Qualche anno fa la mia famiglia ed io siamo arrivati in Inghilterra in macchina. Mi rendo conto che la road-trip non sia l’opzione più semplice per arrivare qui in cima, e che l’Italia sia ben collegata con Londra per via aerea.
Gli aeroporti di Londra sono sei: City, Gatwick, Heathrow, Luton, Southend e Stansted in rigoroso ordine alfabetico.
Metro e treni
City Airport (LCY)
Abbastanza piccolo e meta di nessuna compagnia low-cost, è forse il migliore dal punto di vista dell’accessibilità, visto che si può prendere direttamente la DLR e arrivare a varie stazioni della metropolitana. Purtroppo i voli da e per l’Italia sono abbastanza limitati: che io sappia, vola solo su Milano, Venezia, Firenze e Roma.
AL LADRO! SENZA DOCUMENTO D’IDENTITÀ A LONDRA: E ADESSO?
Gatwick Airport (LGW)
Il mio aeroporto del cuore, se non altro perché posso prendere il treno da dietro casa e arrivarci direttamente. Se dovete partire da Gatwick, il mio unico consiglio è di ricordarvi di controllare da che terminal parta il vostro volo: i treni arrivano al South Terminal e vi conviene calcolare 10-15 minuti extra nel caso partiate dal North, perché dovrete prendere lo shuttle. Il servizio è generalmente rapidissimo, ma non si sa mai.
Per arrivare a Gatwick ci sono vari mezzi di trasporto:
Gatwick Express – Parte da Victoria e impiega 30-35 minuti a raggiungere Gatwick. Il viaggio singolo costa circa £20. I primi treni sono alle 3:30 e 4:30, l’ultimo alle 00:32.
Altri treni – Southern Railway, First Capital Connect, Thameslink; ci sono vari (e frequenti) servizi che passano da grandi stazioni come St.Pancras, Farringdon e London Bridge. Questi sono treni normali, che spesso ben oltre Londra. Fanno più fermate, ma con circa un’ora e £11 potrete arrivare da St.Pancras a Gatwick. Con mezz’ora e ancora meno soldi, andrete da London Bridge a destinazione. Vale la pena di considerarli se siete lontani da Victoria o dovete viaggiare a orari non coperti dal Gatwick Express.
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Heathrow Airport (LHR)
Non vi voglio far venire l’ansia, ma Heathrow è un aeroporto gigantesco (o un agglomerato di molti aeroporti, quasi). Ancor più che per Gatwick, vale la pena di verificare immediatamente da che terminal parta il proprio aereo. Le distanze tra i vari T di Heathrow sono davvero ampie ed è spesso un casino muoversi da un terminal all’altro. Muoversi tra terminal è possibile con i treni Heathrow Connect e Heathrow Express, ma ci sono anche dei bus di collegamento. Per evitarli, andate direttamente al terminal giusto!
Piccadilly line – Il metodo più economico di arrivare a Heathrow è con la metropolitana, ma attenzione: controllate il terminal e prendete la metro che va nel posto giusto, visto che non tutte lo fanno. Costa circa £5. Ci sono treni generalmente tra le 5 del mattino (le 7 di domenica) e mezzanotte.
Heathrow Express – Parte da Paddington e impiega solo una ventina di minuti ad arrivare a Heathrow. Lato negativo: costa più di £20 e non ci si può viaggiare con la Oyster Card. Il primo treno è dopo le 5 e l’ultimo verso le 23:30.
Heathrow Connect – Il fratellino lento e con viaggi meno frequenti dell’Express, fa lo stesso percorso ma pian pianino e i biglietti costano circa £10. Primo treno verso le 4:45, ultimo verso mezzanotte.

Luton Airport (LTN)
Ogni volta che vado a Luton mi sembra di viaggiare verso un’altra dimensione; non so perché, ma rispetto agli altri aeroporti mi sembra scollegato e malfunzionante al punto che se posso, lo evito. Il treno per Luton arriva in realtà in paese e poi si deve prendere uno shuttle che può metterci anche mezz’ora ad arrivare in aeroporto e costa £1.50.
