarpe da scoglio ed eventualmente occhialini.