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Ovviamente non aspettatevi l’acqua tiepidina, ci troviamo pur sempre sull’Oceano Atlantico, infatti l’acqua è letteralmente ghiacciata, nel senso che non raggiunge quasi mai i 20°C. Poco male, alla fine siamo in Gran Bretagna, non a Cattolica. In compenso il sole, quando c’è, picchia molto molto forte. Quindi attenzione, munirsi di crema solare, per evitare la tipica tintarella color peperone!
Ok, ma come ci si arriva? E’ semplicissimo: prendendo il comodo treno FCC dalla stazione di London Bridge (si può prendere anche dalle stazioni di Liverpool Street e Victoria, ma è meno conveniente), ed in circa un’ora si arriva alla stazione di Brighton. Ne parte indicativamente uno ogni quarto d’ora. Il costo? 16£ andata e ritorno in giornata durante la settimana, 10£ sabato e domenica. Quisquilie.
Preparatevi ad immergervi accanto al romantico Brighton Pier (molo costruito nel 1899, ora diventato un grande luna park), ad osservare centinaia di gabbiani volteggiare a pochi metri da voi, a gustarvi un tipico fish & chips sulla spiaggia. Ammirate il bizzarro Royal Pavillion, l’acquario e i numerosi stravaganti negozi di antiquariato vintage e non. Lasciatevi stupire dalla decadente maestosità del West Pier (molo gemello del Brighton Pier) distrutto da un incendio nel 2003, di cui è rimasto solo il desolante, e allo stesso tempo maestoso, scheletro.
Tutti hanno bisogno di staccare la spina da Londra ogni tanto, almeno per un giorno. E la colorata Brighton è senza dubbio un ottimo modo per farlo. Rapido, economico, splendido.
Articolo di Davide Ghiretti
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