La riva destra del Tamigi, le Docklands e Greenwich

Eccoci all’ultimo dei 5 itinerari londinesi. Oggi tocca a Southwark, alle Docklands e Greenwich.

Southwark: Già ho avuto modo di parlarvi si Southwark. Di fronte alla City, sulla riva sud del Tamigi si estende questo quartiere che sta diventando sempre più, uno dei centri della vita turistica della capitale inglese. Southwark è stato uno dei nuclei storici della città e per decenni è stato considerato uno dei posti più squallidi di Londra, luogo frequentato da prostitute, marinai in cercadi avventure facili, criminali ed avanzi di galera. Oggi, di quella Londra antica e “sporca” a Southwark resta ben poco ed il quartiere sembra rivivere una meritata rivalutazione culturale e commerciale. Tempio di Shakespeare il rinnovato Globe è uno degli esempi (insieme alla Tate Modern) meglio riusciti di questa ondata di novità arrivata in un posto per secoli “buio” e “pericoloso”. Da non perdere il Borough Market, la Southwark Cathedral, la Tate Modern e il London Dungeon.

Docklands: La ristrutturazione dei docks – i bacini portuali che un tempo accoglievano le navi mercantili – è stata una delle più ambiziose dell’era Thatcher. L’area in questione si estande a est del Tower Bridge ed occupa ambedue le sponde del Tamigi. La maggior parte dei docks risale al secolo scorso quando dall’immenso impero coloniale britannico arrivavano a Londra merci di qualsiasi tipo, té, vino, avorio, tabacco, spezie. Quando però sono arrivati i container e la modernizzazione, il vecchio porto di Londra è andato via via scomparendo. I Dock però sono rimasti ed oggi, dopo il boom economico degli anni passati sono diventati alberghi, uffici, appartamenti di lusso, musei e ristoranti.

Greenwich (che si pronuncia Grenich e non Grinwich!!): Adagiato sulla sponda sud del Tamigi, a circa 7 miglia da Londra, è una delle mete turistiche per eccellenza. Qui passa il meridiano zero sul quale sono regolati gli orologi di tutto il mondo, nonché le carte geografiche, nautiche ed astronomiche. Una visita meritano l’osservatorio astronomico, il National Maritime Museum, la Queen’s House ed il Greenwich Market.

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Un commento su “La riva destra del Tamigi, le Docklands e Greenwich

  1. Andrea il said:

    Ma perchè non pubblichi questa famosa fotocopia che di volta in volta regali ai tuoi amici?
    Non consideri tali noi lettori del blog? 🙂

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