Stamford Bridge

Come ho già detto altre volte una delle cose che non amo è il calcio. Giocarlo con gli amici può essere divertente ma sedermi davanti alla tv a guardare ventidue anime correre dietro ad una palla non è una delle mie attività preferite. Ci sono delle cose però che nonostante tutto riescono a coinvolgermi perché possono essere momenti quasi storici. La finale di coppa del mondo, la finale di champions league o semplicemente una partita dal vivo allo Stamford Bridge. Il tempio del calcio inglese, lo stadio del Chelsea, infatti, non è solo una serie di poltroncine numerate dove sedersi per vedere giocare una partita di football ma è anche un museo che racchiude in se tutta la storia di una squadra ed in generale avventure e disavventure di quello che in Inghilterra è lo sport nazionale.

Il tour dello stadio e del relativo museo interattivo è una di quelle cose che si possono fare in una visita “allungata” della capitale inglese. Voglio dire non è che uno viene a Londra per vedere lo Stamford Bridge, però se in una settimana si riesce a ritagliare un’ora da dedicargli, sicuramente ne vale la pena. Anche da “non tifoso” ma semplicemente “persona informata sui fatti” il tuor dello stadio è stato per me un’esperienza molto interessante. Pensate che ci si può sedere anche sulla panchina ed entrare negli spogliatoi. Se poi preferite assistere ad una partita, procuratevi i biglietti con molto anticipo, sedetevi ai posti assegnati e divertitevi come fanno i veri tifosi!