Per continuare la mia “rubrica” delle dolcezze francesi e soprattutto perché inizia il weekend, oggi vi parlo di un’altra viennoiserie che potete trovare certo qui a Parigi nelle boulangeries ma che potete fare a casa vostra con le vostre mani!
Il nome in fondo è un po’ un controsenso perché vi parlo della brioche suisse che letteralmente significa brioche svizzera, ma la ricetta è tipicamente francese. Si tratta di un rettangolo di pasta brioche guarnita di crema pasticcera alla vaniglia e di pepite di cioccolato.
In altre regioni della Francia ma stesso a Parigi il suo nome può variare, potete chiamare questo prelibato dolce da forno nei modi più diversi: chocolatine, pépito (come lo chiamano nella mia boulangerie di fiducia!) drops, brioche savoyarde, flamand, patte d’ours (letteralmente zampa d’orso) oppure pavé parisien.. insomma tutti questi nomi per un’unica bontà!
Prima di postarvi la ricetta una raccomandazione, questo tipo di dolcetto rispetto agli altri ha la tendenza ad “indurirsi” di più rispetto alle altre viennoiseries che vi ho presentato precedentemente, quindi conviene prepararle non molto tempo prima di addentarle, in ogni caso anche se le preparate la sera prima saranno comunque buone per fare colazione e magari inzupparle nel latte, se siete mattiniere svegliarsi alle 5 per poi gustarle al petit déjeuner è un’altra idea!
Ecco la ricetta per preparare all’incirca 7 brioches suisses:
Ingredienti:
Per la pasta brioche:
Per la pasta:
250g di farina
15g di lievito di birra
25g di zucchero
1 Bustina di zucchero vanigliato
1 cucchiaino di sale
3 Uova
160g di burro, a temperatura ambiente, tagliato a dadini
Per la crema pasticcera:
2 Tuorli d’uovo
70g di zucchero
1 Bustina di zucchero vanigliato
20g di amido di mais
250 ml di latte
1 Pizzico di vaniglia in polvere (o qualche goccia di estratto di vaniglia)
25 g di burro, a temperatura ambiente, tagliato a dadini
60g di scaglie di cioccolato
Per la doratura:
1 tuorlo d’uovo sbattuto
Preparazione:
Per la preparazione della pasta. Diluite prima il lievito fresco con acqua tiepida.
In una ciotola, versate la farina e fate una fontana al centro, versate il lievito diluito, lo zucchero, lo zucchero vanigliato, il sale, le uova e il burro ammorbidito.
Schiacciate la farina sui lati e cominciate a mescolare a mano. Attenzione perché in questa fase l’impasto risulterà molto appiccicoso.
Su un piano di lavoro (l’impasto è molto molto appiccicoso, aggiungete molta farina) infarinato: impastare per almeno 10 minuti. Alla fine, la vostra pasta sarà dura e non sarà più troppo appiccicoso. Formare una palla e lasciate riposare con un canovaccio sopra per 1 ora a temperatura ambiente e poi 2 ore in frigorifero.
Per preparare la crema pasticcera (che potete preparare a parte fino al montaggio del dolce):
In una ciotola, sbattete i tuorli d’uovo, lo zucchero e lo zucchero vanigliato. Aggiungete l’amido di mais e con l’aiuto di una frusta sbattete fino ad ottenere un composto omogeneo.
Fate scaldare il latte in un pentolino con la vaniglia in polvere o l’estratto. Una volta caldo, versate il latte sopra le uova e mescolate bene. Travasate questo composto nella teglia e accendete il fuoco, mantecate energicamente fino a quando il composto si addensa e diventa una crema. Quando la crema è densa, aggiungete il burro e mescolate fino a ben incorporare. Togliete dal fuoco e versate in una ciotola. Lasciate raffreddare in frigo per 2 ore o, se non avete tempo,40 minuti in frigo e 20 minuti in freezer fino al momento del montaggio.
Riprendete l’impasto e mettetelo su un piano infarinato.
Ricavate un rettangolo di circa 5 mm di spessore.
Nella metà inferiore del rettangolo, lato lungo, cospargete con i pezzetti di cioccolato e ripiegate l’impasto.
Ritagliate dei rettangolini di 8 cm di lunghezza e di circa 4 di larghezza.
Posizionate le brioches su una placca ricoperta di carta da forno e lasciate riposare a temperatura ambiente per 2 ore e mezza, coprite con un canovaccio.
Accendete il forno a 180°
Riprendete le brioches e spennellate la superficie con l’uovo. Infornate per 15 min al max.
Et voilà anche questa ricetta per la colazione parigina è tutta vostra… come sempre non resta che far sparire queste delizie dal piatto!