Treno – La compagnia First Capital Connect serve la stazione con esattamente lo stesso treno che va a Gatwick, ma in direzione opposta. Potete quindi prenderlo da London Bridge e St. Pancras. Questi treni generalmente hanno servizi 24 ore al giorno.
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Southend Airport (SEN)
In linea d’aria, Southend non è molto più distante dal centro di Londra di Luton o Stansted. Ad ogni modo, fino a qualche anno fa non era neanche considerato un aeroporto di servizio a Londra, tanto per dirvi quant’è lontano. Si trova in un posto chiamato Southend-on-Sea perché è sul mare, e avete voi mai sentito parlare di mare a Londra? No, infatti.
Questo aeroporto è ulteriormente sfigato perché il primo aereo parte prima di quando partono i treni da Londra, e l’ultimo atterra dopo l’ultimo treno per la città. Attenzione dunque agli orari, nel caso vogliate prenotare un volo da/su Southend.
Treno – da Stratford o Liverpool Street, impiega circa un’ora. I biglietti costano circa £16.00.
Stansted Airport (STN)
Mi sbagliavo, l’aeroporto che odio di più è Stansted. Mentre non è molto difficile da raggiungere ed è ben organizzato, i gate da cui partono gli aerei sono così lontani che per arrivarci servirebbe una bicicletta. Quando vedete i cartelli che dicono “da qui ai gate ci vogliono 20 minuti”, credeteci.
Stansted Express – Si può prendere da Liverpool Street o Tottenham Hale; la seconda è in zona 3, quindi fa diminuire il prezzo del treno ma aumentare lievemente quello della metropolitana per arrivare in città. Lo Stansted Express è, come tutti gli altri Express, inutilmente caro e costa circa £20 per un viaggio singolo.
Corriere e autobus
L’alternativa economica a treni e taxi, le corriere sono ulteriormente vantaggiose se avete voli a orari improbabili perché spesso circolano tutta la notte.
Ho deciso di dedicare a questi mezzi una sezione a parte con il solo obiettivo di sconsigliarvi, una volta per tutte, di prendere un Easybus. Dopo cinque anni e mezzo a Londra, ho provato quasi tutte le compagnie di corriere e nessuna mi ha lasciata a piedi tante volte quante Easybus; l’anno scorso, al quarto bus su cui non riuscivo a salire, mi sono rassegnata a pagare £10 per un biglietto della National Express pur di non perdere il mio volo.
National Express (la mia prima scelta per qualità del servizio) e Terravision hanno corriere che vi porteranno a Heathrow, Gatwick, Luton e Stansted da tantissime stazioni londinesi 24 ore al giorno.
Salve,
Mi chiamo Roberto Denigris, siccome ho letto il suo recente articolo sul suo blog di vita londinese sulle nuove disposizioni sulla Oyster card, ed essendo che a breve tra 2 settimane verrò in vacanza anche io, volevo avere da lei ulteriori delucidazioni per districarsi nel mare magnum delle informazioni su internet, nello specifico sui nuovi cap prices 2015 a £ 6.40, cosa vuol dire che oltre quella somma non si può caricare nessuna somma, e che quindi usando la Oyster e pagando 2.30 off peak fino al raggiungimento di 6.40 £ e poi? Inoltre volevo chiederle se si può fare 1 Oyster card x 2 persone e usare il credito all’interno beggiando ovviamente al doppio oppure ognuno deve avere una sua propria Oyster card? Grazie in anticipo per le informazioni che riuscirà a darmi a breve.
Buon proseguimento di giornata e lavoro.
Salve Roberto,
Sulla Oyster card può caricare la somma che preferisce, da £5 in su. Il cap si riferisce alla cifra spesa: raggiunta la soglia di £6.40, i viaggi smetteranno di essere addebitati.
Le Oyster Card sono personali, deve farne una a persona.
arriverò a gatwitch domani alle 11. Penso di prendere la thameslink fino a london bridge e poi proseguire in metro fino a stratford. dovendo stare a londra 5 gironi conviene fare la oyster, la visitor oyster o la travelcard? non ho ben capito la differenza. Poi caricherò la card e l’importo del viaggio da gatwich verrà detratto?
Grazie dei consigli