Alice Barigelli è una giovane creativa anconetana, che disegna e realizza abiti ed accessori. Crea partendo da scarti di tessuto, capi fallati, fondi di magazzino, impiegando anche materiali poveri come la juta e il feltro. Altra peculiarità è l’uso di tessuti etnici originali provenienti dall’Africa, dall’India e dal Sud America, che vengono scelti per realizzare abiti di moda unici e personali.
Nel 2013 ha vinto il concorso “Imprenditore 2.0 dal borgo al mondo” promosso dal quotidiano italiano – Il Resto del Carlino – con il progetto AliceMadeinWonderland , modificato successivamente in Munablom.
Alice si è laureata nel 2008 in “Design e discipline della Moda” presso l’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”. Ha così ottenuto una solida formazione nel campo dell’abbigliamento. Dopo una esperienza europea in Portogallo (Erasmus for Young Entrepreneurs) e in Spagna, Alice è rientrata in Italia, nelle Marche, per proseguire il suo progetto imprenditoriale.
Nonostante la situazione economica poco favorevole, Alice continua con tenacia e passione a creare modelli e fare ricerca nel campo della moda, unendo le sue competenze tecniche e creative ad un profondo senso etico e di giustizia sociale.
Scegliendo di utilizzare tessuti provenienti da paesi economicamente meno sviluppati, ma che contengono valori di tradizione locale, cultura e storia. E’ il suo modo per costruire un ponte, una connessione fra le culture differenti che per motivi di globalizzazione si stanno miscelando. Questo permette di avvicinarsi e di privilegiare la dignità del lavoro. E poi, grazie all’acquisto delle stoffe nei paesi di origine, aiuta le persone che ci hanno materialmente lavorato.
Appena ho conosciuto Alice sono rimasta entusiasta dei suoi abiti. Fantasie colorate e originali che vengono utilizzate per dare vita a modelli particolari che valorizzano la nostra femminilità. Sono capaci di farci sognare portandoci lontano nel mondo, facendoci respirare atmosfere differenti.
Un altro valore aggiunto alle sue creazioni sono gli interventi pittorici sui capi che li rendono veramente preziosi. Alice ama i pittori del Novecento come Munch e spesso si ispira ai loro quadri per realizzare capi riciclati unici ed irripetibili come le sue gonne in jeans. Per questo motivo, con piacere ho scelto di ospitare nel blog le sue creazioni artigianali, realizzando un servizio fotografico nel parco di Villa Favorita.
Grazie alla disponibilità dell’ Istao – Istituto Economico Adriano Olivetti, proprietario del parco, abbiamo fotografato gli abiti indossati nella splendida cornice verde di Villa Favorita.
Di questo edificio abbiamo già parlato nel post precedente grazie a Raffaella che ci ha raccontato come la propria vita sia intrecciata con la Villa. Chi non avesse ancora letto può farlo qui.
Il blog di Alice si chiama Munablom, che in lingua islandese significa “Non-ti-scordar-di-mé”. Potete trovarvi tutte le sue creazioni e moltissime notizie interessanti come il dizionario della moda, la storia delle fibre e tanti post da leggere sulle culture tessili di vari paesi come Africa, Cina, India e Messico.
IL BLOG: Munablom
LA BOUTIQUE ONLINE : AlittleMarket
FACEBOOK: Munablom
PHOTO CREDITS: Gianluca Mainiero photographer | g.mainiero@cplc.it |
Grazie a :
Istao Istituto Adriano Olivetti – Via Zuccarini, 15 ANCONA
Gianluca Mainiero photographer
Claudia e Linda che hanno indossato gli abiti.
[…] Alice Barigelli is a young creative woman from Ancona – Marche, that designs clothing and accessories. She creates each item from scraps of fabric, garments flaky, stock funds, she even usis poor materials like jute and felt. […]