Sapevate che è stato inventato a Londra?

Ecco a voi cinque cose che forse non sapevate fossero state inventate nella capitale britannica:

1 – Il Ping Pong

Sembra che già in epoca vittoriana (intorno al 1880) fosse diffusa una sorta di “tennis in miniatura” da giocaresui tavoli da pranzo: un divertimento post-cena in voga nelle case dei londinesi benestanti, con dei libri (o scatole di sigari) invece delle racchette. Il celeberrimo negozio di giocattoli Hamley’s a Regent Street (ancora oggi meta obbligata di tutte le famiglie con bambini in visita a Londra) è stato il primo a commercializzare il set per giocare, con le racchette originariamente fatte di cartapecora. Ma è nel 1901 che il gioco fu “formalizzato” da Sir John Jaques III, che introdusse delle racchette molto più simili a quelle che conosciamo oggi. Londra ha anche ospitato i primi campionati mondiali di questo sport, nel 1926. Oggi più che mai a Londra il ping pong è uno sport molto popolare, con tavoli da gioco a disposizione gratuitamente dei londinesi in giro per la città (su questo sito: www.pinglondon.co.uk potete trovare quello più vicino a voi!), e tornei organizzati per appassionati dilettanti.

LEGGI ANCHE: 10 COSE CHE FORSE NON SAPETE SU LONDRA

2 – La minigonna

La stilista londinese Mary Quant, che negli anni ’60 gestiva la boutique “Bazaar” a King’s Road, nel 1964 lanciò una gonna con l’orlo ben più corto dell’altezza del ginocchio. Nasceva così la “mini skirt” (dove il “mini” era un omaggio alla Mini, auto molto in voga all’epoca), che in brevissimo periodo divenne uno dei simboli per eccellenza della “swinging London”. Due anni dopo la Quant ricevette addirittura il titolo di ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico, a sottolineare l’impatto che la sua invenzione ebbe nel mondo della moda.

LEGGI ANCHE: IMPARARE LE STAZIONI DELLA METRO DI LONDRA CON UNA CANZONE…

3 – Le toilette a pagamento

C’è un’espressione tipicamente inglese che negli anni si sta per forza di cose perdendo, ovvero dire “spend a penny” intendendo “usare i bagni pubblici”. Vado a “spendere un penny” era il modo meno “esplicito” per dire di avere bisogno di una toilette “a gettoni”, il cui ingresso, storicamente, costava appunto un penny. La prima “toilette a pagamento” è stata inventata a Londra in epoca vittoriana da John Nevil Maskelyne, che doveva essere un gran bel personaggio, essendo un occultista, mago, illusionista, autore di libri su come barare a carte (!), oltre a inventore. Ovviamente al giorno d’oggi dimenticate di trovare a Londra una toilette pubblica a pagamento dove l’ingresso costa meno di 30 pence (da qui la lenta scomparsa della frase “to spend a penny”…).

4 – Il Bancomat

Il primo apparecchio per il bancomat (o “ATM”, ovvero “automated teller machine” o anche, in maniera più spicciola, “hole in the wall”, buco nel muro) del mondo fu installato nel 1967 fuori a una sede della Barclays di Enfield, North London: l’inventore John Shepher-Barron dichiarò che l’idea per questa macchina gli era venuta osservando il funzionamento delle macchinette automatiche che vendevano cioccolata…

5 – La metropolitana

Croce e delizia di tutti i Londinesi, la “tube” è la prima linea ferroviaria metropolitana del mondo. La prima tratta, parte di quella che è ancora oggi la “Metropolitan Line”, fu inaugurata il 10 gennaio del 1863: si trattava ovviamente di treni (con carrozze di legno illuminate a gas) trainati da locomotive a carbone. La seconda linea ferroviaria urbana al mondo, quella di Parigi (il cui progetto fu presentato nel 1871) fu chiamata Métropolitain proprio ad imitare la “Metropolitan Line” londinese. La metropolitana di Londra, che proprio l’anno scorso ha festeggiato i suoi centocinquanta anni di vita, e che ha attualmente 414 kilometri di linee, pare sia nata da un’idea dell’allora sindaco di Londra, Charles Pearson, che cercava una soluzione al traffico caotico del centro di Londra.

Precedente Mangiare una vera pizza napoletana a Londra è possibile! Successivo San Valentino 2014: Luoghi romantici per un appuntamento a Londra

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.