Palazzo Fabroni a Pistoia, da casa-torre a centro espositivo

Il magnifico Palazzo Fabroni si trova in Via Sant’Andrea a Pistoia, proprio davanti alla pieve romanica di Sant’Andrea famosa per il pulpito di Giovanni Pisano. La parte più antica dell’attuale palazzo era, nel Medioevo, costituita da una tipica casa-torre appartenente alla nobile famiglia pistoiese dei Dondori (metà Trecento) il cui giardino retrostante, attualmente visitabile, confinava con la seconda cerchia di mura medievali. Nel XVII secolo la proprietà fu acquistata dalla nobile famiglia dei Fabroni, già proprietaria anche della Villa e Fattoria di Celle (oggi sede di una prestigiosa collezione di arte ambientale) che successivamente decise di accorpare tutti i nuclei abitativi conferendo alla struttura l’aspetto dell’attuale palazzo, caratterizzato da un armonioso andamento curvilineo della facciata.

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Nel 1861 tutto il complesso passò di proprietà al Comune di Pistoia, e nel corso degli anni è stato destinato a molti usi inadeguati: da sede della Sottoprefettura, a sede della Federazione del Partito fascista, a scuola media. Solo nel 1990 l’Amministrazione comunale decise di destinarlo a sede di attività espositive di arte contemporanea esponendo una vasta collezione di artisti locali e non.  Nel 2009 il centro è entrato a far parte dell’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani (AMACI). Recentemente, nel 2011, si è stabilito l’allestimento della ricca collezione permanente al piano nobile  e la destinazione delle sale del secondo piano alle mostre temporanee. Molte sono le mostre temporanee che si sono susseguite nel corso degli anni e proprio pochi giorni fa, venerdì 19 febbraio 2016, è stata inaugurata la mostra collettiva “Romanzo Pistoia. Nuovi inizi”, in cui artisti, designer, architetti  raccontano una nuova visione attuale della città di Pistoia in relazione al resto del mondo, indagando i rapporti tra globale e locale.

La mostrà sarà visitabile dal 20 febbraio al 28 marzo 2015

  • venerdì, sabato e domenica
    Pasqua e Lunedì dell’Angelo
    ore 10.00/13.00 – 15.00/18.00