Qualche giorno fa ho letto un articolo che riguardava il numero di Italiani che ogni giorno arrivano a Londra per restarci almeno per sei mesi. Sono rimasto impressionato. Ogni giorno arrivano nella capitale inglese circa 100 connazionali che decidono di rimanere per un periodo lungo almeno 180 giorni. Facendo rapidamente due moltiplicazioni si arriva ad un totale annuo di circa 35000 Italiani che per un buon 50% dei casi arriva senza avere già un lavoro, una sistemazione o qualcosa di sicuro in mano. Molti poi ritornano in Italia e sempre secondo l’articolo riportato dal “Evening Standard” la differenza tra partenze ed arrivi ammonta a circa 2000 unità annue.
Letto l’articolo che era una pure enumerazione statistica, sono andato su google ed ho cercato i numeri riguardanti i nord-Africani arrivati in Italia da gennaio. Dati ministeriali parlano di 10000 arrivi in tre mesi. Se continuassero ad arrivare a questa velocità si toccherebbero i 40000 arrivi circa in un anno solare, numero non molto differente da quello degli Italiani che cercano fortuna a Londra (badate bene non in Inghilterra!!).
A Londra però nessuno ha mai parlato di richiudere le frontiere.
Non credo ci sia bisogno di commentare nulla. Credo solo che chiudere le porte significa rinnegare anche la nostra libertà.
Ho scritto questo post senza dare nessun colore politico e spero di non innescare polemiche. Vorrei solo che tutti riflettessimo e non è un caso che l’abbia fatto proprio in un giorno di festa come la Pasqua!