Lungo il Promontorio di San Felice Circeo ci sono grotte e calette ed un meraviglioso mondo subacqueo da esplorare, meglio se armati di maschera, boccaglio e scarpette da scoglio.
In questo articolo scopriamo i fondali più belli, le migliori discese a mare e tutte le info per una meravigliosa giornata di snorkeling lungo le coste del Monte Circeo.
Indice dei contenuti
Snorkeling al Circeo
Il fondale intorno a San Felice Circeo non sarà popolato di coralli e pesci colorati, ma è animato da una vita intensa ed affascinante che si muove tra piccole doline, grotte subacquee e banchi di Poseidonia.
Di seguito trovate i posti migliori dove fare snorkeling al Circeo, con le discese per scendere a mare e le info utili.
Snorkeling vicino a Torre Fico
Il tratto che va dalla Spiaggetta del porto turistico di San Felice Circeo fino a Torre Fico è il più adatto a chi non vuole nuotare troppo e preferisce un posto comodo ed accessibile per la discesa a mare. Accanto alla spiaggetta iniziano subito gli scogli, popolati da occhiate, banchi di alici e saraghi. Il fondale è basso e la sensazione è quella di nuotare in un acquario illuminato dal sole.
Incredibilmente l’acqua, nonostante la vicinanza al porto, è sempre pulita e limpida. Proseguendo oltre Torre Fico si è già in piena scogliera del promontorio.
Come arrivare – Si parcheggia al porto. I parcheggi sono a pagamento (2 euro l’ora), esclusi alcuni tratti sotto alle scalette che portano al porto dalla strada. La spiaggia è libera e spesso affollata nei weekend di alta stagione. Camminando lungo la scogliera si trovano angoli più appartati, anche se più scomodi.
Snorkeling al faro di Capo Circeo
Uno dei miei posti preferiti per lo snorkeling è la zona del faro di capo Circeo. Dal faro si scende agevolmente in acqua se il mare è calmo. Da qui si nuota verso destra in direzione di Torre Cervia. Sotto la torre c’è una grande insenatura con i resti di un porto romano (purtroppo non ben visibili) e scogli che affiorano, coperti di Poseidonia e lumache di mare.
Proprio sotto la torre si forma anche una strettissima spiaggetta di ghiaia bianca. La parte meridionale dell’insenatura ha anche due grotte interessanti collegate da un tunnel.
Come arrivare – Si parcheggia ai parcheggi liberi del faro di Capo Circeo e si scende sulla scogliera dalla scalinata in pietra. In alternativa, scavalcando la staccionata proprio davanti al faro si cammina su un sentiero poco battuto che raggiunge la costa nei pressi dell’Hotel il Faro.
Snorkeling alla grotta delle Capre
Dalla Grotta delle Capre (ed in tutto il tratto delle grotte) si accede agevolmente al mare per esplorare grotte marine e fondali. La grotta dell’Impiso, del Fossellone e la grotta Azzurra si esplorano a nuoto. Quella delle Capre e la grotta del Presepe sono sollevate rispetto al livello del mare e sono perfette per un riposo al fresco.
Grotta Azzurra dà il meglio di sé con la bassa marea quando entra più luce e l’azzurro fluorescente dell’acqua è più intenso. Si trova proprio accanto alla Grotta delle Capre in direzione del Porto di San Felice.
Come arrivare – Si parcheggia sul piazzale di via della Grotta delle Capre e si segue il sentiero segnalato.
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Una foto pubblicata da Beatrice Famà. (@bea__96) in data:
Snorkeling alle Batterie del Circeo
Alla Batteria il fondale è più movimentato ed il fondo della montagna va avanti più a lungo prima di lasciare il passo alla sabbia. Sarà come nuotare sopra un paesaggio montuoso fatto di anfratti, grotte, spelonche e colline dove vivono pesci e molluschi. Nuotando in direzione di Sabaudia e di Torre Paola incontrerete la piscinetta naturale, dove fare una piccola pausa, l’approdo del b&b Isola Eea e poi la calozza d’alabastro. Da qui la costa diventa piuttosto selvaggia con le pareti a picco del precipizio. Cesellata di piccole grotte che, per via delle loro aperture a sesto acuto, sono chiamate cattedrali. Nuotando invece in direzione di San Felice Circeo e del faro incontrerete due calette a poche centinaia di metri di distanza. La seconda di sassosolini è di proprietà dell’Hotel Punta Rossa ma ci si può fermare a stendersi al sole. Subito dopo e fino a Torre Cervia inizia un tratto di costa fatta di roccia friabile e minuscole calette di sassolini.
Come arrivare – Qui trovate tutte le info su Come raggiungere le Batterie e qui la storia e le foto dei resti del forte napoleonico che vedrete guardando la scogliera dal mare.
Snorkeling alla spiaggia del Prigioniero
Il modo migliore per raggiungere la Spiaggia del Prigioniero è con canoa privata o con i pedalò e i kayak in affitto allo stabilimento Saporetti sulla spiaggia di Torre Paola. Poco più di un km di mare separa le due spiagge. Si nuota intorno alla spiaggetta in un posto dove il Promontorio è selvaggio e non ci sono approdi, esclusa la meravigliosa cala.
Si raccomanda la massima prudenza perché è stato segnalato un rischio di frane presso la spiaggetta del Prigioniero, evitando soste troppo lunghe sulla cala.
Come fare snorkeling
Per fare snorkeling al Circeo vi serve un equipaggiamento classico da snorkeling con maschera (questa qui in versione economica con vista panoramica a 180° che copre anche la bocca sarebbe l’ideale; questa è la migliore tra quelle più professionali e questa è una maschera classica ma con un design del tutto particolare e comodissimo), tubo per respirare (meglio se professionale come questo qui in modo che rimanga asciutto e non vi ritroviate con il gorgoglio di acqua nel boccaglio) e pinne. Le pinne non sono essenziali se non farete grandi distanze. Io mi sono trovata benissimo con le mezze pinne che sono comode anche per risalire sugli scogli e con le quali si riesce a camminare benissimo (le trovate qui e sono pure scontate).
In alternativa ci sono le scarpe Vibram 5 fingers da scoglio che sono molto comode per risalire in scogliera e camminare. Nel nuoto il piede non è libero come se nudo, ma la sensazione e la performance sono sicuramente migliori rispetto alle classiche scarpe da scoglio.
Qui sotto un video per una preview del mondo subacqueo del Circeo:
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