I Romani avevano costruito al Circeo un porto canale (la Darsena di Paola) per collegare le ville sulle sponde del Lago di Paola al mare. Da qui passava l’antica via Severiana che si collegava all’Appia Antica a Terracina dirigendosi a sud, verso Napoli.
Probabilmente su una parte dell’antico tracciato, ancora visibile, c’è un sentiero del Parco Nazionale del Circeo conosciuto anche come il sentiero dell’Oliveto o della Regina.
Sulla mappa del Parco Nazionale del Circeo il sentiero è il numero 751.
Sentiero 751 o dell’Oliveto o della Regina
Il sentiero 751 (o dell’Oliveto o della Regina) parte da Torre Paola (proprio sotto la torre di Paola) e arriva all’area picnic del Peretto.
Facile e di breve durata, è un itinerario ombroso in estate, con poco dislivello e senza strappi. Nel primo tratto corre accanto all’oliveto baronale, parallelo alla via che da San Felice Circeo porta al Lungomare di Sabaudia.
Il bosco verde e fitto è reso ancora più affascinanti dai resti di ville rustiche romane e cisterne.
Più o meno a metà cammino c’è la Grotta della Sibilla: una grande cisterna romana con i resti di una villa probabilmente appartenuta ad un ex-soldato romano. Più vicino a Torre Paola c’è invece la Villa delle 10 camere (le 10 camere sono in realtà cisterne). Mentre la prima è impossibile da non vedere, la seconda è un po’ più difficile da trovare.
Per vederla bisogna camminare accanto all’uliveto prestando attenzione ai resti di un muretto in opus romano che, ad un certo punto, invadono il sentiero. A quell’altezza si devia nel bosco. Purtroppo non c’è un sentiero segnato.
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Via Severiana
La via Severiana è illustrata nella Tabula Peutingeriana, la copia medievale di una mappa romana. La strada portava da Satricum a Terracina aggirando le paludi pontine. Probabilmente ricalcava in parte l’attuale strada litoranea e poi costeggiava il monte Circeo fino a Torre Vittoria.
Sulla mappa arrivata fino a noi, nella zona del Circeo, sono segnalate due importanti stazioni di sosta: Circeios (nella zona di Torre Paola e del nostro sentiero) e Ad Turres (Torre Vittoria o Torre Olevola).
Lungo il tracciato che costeggia il monte, oltre alle ville rustiche romane di cui abbiamo parlato, c’erano delle aree sepolcrali. Le necropoli di Cala dei Pescatori (a Selva Piana) sono ancora lì, con una decina di sepolcri di cui uno perfettamente intatto.
Come percorrere la via Severiana
Ci andiamo in escursione a piedi in una passeggiata facile e poco impegnativa alla scoperta dell’archeologia e dei segreti della natura di questo angolo di Circeo. Per informazioni e prenotazioni scrivere a cosechetifarannoamareilcirceo@gmail.com.
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